domenica 12 gennaio 2014

Luca : 5 anni e tanta voglia di imparare!








Luca , un bambino molto allegro, vivace e chiacchierone, studia con me da pochissimo, eppure in poco più di 10 lezioni ha già svolto una parte molto vasta di programma dimostrando non solo una notevole velocità di apprendimento, ma anche una grande passione per la musica e tantissima voglia di fare, andare avanti, imparare e migliorare.

Non sono qualità così comuni in un bambino della sua età, ma Luca, nonostante il carattere aperto e vivace, è anche molto preciso, attento ed a volte quasi perfezionista, quindi cerca sempre di dare il massimo ed impegnarsi molto, vivendo però l'impegno musicale con gioia, entusiasmo e serenità, grazie al supporto di una mamma bravissima e molto motivante.

Come da programma CML - che gli propongo "mixando" i programmi di 1^ e 2^ anno, data la sua età e la capacità di apprendimento, le sue lezioni iniziano, dopo il saluto, con il "Tuffo", ovvero una canzone per l'apprendimento delle scale, che qui vediamo già eseguita con un esercizio di impostazione sull'arco del violino, nella tonalità di Re Maggiore :






Poche lezioni fa, ho introdotto , per la rimtica, "L'Alberello delle note", uno schema delle durate delle note, dal quale siamo passati subito ai cartelli ritmici "semplici", constituiti da figurazioni ritmiche singole, ed appena dopo a quelli "complessi", cartelli formati ognuno da una battuta in 4/4 da solfeggiare, con la voce, con il corpo e con gli strumenti a percussione, oppure al pianoforte.

Luca è così bravo che durante l'ultimo incontro gli ho proposto un "percorso" di cartelli, in cui doveva leggere più battute in sequenza suonando una maracas, e come vedete ha svolto l'esercizio con  precisione e divertendosi molto, nonostante sapesse che tra le configurazioni ritmiche ce ne sarebbe stata una nuova ... quella da 3 quarti, che noi del CML chiamiamo "conto tre", e che gli ho spiegato e fatto ripetere sul momento :







Il bambino ha iniziato intorno a fine Novembre a studiare pianoforte, strumento che adora e che studia con serietà e disciplina, giungendo in un mese al brano di Thompson "Le campane", che lo ha entusiasmato e che dovrà imparare questa settimana.

In preparazione al violino, infine, lo faccio esercitare sulle "Canzoni per Fare" per l'impostazione sullo strumento, e per lo sviluppo di manualità e coordinazione.

La sua preferità è Spazzola e Pettine per Fido, ma abbiamo iniziato anche la filastrocca di Rodari "C'era una volta" , associata ad un esercizio per imparare le arcate corrette sul violino :







Luca, sei un grande, continua con la tua passione ed il tuo impegno ed otterrai grandi soddisfazioni!!!!

Parlare ... suonando e cantando : Alessia, Davide e Sara



Alessia Lupato
  Nel mio lavoro di insegnamento, sto constatando quanto non solo la musica sia uno strumento di comunicazione altervativo al linguaggio, ma quanto sia anche, se proposta in modo mirato ed individualizzato e sviluppata attraverso lo studio costante ed il lavoro quotidiano di allievi e famiglie, un canale utile per favorire lo sviluppo e l'incremento delle abilità linguistiche stesse, quando alla pratica strumentale e ritmica vengono associate canzoni, esercizi vocali e giochi verbali, filastrocche e scioglilingua.

Le canzoni e le filastrocche vengono, solitamente, dapprima ascoltate dall'allievo, che le deve in seguito ripetere ed interiorizzare, ma anche la prima fase dell'ascolto è gia utile per sentire e comprendere la struttura del linguaggio, la prosodia e l'andamento della frase, che qualora abbia il supporto della musica diventa ancora più piacevole e motivante e di più agevole apprendimento.



In questi video, vediamo Alessia, Davide e Sara che si esercitano per migliorare le loro competenze linguistiche e la loro capacità di emissione dei suoni con canzoni e vocalizzi.

Questi tre allievi hanno difficoltà di espressione verbale per motivi differenti : Alessia fino al 2009 era sorda profonda. poi ha ricevuto l'impianto cocleare, ed ora si esercita sull'ascolto dei suoni, del linguaggio e della struttura della frase e sulla relativa riproduzione.

Davide parla poco essenzialmente per ragioni fisiche, a causa di difficoltà respiratorie e muscolari, tuttavia conosce il linguaggio, e sta lavorando sulla sua capacità di emissione dei suoni e di articolazione dei fonemi.

Sara, invece, ha iniziato a parlare tardi rispetto alla media e con la mancanza di espressività e prosodia tipica delle persone autistiche, dunque ogni giorno acquisisce nuove parole e dice frasi sempre più lunghe, ma si esercita soprattutto sulla fluidità verbale e sulla formazione di un discorso con la relativa intonazione espressiva.

Quindi con loro svolgo a volte gli stessi esercizi, ma con obiettivi e modalità in parte diversi.




Alessia (con sordità e sindrome di Williams) sta lavorando sull'articolazione corretta di alcuni suoni e sul voume della voce, ed in questa canzone, che per lei era nuova, riesce a pronunciare bene diverse parole, brava!

Davide (leucodistrofia), invece, sta imparando a parlare e cantare più forte e con una maggiore emissione di fiato, cosa per lui complicata, ma che come vedete lo diverte, soprattutto da quando per Natale ha ricevuto un meraviglioso microfono!








Anche le filastrocche e gli scioglilingua sono importanti per allievi con difficoltà di linguaggio, ma Sara (con autismo) che a 5 anni non parlava,  è arrivata addirittura a recitarli dall'inizio alla fine, ed ormai ne ha in repertorio diversi, sui quali continua ad esercitarsi a casa per aumentare la fluidità del linguaggio e l'espressività, forza Sara, sei eccezionale! :




Davide, Alessia e Sara dimostrano il valore di un lavoro musicale basato sull'apprendimento, e nel caso dei primi due, si vede anche come sia possibile ottenere miglioramenti anche ad un'età considerata "avanzata" per l'incremento di certe competenze (16 anni) ... ma la passione e la motivazione contano davvero tanto e portano a grandi risultati!

La musica, tuttavia, come dicevo prima è anche un linguaggio "a sè" alternativo a quello verbale.

A differenza della musicoterapia, il mio approccio, didattico, si basa molto sulla parola ed è tutto fuorchè non verbale, ma quando si suona, parlare non è possibile (ora sto ironizzando!), e la musica parla per noi ....

ad esempio suonando il pianoforte ...








Per apprendere la struttura ritmica sottesa al linguaggio, può servire anche l'esericizio ritmico puro, che accompagnerà poi gli esercizi, le canzoni e le filastrocche che dovranno essere eseguite seguendo un determinato ritmo.

Ecco alcuni esercizi ritmici di Davide e Sara, quest'ultima mentre esegue una lettura ritmica per la prima volta su uno spartito vero e proprio (prima utilizzavamo grandi note a colori per il solfeggio) tratto dal libro Divertiamoci col ritmo di Hayes : bravissima!!!







Come vedete, Sara legge il ritmo a voce, dimostrando una dimestichezza linguistica di gran lunga superiore rispetto a poco tempo fa.

La musica, quindi può sia essere essa stessa un linguaggio, sia favorire l'emergere della produzione verbale, ma per ottenere tutto ciò bisogna prima trovare la "chiave" giusta per proporre agli allievi tali esercizi e per suscitare in loro e nelle famiglie la volontà di lavorare intensamente nonostante le difficoltà ... facendo comprendere loro che, prima di tutto, nonostante a volte possa essere complesso, suonare, cantare o solfeggiare è qualcosa che riempie la vita, la trasforma e la rende migliore .... dunque in questo caso il gioco vale la candela, queste famiglie l'hanno capito ... ed ecco cosa sono riuscite a realizzare insieme ai loro meravigliosi figli! 

giovedì 9 gennaio 2014

I fratelli e la musica : che bello suonare , cantare e ballare insieme!

Diversi miei allievi hanno uno o più fratelli, e spesso studiano musica entrambi, insieme o in orari separati - a causa della differenza di età- , oppure uno studia musica e l'altro no, ma se i genitori ripetono il programma a casa, "volente o nolente" anche l'altro fratello lo impara!

E' emozionante ed affascinante vedere questi bambini insieme a lezione, vederli suonare, cantare e ballare insieme, a volte come parte del loro programma, altre durante lezioni di gruppo "improvvisate", ma quello che conta è il potere comunicativo della musica, che li avvicina e li rende complici, annullando le differenze di età, le eventuali "incomprensioni", che tra fratelli, si sa, sussistono molto spesso, e le difficoltà che magari uno dei bambini può avere.

Giulia, 3 anni, con un disturbo dai tratti autistici, lavora a casa ripetendo canzoni ed esercizi con la sorella Martina, 5 anni, che prima di Natale ha anche partecipato ad una lezione della piccola e poi al saggio di metà anno.

Qui le vediamo svolgere alcuni esercizi insieme, rispettivamente un esercizio sullo schema corporeo ed una canzone di repertorio Suzuki, in cui Giulia imita benissimo Martina ed esprime felicità e coinvolgimento :








Dolcissime e davvero brave!!!

Un' altra coppia di fratelli è quella costituita da Amos, 6 anni e Joshua, 8 anni, che per il secondo anno di corso svolgono le lezioni insieme, e nell'ultimo periodo hanno costituito un duo violino - pianoforte.

Amos, il più piccolo, sta prendendo seriamente il suo ruolo di "pianista accompagnatore", e per ogni pezzo nuovo che il fratello studia al violino, io gli fornisco la sua parte pianistica, facendoli poi lavorare molto sull'insieme, l'ascolto reciproco e la musicalità "cameristica".

In questo video, eseguono una variazione di Bella Stella insieme ad un altro mio allievo, Lorenzo :





Un trio .... di "monelli", ma simpaticissimi!


Da Settembre, inoltre, seguo il piccolissimo Paolo, ora 18 mesi, che molto spesso viene a lezione insieme al "fratellone" Giorgio, 9 anni, che collabora con me e la mamma nello svolgimento degli esercizi del piccolino.

Anche loro sono due bei "peperini", entrambi con un carattere forte e vivace, ma sono tenerissimi quando ripassano le coreografie o i pezzi insieme!

Nei video seguenti vediamo prima Paolo in un esercizio di solfeggio con la mamma (bravissimo!!!), e poi in una canzone del programma Lullaby con Giorgio ... che teneri!








Ma la cosa funziona è anche reciproca, infatti alla fine della lezione di Giorgio capita spesso che Paolo torni con la mamma fermandosi ad ascoltare il "grande" che studia, oppure direttamente suonando con lui (!), come sentiamo in questo brano, in cui , mentre Giorgio suona, leggendolo per la prima volta, Paolo lo "accompagna" al pianoforte in sottofondo!







Un altro futuro duo !!

In questo tipo di didattica, insomma, il coinvolgimento della famiglia è fondamentale, tuttavia quello dei genitori, per quanto importante, può essere ancora più efficace se associato alla partecipazione dei fratelli, che sono più vicini al bambino per età e possono rappresentare, anche per corsi di base individuali, un "gruppo dei pari" molto utile ed entusiasmante per tutti i bambini coinvolti nell'esperienza.

Sarebbe interessante condurre una ricerca sul rapporto tra i fratelli che studiano musica e suonano insieme ... volete vedere che magari la musica potrebbe migliorare il loro rapporto??

E' solo un'ipotesi ... ma se fosse davvero così ??

sabato 4 gennaio 2014

Federica : iniziare a suonare da adulti si può!




Federica è la mamma dei miei due allievi Lorenzo, 6 anni, che ha iniziato a studiare musica nel 2011, e Guglielmo, 10 anni, che studia anche lui violino e pianoforte.

Dopo aver imparato a suonare il pianoforte da autodidatta ed aver seguito per un paio di anni gli studi musicali dei figli, ha deciso di iniziare con il violino qualche mese fa, anche se dai suoi "esordi" non abbiamo svolto molte lezioni a causa di impegni vari, come capita spesso con gli allievi adulti, dunque è ammirevole il fatto che Federica studi a casa e proceda benissimo con il programma anche senza tantissimo aiuto da parte mia.

La cosa buffa è che, tanti anni fa, lei era una mia insegnante, infatti mi aiutava privatamente a studiare latino, ed ora le parti si sono invertite : io sono l'insegnante e lei è l'allieva!!

Avendo un ottimo orecchio, nel giro di un paio di lezioni era già in grado di utilizzare le dita della mano sinistra con precisione, soprattutto riuscendo ad ascoltarsi e correggersi facilmente, quindi in poco tempo siamo passate direttamente ai brani "veri", gli stessi che studiano i suoi bambini, di Suzuki, Curci e Bruce- Weber (Il Violino Felice).

In questo video esegue Bella Stella, il primo brano di Suzuki, nella variazione A :






L'intonazione è ottima ed il suono pulito, ma i momenti migliori delle sue lezioni sono quelli in cui suona musica da camera con Lorenzo e Guglielmo, e proprio di questo brano ricordo un bellissimo trio - chissà se l'abbiamo registrato?? Non mi ricordo! - , davvero una famiglia in musica!!

Ogni anno, a Natale, Federica organizza con i bambini un piccolo concerto privato, splendida idea per motivarli a suonare in pubblico in un contesto tranquillo e conosciuto, e davanti ad un pubblico sempre entusiasta (i nonni adorano sentirli suonare!), e quest'anno hanno eseguito tutti e tre più brani sia al violino sia al pianoforte, bravi !!

Nel corso dell'ultima lezione abbiamo affrontato brani più avanzati di Suzuki, fino a Dillo a Zia Rodi, ed ha iniziato a studiare Viene Maggio, sempre con una grande facilità di lettura ed orecchio, come potete vedere in questi video :







Le sue qualità musicali sono "passate", grazie all'ambiente musicale in cui sono vissuti fin da piccoli, ai due bambini, infatti anche Lolo e Guli sono intonati, musicali e con un ottimo senso del ritmo.

Iniziare a suonare uno strumento da adulti non è facile, ma Federica dimostra che è possibile, ed è anche piacevole e gratificante, e con con l'entusiasmo, la passione e la determinazione si possono superare tutti gli ostacoli!

Davide (leucodistrofia) e gli esercizi di manualità : grandi conquiste e divertimento !

Nell'ultimo periodo, dopo due splendide esperienze durante le quali ha suonato in pubblico il violino e la tastiera, Davide ha iniziato, di sua spontanea volontà (provava da solo ad aprire la mano quando si avvicinava allo strumento) ad utilizzare per suonare la tastiera tutte le dita della mano sinistra, provando anche a selezionare pollice ed indice della destra, con la quale ha più difficoltà.

Allora, in accordo con la sua fisioterapista, ho iniziato a proporgli diversi esercizi per l'incremento della manualità fine e dell'indipendenza delle dita, le famose "Canzoni per Fare" tratte dal metodo CML, che sono molto piacevoli ed accattivanti sia per i testi sia per l'aspetto ritmico e le "coreografie", ed infatti Davide non solo le ha accettate, ma si è proprio appassionato, provando a ripeterle con diverse varianti nei movimenti e divertendosi molto ad eseguirle.

Visto che li abbiamo iniziati da poco, questi esercizi sono ancora in fase di apprendimento, ma il piacere che lui prova nell'impararli  è evidente, così come l'impegno che mette nell'eseguire tutti i movimenti, per ora con aiuto da parte mia e di sua mamma anche per spiegargli meglio l'esecuzione dell'esercizio.

La sua canzone preferita è "La conchiglia", che svolge prima accompagnando il brano ritmicamente con dei campanelli, e poi alla tastiera o su un supporto muovendo a tempo un dito per volta, partendo dal mignolo.

Nel CML ogni dito ha un nome "nuovo", dunque il mignolo si chiama "Cucciolino", perchè è piccolo, l'anulare "Riccone", perchè "porta" l'anello, il medio "Spilungone" perchè lungo, il pollice "Cane" perchè nel violino viene appoggiato sotto il tallone dell'arco come un cane che va nella cuccia, e l'indice "Curiosone" perché ... indovinate voi ! :-)

Questi nomi piacciono molto a Davide, che ride soprattutto per il Curiosone ...!

Un'altra canzone da lui molto apprezzata, utile anche per imparare i nomi ed i gradi della scala di Do maggiore, è "Ti Dò la prima nota", che richiede di enumerare o comunque riconoscere i nomi delle note "nascosti" nel testo della canzone.

 Ieri Davide l'ha provata per la prima volta in due varianti: nella prima doveva suonare la tastiera con la mano aperta in corrispondenza delle note della scala, e nella seconda doveva selezionare le dita al momento opportuno, è stato eccezionale, e qui potete vedere un video di questo nuovo esercizio:







Non è bravissimo ???


Per l'esercizio motorio, un'altra canzone utile e divertente è Spazzola e Pettine per Fido, da eseguire con l'arco del violino finto muovendo nel tempo corretto il braccio e le dita :



 
Sempre per restare in tema "novità" dopo le vacanze di Natale, abbiamo iniziato anche il primo volume del libro di pianoforte del metodo Bastien, sul quale gli ho fatto leggere la prima riga del brano "Melodia celestiale", per ora con una lettura solo melodica, cioè senza ritmo, ma con la diteggiatura corretta :







Come vedete, Davide riesce ad associare la nota al dito giusto, ed il movimento del dito parte sempre da lui con molta precisione e sicurezza, nonostante tenda a guardare poco la tastiera, ma ormai ha capito bene la posizione della mano ed i numeri delle dita, che dire ???

BRAVISSIMO !!!

Il pezzo nuovo lo ha entusiasmato, e non ho neanche dovuto chiedergli di ripeterlo più volte, perchè l'ha voluto fare lui, anche se ad un certo punto, dopo molto impegno e lavoro, mi ha detto "basta", allora gli ho suonato al violino un brano di Paganini, autore nuovo per lui, che però l'ha conquistato e che non escludo possa diventare il suo secondo compositore preferito dopo Bach!

I miglioramenti di Davide sono davvero notevoli e gratificanti, sia per lui sia ovviamente per me!, suonare gli piace proprio tanto e questi risultati confermano il potere della passione, della forza di volontà e della tenacia, ma anche dell'importanza di divertirsi a suonare, avvicinandosi alla musica in modo rilassato e ludico, anche se con obiettivi chiari e condivisi dalla famiglia e dall'allievo stesso.

Cristina, la mamma di Davide, mi ha scritto " Davide nel rivedersi è stato contento e quasi stupito di quello che era riuscito a fare.....grazie!!"

Vai Davide, sei un grande !!!!


Ecco Davide (il terzo da sinistra) sul palcoscenico durante lo spettacolo "Geneticamente talentuosi" svoltosi il 15 dicembre a Pavia :





sabato 28 dicembre 2013

Concerto di Natale 2013 : Auguri in musica!!

Insieme ai miei colleghi di Milano, ho organizzato lo scorso 20 Dicembre il Concerto di Natale dei nostri allievi : musicisti di tutte le età, dai 3 anni  agli ... anta ....!, che studiano propedeutica, violino, pianoforte, chitarra, violoncello e canto; tra cui anche giovani musicisti con disabilità.

Come consueto, per brevità, parlerò in particolare dei miei allievi, con qualche accenno ad altri, anche se mi piacerebbe poter fare un resoconto più completo e dettagliato.

Per ragioni di privacy, non posso ancora pubblicare tutti i video, dunque mi limiterò a mostrarvi le nostre fotografie!

Come a Giugno, anche questo concerto non sembrava iniziare sotto i migliori auspici : pioggia, freddo, e soprattutto il traffico milanese che ha fatto sì che molti di noi, me compresa, arrivassero in ritardo alle prove, dovendo quindi stringere notevolmente i tempi della fase pre- concerto e creando un po' di tensione ed agitazione diffusa.

I miei allievi, nelle salette destinate alle prove e ad un "riscaldamento" allo strumento prima di iniziare, erano emozionati, ma si divertivano anche a chiacchierare, scherzare tra loro ed improvvisare con i loro strumenti, per stemperare al massimo la tensione, nonostante alcuni di loro dichiarassero anche di non sentirsi pronti e di non voler proprio suonare al concerto ...

Ma una volta riempitasi la sala, tanto che diverse persone sono rimaste in piedi!, ed iniziato lo spettacolo, tutto si è "aggiustato" come per magia, ed ogni cosa ha iniziato a girare per il verso giusto ...

Dopo una bravissima pianista di 20 anni, Laura, che colpisce ogni volta per l'ottima qualità del suono, la sensibilità musicale e l'espressività; ha aperto il concerto un tenerissimo gruppo di bimbe tra i 3 ed i 5 anni : Ginevra, Elisa, Martina e Giulia. 

Quest'ultima è la mia più piccola allieva con un disturbo dai tratti autistici, che in appena due mesi ha già fatto enormi passi avanti e raggiunto notevoli risultati, lavorando sia a lezione sia a casa con tenacia, impegno, passione e gioia insieme ai suoi meravigliosi genitori ed alla sorellina, Martina.

Al concerto, Giulia, come le altre bambine, ha eseguito le coreografie con la mamma e la sorella, senza mostrare nessun disagio o tensione, ma anzi ricordando benissimo tutti i movimenti, relazionandosi con le altre attraverso la musica, e svolgendo tutto alla perfezione, con un entusiasmo ed un interesse che ha accomunato tutto il gruppo.

Giulia ha notevoli potenzialità, sta compiendo uno splendido percorso, ed il suo comportamento durante l'esibizione, e poi durante tutta la serata, ha dimostrato quanto questo lavoro stia funzionando con lei e quanto la musica la renda felice!

Eccola con la mamme  e con il gruppo mentre balla ed esegue i brani :








Del gruppo faceva parte anche la mia allieva di CML Ginevra, che a 4 anni studia anche violoncello e pianoforte, insieme alla sua mamma, Maria Semeraro, pianista, docente e direttrice artistica del nostro progetto, nonchè insegnante CML in formazione.

Meravigliose queste bimbe, bellissime e brave !!! E bravissima Giulia!

Dopo le piccole. ha suonato un trio composto dalle mie allieve di violino Martina, Alice ed S.; il brano era il Minuetto n^ 1 di Bach/Suzuki, composizione delicata sia tecnicamente sia musicalmente, ancor di più per tre violini all'unisono e senza accompagnamento, ma loro erano molto preparate, e l'intonazione, il suono e l'insieme erano ottimi, complimenti!






Poi è stata la volta delle allieve di canto  : il livello di questa classe (come anche delle altre, ma quella di canto era la classe che "conoscevo" meno, e mi ha colpita) è davvero alto, le ragazze e l'allievo nuovo, G., sono preparati benissimo, ed hanno una tecnica solida, una buonissima intonazione, passione , musicalità, insomma, sono proprio emozionanti da sentire!

Dolcissima la più piccola, Francesca, di 7 anni, che ha conquistato il pubblico con una variazione cantata del tema di Twinkle Twinkle.

Ed ecco alcuni giovanissimi violoncellisti : l'insegnante, Marjia Drincic, oltre ad essere un'ottima violoncellista è insegnante di strumento Suzuki in formazione, dunque come me e Maria lavora anche con bambini molto piccoli.

Il trio di violoncelli era formato da L., 10 anni, C., 7 anni e Ginevra, 4 anni ed allieva di violoncello da appena due mesi!, che hanno suonato due trii dal repertorio Suzuki e popolare, con un eccellente insieme, una musicalità già presente e coinvolgente ed una tecnica sicura.

Tutti e tre erano seri e professionali, ma tali caratteristiche risaltavano ancora di più in Ginevra, che, pur essendo così piccola per età, è già una vera professionista, durante le lezioni, lo studio a casa ed i concerti, perchè adora suonare e lo farebbe tutto il giorno! , ma è anche già consapevole dell'importanza dello studio quotidiano e dell'impegno costante e preciso.

Grandissima!!






Arrivati al momento dei pianisti, si sono esibiti tre bambini tra i 6 ed i 7 anni, due allievi di Maria Semeraro ed il mio allievo Lorenzo.

Hanno eseguito brani da Thompson vol. 2 ed una trascrizione di Beethoven Inno alla Gioia, dimostrando rispetto all'anno scorso grandi passi avanti, nonostante E. si fosse già distinto in Giugno dopo sole 5 lezioni per la grande facilità sullo strumento e la notevole espressività, ma tutti e tre hanno trasmesso al pubblico felicità ed amore per la musica!

Lorenzo, 6 anni




La mia allieva Martina, 10 anni e già alle prese con studi di Kreutzer, Concerti di Mozart e scale a tre ottave, ha suonato insieme al papà, Claudio, allievo di pianoforte, un brano dalla colonna sonora di Twilight, The Meadow di Desplat, sul quale avevamo lavorato parecchio per riuscire a far percepire e trasmettere a Martina l'intensità e la drammaticità del tema centrale, affidato prima al pianoforte e poi al violino.

A 10 anni non è automatico riuscire a trasferire sullo strumento la forza e l'intensità di certe emozioni, che quest'età semplicemente non si conoscono ancora, ma Martina ha fatto un ottimo lavoro, e le sue qualità tecniche e musicali sono fuori discussione e davvero notevoli, ed anche il papà riesce sempre a creare con lei una splendida intesa ed un dialogo musicale che vanno al di là delle parole, infatti il loro bellissimo rapporto si esprime anche così, bravi!


Martina e Claudio Cicciò



Per la classe di chitarra, guidata dall'insegnante Renato Caruso, purtroppo assente per impegni concomitanti, hanno suonato L., 9 anni, ed Alessandro, 10 anni, fratello della mia allieva Alice, che ha un disturbo di tipo autistico ad alto funzionamento.

Tutti e due sono stati davvero bravi, Letizia dimostrando sicurezza ed un bel suono, ed Alessandro suonando con la sua enorme immediatezza sullo strumento e le sue capacità musicali assolutamente fuori dal comune, orecchio assoluto infallibile, senso del ritmo impeccabile, grande sicurezza, maturità strumentale, grande precisione, e tutto questo in meno di un anno di studio, bravo Ale!!





E poi, dopo tanta attesa, studio, tensione, preoccupazioni, risate, lavoro ed una sola, e ripeto una sola, prova tutti insieme .... ecco il "mio" coro !!!

Dico "mio" perchè era formato in prevalenza da miei allievi, dai 4 ai 15 anni, anche con disabilità; ma in realtà a questo coro hanno lavorato anche le mie colleghe Maria e Serena, docente di canto, che è stata molto disponibile nel riunirlo al completo e dirigerlo ... grazie davvero !!!

Però l'ho sentito proprio "mio", perchè era così emozionante vedere diversi dei miei ragazzini lì tutti insieme, con difficoltà e non, piccoli e grandi, a cantare un canone africano tratto dal programma di CML2, felici, tranquilli, entusiasti, intonati ed affiatati ...

E' stato un momento davvero particolare, intenso e talmente emozionante che alcune mamme si sono commosse, e se non avessi dovuto dirigere insieme a Serena mi sarei commossa anch'io ...

Erano troppo carini e bravi .... Alessia che sente poco e che in teoria non parlerebbe quasi , ha tirato fuori più voce di tutti gli altri!, le due violiniste e ormai amiche S. ed Alice, quest'ultima che teneva per mano la sua piccola amica Sara, 7 anni, che fino a due anni fa era in un mondo solo suo, ed ora parla, canta, suona ed è bravissima a scuola!; suo fratello Giorgio, che fino a cinque minuti prima non voleva neppure presentarsi davanti al pubblico, e poi non solo ha cantato, ma ha anche suonato il violino molto bene; i più piccoli E., Ginevra e Lorenzo, intonatissimi e concentrati, e poi Susanna ; G., con caratteristiche di tipo autistico, entrambi simpaticissimo e con una voce bianca meravigliosa per il timbro, la precisione vocale e l'espressività , che trasmettevano un entusiasmo contagioso ....

BRAVI, BRAVI, BRAVI !!!

Quando ho proposto alle mie colleghe questo "esperimento" loro avevano qualche dubbio, per il numero dei partecipanti ed il tempo limitato a diposizione per le prove, ma ora possiamo dire .... esperimento riuscito, bravi ragazzi !!!








Prima del finale con repertorio natalizio, si sono esibiti i miei due allievi Guglielmo e Giorgio, entrambi violinisti, con due brani da Suzuki Vol.1, rispettivamente Moto Perpetuo e Bella Stella.


Guglielmo Gatti

Giorgio Rossato



I due ragazzini stanno mostrando negli ultimi mesi miglioramenti costanti, Guglielmo è molto preciso, con un senso ritmico metronomico ed una mano sinistra perfetta, anche grazie al suo orecchio eccellente; e Giorgio ha un arco fluido e scorrevole ed un bellissimo suono, nonchè una grande passione per il violino, che studia tutti i giorni e nel quale vuole progredire sempre di più imparando sempre nuovi brani.

Bravi !!!

Ecco l'esecuzione di Guli al concerto :




Finale natalizio : due gruppi , uno composto da tre violini e pianoforte, l'altro un gruppo corale, hanno eseguito brani dal repertorio natalizio, completando nel modo migliore la serata e rafforzando ancora di più l'atmosfera di allegria, amicizia ed amore per la musica che l'ha caratterizzata!

Vorrei concludere con  un plauso particolare ai nostri allievi adulti, a quelli che si mettono in gioco suonando ai concerti, dimostrando "dal vivo" che con tenacia, passione e volontà si può non solo imparare a suonare "da grandi", ma anche suonare bene, ed anche a coloro che preferiscono studiare e suonare solo per sè stessi, che stanno compiendo percorsi densi di impegno, costanza, ma anche grandi soddisfazioni personali, senza scoraggiarsi davanti ad eventuali difficoltà o periodi meno positivi, e tutto ciò in nome dell'amore per la musica ... bravi, dunque, a Fabio, Claudio,  Vera, Cristina, Federica, e Cesare (il più "grande", classe 1941!, che vorrebbe rimanere sempre nell'ombra, ma in realtà è un esempio da seguire ed ammirare per la dedizione e la passione con cui affronta il suo percorso musicale!)... Complimenti, davvero!

E , passando all'argomento disabilità, anche questa volta 'integrazione tra allievi "canonici" e quelli con difficoltà è stata totale e meravigliosa da osservare, perchè non c'è stata alcuna differenza tra nessuno di loro, ognuno ha suonato e cantato in base al suo livello ed alle sue competenze attuali, e come succede sempre, non si è quasi notato chi avesse difficoltà e chi no, sono stati tutti bravissimi e mi permetto di dire, parlando anche degli allievi delle altre classi, che tutti hanno dato praticamente il massimo, dando vita ad un concerto coinvolgente, ricco, emozionante, gioioso e divertente ... avremmo forse potuto trovare un modo migliore per farci gli auguri di Natale??

Grazie a tutti !!!










mercoledì 18 dicembre 2013

Alice ed il violino : passione ed entusiasmo



Alice ha appena compiuto 9 anni e studia violino da esattamente 1 anno.

Grazie ad una cugina che prende lezioni di musica, ha conosciuto questo strumento, con il quale per lei è stato amore a prima vista : ha deciso che avrebbe iniziato a suonare, e dopo sole quattro lezioni aveva già partecipato al suo primo saggio, suonando in una piccola orchestra di allievi ed eseguendo un duetto con me.

Da subito ha dimostrato sullo strumento una facilità disarmante : le prime settimane, e in realtà anche successivamente, imparava un brano nuovo a settimana - e solo perché io cercavo di farla procedere "lentamente"!- , a memoria, con un'intonazione impeccabile, un arco sicuro e fluido ed un bel suono, e , come vi ho già accennato, alla mia frase "Ora ti scrivo i compiti" è l'unica tra i miei allievi a rispondere "Che bello !!!"

In 8 mesi ha completato il primo volume Suzuki ed iniziato il secondo, oltre al Concerto op. 35 di O. Rieding, di cui qui possiamo ascoltare il primo movimento già molto sicuro, preciso e musicale :






Alice è un bambina  dolcissima e sensibile, di base molto timida, ma che una volta rotto il ghiaccio diventa un bel "peperino", e soprattutto quando si trova con altre allieve sue coetanee è sempre pronta a fare scherzi, ridere e divertirsi ... ma visto che studia e si impegna molto, mi sembra giusto così!

Nonostante ami tantissimo suonare, periodicamente sviluppa una passione per determinati brani rispetto ad altri, ed in questo momento vorrebbe studiare solo Rieding, il Canone di Pachelbel e, se potesse (ma ci arriverà a breve!), il Concerto in La minore di Vivaldi.

Sì, perchè il mese scorso a lezione mi ha portato Pachelbel, un brano molto complesso per il suo livello, con la mano sinistra che sale in terza posizione, mentre lei era, ovviamente, arrivata solo alla prima ... ma, non so come, è riuscita a leggere lo stesso le note in terza, intonate, chiedendomi DOPO che note fossero ... allora le ho mostrato il cambio di posizione prima - terza, e dopo 10 minuti aveva già imparato la scala di re in TERZA POSIZIONE , dopo ,meno di un anno di lezioni !!!!

http://www.youtube.com/watch?v=JX5GqC2cuGQ



Dopo 4 mesi ha partecipato al suo primo concorso, vincendo il 2^ premio con punti 90/100, e due mesi fa al secondo, il Premio Pugnani di Cumiana (TO), di livello altissimo, ricevendo i complimenti dalla giuria per la sicurezza e la padronanza dello strumento.


Ha anche suonato più volte in concerto, due volte a Milano in Sala Dimensione Due, nella stessa città in Piazza dei Mercanti per un concerto del Festival MiTo, ed a Pavia per un aperitivo- concerto.

Per Alice concerti e concorsi non sono fonte di stress, anzi li adora e li affronta con gioia ed entusiasmo, come fa con tutto ciò che riguardi la musica ed il violino!, arrivando all'appuntamento tranquilla e sicura e suonando con una grande dimestichezza e controllo strumentale, tecnico, musicale ed emotivo.

Prima dell'audizione al Premio Pugnani, arrivata a Cumiana dopo un giorno intero di febbre alta, saltellava per la sala e non vedeva l'ora di suonare, con un'allegria ed un'energia ancor più notevoli se si pensa che fino a poche ore prima non stava bene, ma la motivazione verso il concorso l'aveva aiutata a riprendersi in fretta perchè, come mi ha detto appena entrata al Castello, voleva ASSOLUTAMENTE venire a suonare, anche con la febbre se non le fosse passata!


Alice con Guglielmo al Concorso di Parma



Per supportare le sue capacità e sviluppare la sua naturalezza tecnica e strumentale, oltre a farle studiare diversi brani, scale e studi - è arrivata al n^ 14 dei 50 Studietti Melodici di Curci-, la faccio cantare, ballare, inventare brani con il violino, ed eseguire giochi musicali di ascolto, improvvisazione ed espressione emotiva, che la divertono molto e spero l'aiuteranno in futuro ad esprimersi attraverso lo strumento anche a livello emotivo, competenza molto complessa per gli studenti ai primi anni, ma da iniziare ad affrontare e sviluppare secondo me da subito.

Alice ha, come dicevo , un approccio sereno e positivo anche nei confronti dello studio quotidiano, "scoglio" comune a tutti gli studenti di musica ... non solo all'inizio del percorso strumentale ....

Recentemente mi ha davvero sorpresa chiedendomi, con la massima sincerità e spontaneità ... "Durante le vacanze,  posso studiare violino 8 ore al giorno? "  .... !!!

Io le ho spiegato che l'importante è studiare con metodo e precisione, seguendo le indicazioni dell'insegnante e non "suonando" e basta, ma poi, cosa può rispondere un'insegnante ad una domanda del genere?? :-)

Voglio dire , quando mai mi ricapiterà nella vita di ascoltare un allievo di 9 anni che mi chiede di studiare  OTTO ORE AL GIORNO ????  !!!

Mitica Alice !!!





Venerdì scorso, 20 Dicembre, Alice ha suonato ad un Concerto di Natale insieme al fratello Alessandro, anche lui giovanissimo musicista eccezionale, in un duo violino e chitarra davvero coinvolgente e piacevolissimo da ascoltare :






Come si può vedere, i due fratelli hanno un grande affiatamento, non hanno mai un'esitazione, si divertono a suonare con questa grande facilità che li contraddistingue, ed entrambi suonano da pochissimo!! Bravi !!

L'ultima lezione prima delle vacanze è stata Sabato 21, e, lasciati finalmente da parte i brani per il concerto di Natale - Alice era un po' stufa di ripassare Bach e Gossec .. -, ci siamo concentrate sulle scale in seconda e terza posizione, i cambi di posizione, il Concerto di Rieding , di cui ha terminato il primo tempo provandolo anche con il pianoforte con un ottimo risultato, e Suzuki Volume 2 : la mia allieva ha eseguito il Coro dei Cacciatori di Weber con precisione e musicalità, ed ha iniziato la Gavotta da "Mignon" di Thomas, tra gli ultimi pezzi del secondo volume, ma assolutamente fattibile per lei, che infatti l'ha letta a prima vista senza alcuna difficoltà.

Brava Alice, continua così, diventerai una brava violinista, ma soprattutto continuerai a sentire dentro di te la passione e la gioia di fare musica!!!






domenica 8 dicembre 2013

Con i miei allievi al programma di RAI 3 "Sconosciuti"

Una sera di circa un mese fa ho visto per caso in tv, solo in parte e poco attentamente perchè ero appena tornata dal lavoro, il nuovo programma di RAI 3 intitolato "Sconosciuti".

Va in onda ogni giorno a partire dalle  20,15, e racconta, sotto forma di documentario, le storie di vita di persone comuni, che magari hanno avuto o hanno tuttora un percorso di vita particolare o svolgono attività non ordinarie.

Quel poco che ho visto mi ha colpita, prima di tutto perchè parlava di disabilità, in tono però molto delicato ed assolutamente non pietistico o strappalacrime, poi perchè il sottotitolo del programma era "La nostra personale ricerca della felicità".

Dunque, visto che il lavoro che svolgo è per me fonte di felicità ed è rivolto anche ad allievi con disabilità, ho proposto di raccontarlo nel corso di una puntata, e le riprese si sono svolte il 4 e 5 dicembre a Pavia.







Ho scelto di girare a Pavia perchè il mio lavoro si svolge a Milano, Voghera e appunto Pavia; e volevo riunire lì gli allievi delle tre città,  per far sì che i protagonisti principali della seconda parte del documentario fossero i bambini ed i ragazzi.

Lo scopo era infatti, per me, quello di far conoscere a più persone possibili l'importanza di un'educazione precoce attraverso la musica, la realtà della disabilità, e le potenzialità dei bambini piccoli e delle persone con disabilità  .... volevo far vedere cosa succede quando si insegna a suonare a bimbi piccoli o con difficoltà, volevo mostrare la loro felicità, il loro divertimento, il loro entusiasmo e le loro capacità .... così lontani dagli stereotipi dei "piccoli geni costretti a studiare musica" o, peggio, dei "poveri bambini disabili tristi e senza interessi nè capacità" .... !!!!

Volevo, insomma, che la gente vedesse (e LO VEDRA') quanto sono speciali i miei allievi, quanto possono fare, quanto possono dare agli altri, quanto può essere utile per loro una didattica musicale individualizzata ma anche rivolta all'integrazione ... e, in secondo luogo, volevo dimostrare l'efficacia di un approccio didattico incentrato sulla positività, l'ottimismo, la fiducia e l'amore per i bambini e per ciò che si fa , e le ricadute di questo tipo di lavoro sulla qualità della vita di bambini e famiglie.







Siamo arrivati a Pavia nel pomeriggio : io con la troupe, il regista , Emanuele,  e l'autrice, Virginia, due ragazzi giovani, della mia età, ma bravissimi, simpaticissimi, professionali ed appassionati!; ed i ragazzi dalle rispettive città.

Allestita la sala in base alle indicazioni del regista, posizionate luci e telecamere, l'avventura televisiva è iniziata .... CIAK, SI GIRA !!!

Avendo diversi allievi con cui lavorare in poco tempo, avevo preparato una scaletta densa e completa, che permettesse ad ognuno di svolgere una sua lezione - tipo esprimendo le sua capacità, ma dai tempi piuttosto serrati, con pochissimo margine per ripetere in caso di "errore" o per girare più volte una "scena".

Che poi, di inventato non c'era proprio niente : noi facevamo lezione come al solito, ignorando il più possibile cameraman e telecamere, solo controllando più del solito programma e tempi.

Durante l'intervista del giorno precedente avevo già spiegato il metodo che seguo e raccontato del progetto di Milano, quindi non ho neppure avuto bisogno di parlare ancora, ma mi sono limitata a fare il mio lavoro.

I ragazzini - e la famiglie!- erano tutti felicissimi, emozionati e concentrati, pensate che soddisfazione per loro suonare per la tv, in una giornata che più che un pomeriggio di lezione assomigliava ad una grande festa, con momenti di esercizi in gruppo, tanti strumenti da suonare, tanti allievi, musica , colori .... niente di più azzeccato per esprimere la gioia che la musica può donare!

L'onore di "aprire le danze" è toccato a Davide, che ormai forse conoscete, 16 anni ed una patologia complessa che gli rende difficile eseguire diverse attività, ma non gli toglie certo la sua carica di simpatia. entusiasmo, apertura e dolcezza verso gli altri.

Davide era emozionato e sentiva tutta la tensione dell'evento, ed inoltre era molto attirato dalle telecamere e dalle fotocamere, visto che come molti adolescenti è appassionato di tecnologia - in particolare, ovviamente, di computer-, ma ama anche mettersi in posa per essere fotografato o ripreso e poi riguardarsi.

Quindi, prima di iniziare a fare lezione, ha diretto al regista alcuni dei suoi dolcissimi sorrisi guardando direttamente l'obiettivo, da attore navigato e sicuro di sè, nonostante la performance di fatto lo preoccupasse.  

Questo ha fatto sì che il regista, divertito,alla fine  della lezione gli lasciasse fare il cameraman riprendendo i suoi genitori che erano tra il pubblico. Guardate con che soddisfazione saluta sua mamma e suo papà dall'obiettivo ...  Davide, sei un mito !!! :-)




Ma questo ragazzo eccezionale  ha anche svolto un esercizio di lettura, eseguito con i campanelli un ostinato ritmico in un solfeggio di gruppo, e suonato due strumenti, tastiera e violino, con il secondo dimostrando veramente una grande sicurezza e dimestichezza, tirando l'arco diritto e a tempo e con un bel suono pulito.

Bravo !!!






Come "intermezzo" alle lezioni individuali, proponevamo appunti momenti collettivi, in cui piccoli gruppi eseguivano insieme canzoni ed esercizi di repertorio CML, sia del primo sia del secondo anno visto il livello piuttosto eterogeneo degli allievi coinvolti,essendo alcuni anche al terzo anno di CML; tuttavia ho preferito scegliere un programma semplice e ben conosciuto da tutti.

Ecco un tenerissimo gruppo : Lorenzo, Amos, Joshua e Sara (la mia meravigliosa bimba con autismo), insieme alla mamma di quest'ultima, cantano "Un ometto" di E. Enrico :






Troppo carini !!!

I due fratelli  Amos e Joshua hanno fatto lezione, poi, in duo violino e pianoforte, provando Bella Stella di Suzuki che suoneranno anche in concerto il 20 dicembre : notate la concentrazione e la professionalità; suonare insieme è difficile, ma loro stanno imparando ad ascoltarsi ed amalgamare il suono, l'intonazione e l'insieme, complimenti!







In una breve pausa (ma proprio breve!) l'allievo più piccolo della giornata, Luca, di 5 anni, ha ripassato con la mamma, e poi, riaccese le telecamere, ha studiato con me la canzone "Spazzola e Pettine", per la presa dell'arco e lo sviluppo della manualità, con l'aiuto della mamma, ed il suo primo brano al pianoforte:  "Mary aveva un agnellino" :








In sole 9 lezioni (!), Luca ha già svolto tantissimo programma ed ha subito sviluppato una grande passione per la musica e per lo strumento, pensate che studia pianoforte tutti i giorni, evento rarissimo alla sua età!!, ed inoltre, come si vede dalle foto, si diverte proprio ad eseguire gli esercizi ed ha una grande affiatamento con la mamma, che è molto motivante e positiva.

Grandissimi !!

Ed ecco arrivare Alessia : mia allieva da 3 anni (ha iniziato il quarto), che in realtà conosco da quando era bambina, ormai ha 15 anni ed è una ragazza socievolissima, aperta, comunicativa e di una dolcezza che conquista tutti, infatti anche questa volta non ha fatto eccezione, facendo subito amicizia con gli allievi ed i genitori che non conosceva, ed incoraggiando tutti, in particolare Davide che doveva suonare per primo, con un applauso ed un sorriso.

"Attrice" esperta, Alessia si trova più a suo agio su un palco o davanti alle telecamere che non in una "semplice" aula di musica, pertanto era felicissima di "esibirsi" ed ha dato davvero il meglio di sè, cantando come non aveva mai fatto, con una voce potente e chiara, e suonando benissimo Nella Vecchia Fattoria alla tastiera, ma anche ripassando una scala ed una lettura ritmica in gruppo.








Dopo Ale, ha avuto lezione Sara con la sua mamma, Cristina, seguite da Giorgio, il fratello di Sara, mio allievo di violino.

Che dire di loro? (e del fratellino Paolo ed il papà Cristian)?  Una famiglia eccezionale, coraggiosa, entusiasta, positiva, allegra ed unita .... sono una forza, tutti quanti, e lo dimostrano ogni giorno sia nel loro percorso musicale sia in quello di vita.

Sara studia con me da tre anni, e dire che è brava è poco, molti genitori mi hanno detto di farle i complimenti per la difficoltà del programma che svolge e per la competenza, la passione e la sicurezza con cui canta, solfeggia e recita le filastrocche ... eccezionale!!!! E dire che, per motivi di tempo, purtroppo non l'hanno sentita suonare il pianoforte!









Anche Giorgio , però, è stato stupendo : ha portato al violino "Bella Stella" nella variazione A ed anche lui, come Amos e Joshua, aveva un atteggiamento davvero professionale, serio, concentrato ed attento, pur essendo come tutti molto emozionato .... però ha suonato benissimo, con un suono fluido, pulito ed un arco morbido e scorrevole ... Eccezionale!









Last but not least, Lorenzo, di Voghera, 6 anni, allievo di pianoforte e violino, che per le riprese, oltre agli esercizi di gruppo, ha suonato da solista " Il pattinatore" di Thompson, un valzer complesso ed impegnativo, che ha eseguito benissimo, con un bel suono, un ottimo senso del ritmo e gioia di suonare.

Lolo era felicissimo ed entusiasta di partecipare al programma, perchè anche lui come Alessia ama "esibirsi" e stare davanti ad un pubblico.

Bravo Lorenzo !!!






Insomma, l'esperienza televisiva dei miei allievi è stata unica, emozionante e ricca di allegria e divertimento, come testimoniano i messaggi che mi sono arrivati la sera stessa dalle loro mamme ....

Mamma di Sara : " Per noi è stata una splendida esperienza, davvero molto bello, eravamo emozionati ed entusiasti !!!! "

Mamma di Alessia : " Evento davvero molto carino, Alessia era completamente nella parte ed ha tirato fuori la voce molto bene, era felice di essere lì con gli altri ragazzini ed era completamente a suo agio davanti alle telecamere!"

Mamma di Lorenzo : "E' stato davvero bello! Grazie della stupenda esperienza. Guglielmo [fratello di Lorenzo, un po' più timido e che non ama molto esibirsi] si sta pentendo di non essere venuto, ed anche questo è un indicatore di quanto è stato contento Lorenzo ...."

Mamma di Amos e Joshua :  "Grazie per la bellissima giornata e per l'entusiasmo e la passione con cui svogli il tuo lavoro!"

Mamma di Davide : " Ti ringrazio davvero tanto per avere dato a Davide questa opportunità, oggi è stata per me una giornata molto importante!"