giovedì 4 dicembre 2014

Manuel e Gabriele :con la musica e l'amicizia si va oltre l'autismo

Manuel e Gabriele sono due miei allievi rispettivamente di 11 e quasi 9 anni con autismo e, nel caso di Manuel, anche sindrome di Charge, con difficoltà visive ed uditive.

Sono due ragazzini simpaticissimi, con un sorriso stupendo ed un grande vivacità, ma anche passione per la musica, spiccata musicalità e voglia di imparare.

Gabriele studia con me da maggio, Manuel ha seguito solo 3 lezioni, ma aveva studiato pianoforte in precedenza, quindi parte già da un buon livello e quest'anno ha chiesto di suonare anche il violino, quindi abbiamo iniziato a lavorare sul nuovo strumento, sulla manualità fine e sull'impostazione di arco e violino.

La prima lezione di Manuel si è svolta insieme alla sorellina Valentina, 3 anni, che si è divertita a provare il violino e ad eseguire gli esercizi che proponevo al fratello, dimostrando anche lei un'ottima musicalità.




L'espressione sul viso di Manuel la dice lunga sull'atmosfera della prima lezione : gioia pura! 

(se notate qualcosa di strano nelle proporzioni delle immagini, è perchè purtroppo non avevo uno strumento delle dimensioni giuste per Manuel, dunque ho portato l'unico che avevo, della "taglia" di Valentina ... ma a breve rimedieremo!)

Le qualità musicali di Manuel sono, considerate anche le sue difficoltà di partenza, veramente eccezionali : penso abbia praticamente l'orecchio assoluto, riesce a riprodurre ad orecchio melodie ascoltate, riconosce da subito le note delle corde vuote sul violino, ha un grande senso del ritmo ed improvvisa al pianoforte con una naturalezza ed una facilità che lasciano a bocca aperta.






Infatti gli ho proposto un ripasso di nozioni già apprese, con i cartelli ritmici di base, brani nuovi al pianoforte (Thompson vol, 1) , semplici coreografie,  esercizi di manualità ed il Tuffo (le scale).

Manuel al pianoforte :




Il ragazzino infatti ha già una buona manualità, che però va finalizzata alla presa dell'arco sul violino, non semplicissima e poco naturale all'inizio, ma che sicuramente arriverà a sviluppare grazie al lavoro che sta già facendo a casa con la mamma  ... w gli allievi diligenti come Manuel e Gabriele!

Ieri io e le loro mamme abbiamo pensato di invitare Gabriele a casa di Manuel per svolgere una lezione insieme e passare un pomeriggio in allegria ... e l'obiettivo è stato raggiunto, eccome!!

Buono il cioccolato ... ancora di più se condiviso con un amico!


E' stato un pomeriggio veramente piacevole, intenso, divertente ed emozionante anche per me!

Vedere due ragazzini con autismo che fanno lezione e studiano musica insieme, si impegnano e si motivano a vicenda, che socializzano, cercano di fare conversazione, giocano insieme e fanno amicizia ... beh, è stupendo e riempie di gioia di vivere solo a guardarli, lavorare con loro due insieme poi mi ha dato una grande carica!

Come potete notare dalla foto qui sopra, il pomeriggio è iniziato con un'ottima e ricca merenda preparata dalla mamma di Manuel, e in effetti "staccarli" dal cioccolato non è stato facile :-) ... ma poi siamo riusciti ad iniziare anche la lezione con prova per il Concerto di Natale.

Entrambi avevano studiato e ripassato nei giorni precedenti, infatti erano molto preparati sui rispettivi programmi, che hanno vari punti in comune ma anche esercizi diversi. Nell'ora di lavoro con la musica abbiamo ripassato e "sviscerato" tutti gli esercizi, e a turno ho chiesto ad uno dei due ragazzini di insegnare all'altro le canzoni per lui nuove, così abbiamo introdotto anche una parte nuova di programma.

Gabriele e Manuel seguono entrambi la terapia ABA, che sta dando ottimi risultati anche con Manuel che l'ha iniziata da pochissimi mesi, dunque insieme alle mamme ho usato le rispettive token con gettoni e rinforzatori preferiti, ma la motivazione era già abbastanza alta anche solo per il fatto di svolgere la lezione insieme!





Siamo partiti dal pianoforte : mentre uno dei due suonava, l'altro lo accompagnava al tamburello, e poi si invertivano i ruoli.

Per farli alternare allo strumento, Paola ha anche proposto il gioco del "presentatore" : uno presentava l'altro, che si inchinava ed eseguiva il suo pezzo, ricevendo alla fine i meritati applausi...

Ecco Manuel che presenta Gabri (non è bravissimo??) ...e Gabri che esegue il suo pezzo molto bene e solamente con piccoli aiuti da parte mia, anche se ora è in grado di suonare completamente DA SOLO, una grande conquista!




Dopo alcune canzoni di repertorio CML ed esercizi di manualità, li ho introdotti alla musica da camera, chiedendo loro di suonare all'unisono con me Mary aveva un agnellino. 

Suonare lo stesso brano insieme è difficilissimo, per di più se si hanno difficoltà relazionali, se non si è abituati,  e ad stretto contatto al pianoforte su due ottave diverse, ma loro ci hanno provato e si sono impegnati molto, bravissimi!




Infine, siamo passati al violino, che nè Gabri bè Manuel hanno ancora iniziato a studiare veramente, ma sapendo che vogliono impararlo, e che Manuel lo inizierà seriamente dopo Natale, ne ho portato uno che si sono divisi come avevano fatto prima con il pianoforte :







I miei due allievi hanno scoperto così che fare musica insieme non è semplice ... perchè a volte bisogna dividersi uno strumento, o aspettare che l'altro abbia finito di suonare prima di poter suonare tu ... o accettare di suonare una percussione diversa da quella che avevi in mente ...  ma è molto interessante e divertente, può essere quasi un gioco, e regala soddisfazioni che forse da soli non sarebbero così forti.

Alla fine, però, dopo tanta attenzione ed impegno, bisognava anche scatenarsi un po' .... ed il tappeto elastico sulla terrazza si è rivelato perfetto per questo scopo!

I bambini hanno giocato con l'entusiasmo e l'irruenza dei maschi della loro età, saltando sempre più in alto e chiedendo di rimanere "ancora" un po' alle mamme, ma smettendo entrambi al suono del timer che indicava che purtroppo l'incontro era finito.




Prima che uscissimo di casa, abbiamo avuto la soddisfazione più grande : Manuel ha chiesto se Gabriele potesse fermarsi a dormire da lui, e Gabri ha detto alla mamma di voler restare lì ...

Sembra un "finale" scontato per un pomeriggio tra amici, ma per due bambini con autismo significa davvero molto, è un passo avanti nella capacità di socializzazione, sottolinea quanto si siano trovati bene e divertiti insieme, e prova che i ragazzini autistici vogliono relazionarsi ed avere amici, ma semplicemente non sanno come fare ... certo, qualcuno è più disposto verso le relazioni sociali, qualcun altro meno, ma la difficoltà principale sta proprio nel non capire come comportarsi in queste situazioni e nel non avere gli strumenti per costruire conoscenze ed amicizie. 

La terapia ABA lavora anche in questa direzione, e la lezione di musica è stata un buon strumento per esercitare tali competenze.

E quando giornate come questa riescono ...beh, da insegnante e immagino anche da mamma vorresti che ce ne fossero tante altre e che i bambini potessero gioire della reciproca compagnia sempre più spesso!

Bravi Manuel e Gabriele, siete meravigliosi .... sia come allievi sia come persone che stanno crescendo e che diventeranno sempre più capaci e serene.