martedì 13 ottobre 2020

Inclusione vuol dire anche non fare sconti!

 Ultimamente la mia allieva Maria ha partecipato a diversi concorsi di violino, e mi ha fatto davvero piacere constatare come sia stata sempre considerata al pari dei partecipanti senza disabilità: i punteggi che ha meritato sono sempre stati commisurati al suo livello reale ed alla qualità delle sue esecuzioni (pulite e precise ma comunque ad un livello strumentale iniziale, come quelle degli altri miei allievi), senza sconti nè agevolazioni dovute alla sua disabilità. Ed io, oltre ad essere molto fiera di lei, apprezzo tantissimo questo aspetto! I miei allievi con disabilità hanno sempre studiato strumento, suonato e gareggiato alla pari con i coetanei neurotipici, perchè è questo il mio scopo e perchè nel mio studio l'inclusione è reale ed effettiva, e voglio che anche le altre persone lo capiscano ed agiscano di conseguenza. Poi tutti i miei allievi sono sempre al lavoro per migliorare, crescere e raggiungere un livello sempre più alto, ma ciò che conta per noi è il percorso, i risultati verranno col tempo. Quindi vorrei ringraziare gli organizzatori e le giurie dei concorsi per aver condiviso questa visione e per il supporto che mi offrono nel portarla avanti! Ed ai miei allievi vorrei dire: continuate così! Siete sulla strada giusta, e soprattutto spero che anche gli altri continuino a considerarvi solo come bambini che studiano violino, al di là delle vostre caratteristiche o difficoltà.