La "storia musicale" di Noemi, Iris e Giulia è di lunga data : Noemi e Iris hanno intrapreso le lezioni rispettivamente a 3 anni e mezzo ed a 2 anni e, dopo un periodo di propedeutica, hanno iniziato a suonare il violino. Giulia, invece, è entrata per la prima volta nel mio studio addirittura a 6 mesi! per frequentare il corso Lullaby con la sua mamma. Poi è passata al CML, e dopo pochissimo, viste le sue spiccate competenze ritmiche, musicali e motorie, ha avuto il violino.
Quest'anno la maggioranza dei miei allievi studia tutti i giorni, grazie al supporto ed alla motivazione delle loro famiglie, ma ciò che distingue queste bambine sono la loro passione per lo strumento ed i progressi enormi che stanno facendo di lezione in lezione, senza mai scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e mantenendo una grande entusiasmo e voglia di migliorare ed apprendere.
Giulia, 3 anni appena compiuti, è sempre stata "innamorata" del violino. Già da piccolissima, quando ancora non camminava e non parlava, rimaneva ad ascoltarmi affascinata e si muoveva a tempo di musica. A due anni voleva assolutamente suonare, e capitava che, dopo aver provato lo strumento, scoppiasse in lacrime quando capiva di non poterlo portare a casa!
Adesso, che finalmente ha il suo violino, studia tutti i giorni e lo porta ovunque ... addirittura il giorno in cui lo ha ricevuto doveva fare degli esami medici, ed ha voluto portarlo con sè e suonare in sala d'attesa!!
Immaginate questa bimba minuscola, con un violino piccolissimo, quasi un giocattolo, che, davanti ad un "pubblico" incredulo, suona come se stesse giocando con una bambola, con la stessa facilità e naturalezza.
Giulietta ha anche un'impostazione incredibilmente avanzata per la sua età, e riesce già a tenere l'arco correttamente, come di solito fanno allievi più grandi, ed eseguire tutti i ritmi che le propongo.
A dicembre terrà il suo primo concerto in orchestra, appuntamento al quale si sta preparando con una serietà, una attenzione e una concentrazione davvero notevoli per avere appena 3 anni.
Iris, quasi 5 anni, ha sviluppato da quest'anno, insieme alla sua mamma, un metodo di studio molto efficace basato sulla routine e sulla costanza. Così il violino è diventato parte della sua vita e della sua giornata, e quando la mamma si dimentica di farla studiare, lei glielo ricorda e le chiede di suonare. E' proprio questa la chiave dello studio a casa: creare una routine, grazie alla quale i bambini iniziano a vivere lo strumento come momento della quotidianità ed amare, passo dopo passo, anche l'esercizio a casa, diventato ormai un'abitudine per loro irrinunciabile.
Non è un obiettivo semplice, anzi richiede tempo, dedizione, costanza e pazienza per tollerare gli iniziali momenti di rifiuto dei bambini, le proteste che possono sorgere nei primi tempi, e le loro "giornate no", durante le quali magari non hanno voglia di fare nulla.
Ma con fermezza, serenità e fantasia di riescono a superare anche questi ostacoli, e piano piano la routine si crea.
Iris è una bambina con un carattere molto determinato, è allegra e creativa, e molto brillante. Ha sempre avuto un comportamento ed una capacità di riflessione ed apprendimento molto sviluppati. Ha partecipato al suo primo concorso con l'orchestra a 3 anni, ed in molte iniziative in cui l'ho coinvolta era la più piccola, ma si è sempre trovata a suo agio anche con persone più grandi, proprio grazie alla sua intelligenza spiccata ed ad un temperamento maturo e deciso.
Negli ultimi mesi ha imparato vari brani nuovi e continua a fare progressi nel suono, nell'arco e nella mano sinistra e nella pulizia tecnica.
Noemi ha 6 anni appena computi e mi ha sempre colpita per la facilità del suo rapporto con il violino.
Fin da piccola si è distinta per il suono dalla cavata ampia e potente, decisa e personale, e per un'espressività che di solito si riesce ad esprimere dopo alcuni anni di studio, e che invece lei ha sempre avuto, fin dalle primissime lezioni.
E' una bambina veramente molto musicale e dal grande temperamento, con una incredibile velocità di apprendimento e , nonostante sia molto vivace e fatichi a stare ferma nella vita di tutti i giorni, quando prende in mano il violino riesce ad avere una capacità di concentrazione assoluta e totale, come se in quel momento l'unica cosa che conta fosse fare musica e condividerla con gli altri.
In lei trovo davvero caratteristiche tipiche di studenti molto più grandi, e semmai la difficoltà è quella di "rallentare" a volte i suoi tempi richiedendole uno studio più dettagliato ed approfondito, perchè se fosse per lei imparerebbe quasi un brano al giorno!
Da quest'anno le sto proponendo una sorta di "allenamento intensivo", facendole più lezioni quando possibile ed aumentando la difficoltà del programma che sta svolgendo. Noemi studia infatti scale, arpeggi, Studietti di Curci ed, oltre agli ultimi brani del primo libro Suzuki, Saltarello di Curci, ed a breve inizierà il Concertino in la minore.
Studia a casa tutti i giorni con la mamma, ed ama suonare in pubblico e fare orchestra e musica da camera.
Altri miei allievi che stanno facendo un ottimo lavoro ed hanno trovato la giusta chiave per lo studio a casa sono Beatrice, quasi 6 anni e Riccardo, 7 anni, che non saltano mai un giorno di esercizio e vengono a lezione con grandissimo entusiasmo e voglia di imparare.
Sono davvero fiera dei miei allievi e del percorso che stanno portando avanti, che spero sia sempre ricco di soddisfazioni e stimoli per loro ma che possa anche essere di esempio per le "nuove leve", i tanti piccoli che inizieranno a suonare in questo anno scolastico e vivranno momenti di dubbio e difficoltà, com'è normale che accada nella vita e nello studio della musica, ma anche di gioia, serenità e divertimento, che rimangono, per quanto mi riguarda, gli obiettivi primari del mio lavoro.