mercoledì 20 dicembre 2017

Il Concerto di Natale 2017

Domenica 17 dicembre alle ore 11 si è tenuto, presso la Sala Auser di Voghera, il tradizionale concerto di Natale de La Musica è Gioia.

Ogni anno, per me è un appuntamento molto impegnativo, che mi richiede mesi di preparazione, a partire da quando assegno i brani ai bambini, fino a quando devo cercare la sala, affittare il pianoforte, trovare un pianista, preparare pubblicità, programmi, attestati, disposizione dei gruppi sul palco .... Insomma, anche se per fortuna i genitori sono molto disponibili e mi aiutano tantissimo, l'evento è tutto sulle mie spalle, e cerco sempre di fare in modo che riesca alla perfezione, anche se ovviamente non è possibile arrivare dappertutto!

Però, dalla prima edizione ad oggi, ho avuto l'impressione che i progressi ci siano stati, infatti ogni anno riesco a capire meglio come realizzare l'immane impresa, e gradualmente si riduce la sensazione di caos percepita da chi guarda, data dal fatto che anche solo gestire da sola 30-40 piccoli musicisti e le loro famiglie non è proprio semplicissimo.

Inoltre, quest'anno anche il pubblico era davvero numeroso, l'enorme sala era gremita, e la prima soddisfazione è stata proprio vedere quanta gente fosse intervenuta :


Ha aperto il concerto Iris, 5 anni non ancora compiuti, al suo debutto da solista, che ha eseguito il brano tradizionale natalizio The first Noel.

Come avrete letto in altri post, Iris sta facendo un grandissimo lavoro con la sua mamma, studia molto e con attenzione e passione, ed il risultato si è visto. Ha un bel suono, pulito e preciso, ed una personalità musicale già definita per la sua età. Quando suona è evidente la sua comprensione della frase musicale ed il modo in cui "sente" il brano che sta eseguendo, come se fosse più grande.



Anche in prova aveva eseguito il pezzo molto bene, e la mia impressione è che sia già in grado di trasmettere le sue sensazioni attraverso il violino.



Poi si è esibita la classe CML1, di propedeutica strumentale, formata da bambini dai 2 ai 5 anni anche con disabilità insieme ai loro genitori.


Di loro sono particolarmente orgogliosa : alcuni dei bambini erano davvero piccolissimi, alcuni avevano iniziato le lezioni da pochi incontri, ed altri avevano difficoltà del comportamento e disabilità che avrebbero potuto incidere in modo abbastanza importante sul loro primo concerto. 

La prima esibizione pubblica, infatti, è difficile per tutti, perchè i bambini non sono ancora abituati ad eseguire su richiesta, ascoltare, collaborare, banalmente anche rimanere fermi ...  ma se di base ci sono già difficoltà in queste competenze, la cosa può diventare ancora più complessa.

Uno dei bambini, inoltre, non sopportava la confusione ed il rumore, e trovare un ambiente più caotico ed affollato di quella sala non sarebbe stato facile!

Per finire, il programma era per loro lungo e complesso, con coreografie diverse tra loro, esercizi di ritmo e manualità fine ed il girotondo finale che richiedeva anche capacità di collaborare anche con sconosciuti.

Ma, nonostante tutto questo, il risultato è stato ottimo, anzi, meglio di così non sarebbe potuta andare!

IL GRUPPO CML1


Come vedete nel video, tutti erano molto preparati, ed i genitori sono stati eccezionali nello svolgere esattamente ciò che avevo richiesto, conducendo i figli nei vari momenti del programma, collaborando tra loro e dimostrando entusiasmo, concentrazione ed affiatamento. Bravi!!!

Maria, 5 anni, bravissima allieva CML

La piccolissima e meravigliosa Giorgia, 2 anni

Dopo la classe collettiva, ha suonato in due con me la prima delle tre allieve di violino più piccole del concerto, Francesca, 4 anni, che ha dimostrato un senso del ritmo, una padronanza dello strumento ed una sicurezza notevoli, considerato anche che suona da meno di 6 mesi.

Le altre due mini-violiniste che hanno eseguito duetti di Hayes e Sassmannshauss erano Gioia, 3 anni e mezzo, e Giulia, 3 anni appena compiuti, entrambe straordinarie per la precisione, la capacità di concentrazione e la tranquillità dimostrata sul palco.

Giulia, con il suo violino di misura 1/32!!, sembrava già una professionista, ma in effetti una bimba che all'età di 3 anni è al terzo anno di musica è davvero cresciuta con il violino in mano!


Giulia ed il suo mini-violino



Riccardo, 7 anni, invece ha eseguito di Suzuki Song of the wind, con un bel suono e musicalità, grazie ad uno studio continuo e quotidiano che porta avanti insieme alla sua mamma. 

Il primo allievo di pianoforte delle mie lezioni di Milano è stato Francesco, 9 anni,  allievo autistico a basso funzionamento, che ha suonato tre brani di Thompson. Il suo livello di autonomia è sempre maggiore, e Franci riesce ad oggi a lavorare quasi per tutta l'ora di lezione quasi senza pause, impegnandosi per suonare sempre più da solo anche nei pezzi nuovi!




Sempre provenienti da Milano, hanno suonato anche Sara ed Alessia, 11 e 19 anni, le mie due allieve di lunga data, rispettivamente con autismo, e sindrome di Williams e sordità, che studiano con me da quando erano piccole.

Anche loro hanno suonato molto bene. Sara sta aumentando sempre la difficoltà dei suoi brani, con una passione ed un entusiasmo che crescono di giorno in giorno, ed Alessia , dopo un periodo di stacco per impegni vari, ha ripreso alla grande, e da quest'anno studia a casa da sola e vuole migliorare sempre.

Sara in concerto


Ormai, dopo anni di impegno e di lavoro, nella musica le loro difficoltà sono passate assolutamente in secondo piano, e sul palco spesso non si notano neppure, ma si vedono solo la loro voglia di suonare e la loro bravura.  Grandi!!

Alessia a lezione





Giulia, 7 anni e Giovanni, 6 anni, hanno dato davvero il meglio di sè, eseguendo alcuni brani dal primo volume Suzuki, nel quale stanno progredendo velocemente.





I bambini durante la prova generale

Lorenzo, 10 anni, ha suonato invece di Suzuki Bach Minuetto in sol maggiore, con sicurezza, pulizia tecnica e comprensione del carattere di danza del minuetto, concetto sul quale avevamo lavorato molto a lezione. Complimenti!




Noemi, 6 anni, ha dimostrato, sia nello studio n.8 sia nel Saltarello di Curci, una personalità ed un temperamento davvero rari alla sua età, coinvolgendo il pubblico con un'esecuzione intensa ed emozionante. Questa bambina è sulla strada giusta per diventare molto brava, l'importante è che continui a studiare e lavorare sodo e seriamente come sta facendo adesso.



Eccola durante una lezione con me :



Claid, 13 anni, allievo con autismo è , come Alessia e Sara, un esempio di come grazie alla motivazione le difficoltà possano scomparire : quando suona è prima di tutto uno studente di musica, e non mostra nessuna delle difficoltà che ha nella vita quotidiana. Anzi, è senza dubbio il più dotato tra tutti i miei studenti, con una facilità straordinaria ed una velocità di apprendimento fuori dal comune. E' un ragazzo che procede nel suo percorso con passione, dedizione e concentrazione, cercando sempre di dare il massimo e raggiungere l'eccellenza in tutti i brani che esegue.

Eccolo al pianoforte ed al violino :

Per finire, è stata la volta delle componenti del Quartetto Musica è Gioia : Martina, Hansa, Anastasia e Maddalena, quattro ragazzine tra i 10 ed i 13 anni che suonano insieme dall'anno scorso e, in così poco tempo, hanno già suonato in concerti e concorsi con ottimi risultati.

Tutte e quattro hanno suonato sia da soliste sia insieme, divertendosi molto, perchè la musica le sta accompagnando nel periodo complesso dell'adolescenza rivestendo un ruolo molto importante nella loro crescita. Il quartetto, in particolare, ha evidenziato un insieme di gran lunga maggiore rispetto all'anno scorso ed un affiatamento sempre in crescita. Brave ragazze!

Anastasia esegue Kuchler Concertino in sol maggiore, dopo un anno di violino :




Il Quartetto suona Nelson Trumpet Minuet :



La conclusione è avvenuta, come da tradizione, con l'orchestra al completo, formata da tutti gli allievi di violino dai 3 ai 13 anni che hanno eseguito il tradizionale Frà Martino e di Suzuki Remando Dolcemente e la prima variazione di Bella Stella.




 Quello dedicato all'orchestra è sempre il momento più emozionante! Alcuni bambini sono piccolissimi, altri sono hanno grandi difficoltà, eppure tutti suonano, benissimo, insieme. Ed ogni anni migliorano, l'esecuzione è sempre più accurata, musicale e piacevole da ascoltare. Come mi ha fatto notare qualcuno, sono piccoli ma suonano da grandi, con impegno, concentrazione e professionalità.

Tale aspetto mi fa riflettere su quanto vengano a volte sottovalutati i bambini piccoli.
Talvolta ci stupiamo che riescano a cantare una canzoncina o a scimmiottare gli adulti ballando o recitando, ma in realtà loro possono fare molto di più, possono svolgere attività serie ed impegnative al pari degli adulti, il cui scopo però non dev'essere quello di esibirli come "piccoli geni", ma quello di sviluppare al massimo le loro capacità con un lavoro mirato e qualificato, di alto livello.

Con serenità, divertimento e tranquillità, senza spirito di competizione, esibizionismo o protagonismi, ma con la voglia di fare qualcosa di meraviglioso insieme agli altri bambini, emozionandosi e trasmettendo agli altri sensazioni positive nel vedere qualcosa di riuscito di bello e riuscito bene.


Anche le testimonianze dei genitori mi hanno confermato la buona riuscita di questo progetto :

- Complimenti, quanto amore e quanto talento nella tua "squadra"! Grazie a tutti i genitori e soprattutto ai bambini.

- Siamo noi ad essere orgogliosi di aver trovato una maestra così preparata ed appassionata. Grazie per il tuo splendido lavoro! Grazie di cuore perchè stamattina ci hai arricchiti anche umanamente.

- Grazie per questi bei momenti e perchè sai trasmettere ai nostri figli la passione per la musica

- Mi sono commossa. Sono stata fortunata ad aver incontrato una persona come te nel percorso di mio figlio. Lui ormai è molto legato alla musica e a te.

- Grazie per il concerto. Da domenica G è molto più motivato ed ha tantissima voglia di studiare pezzi nuovi ... Non riusciamo più a tenerlo perchè vuole imparare un brano nuovo ogni giorno!

- Le ragazze del quartetto sono sempre più affiatate e si divertono molto!

- La nostra riconoscenza nei tuoi confronti è enorme, mai provata un'emozione così grande.

- E' molto bello vedere i bambini che, anno dopo anno, crescono nel loro percorso musicale.

 Appena finito il concerto, I chiede "Adesso possiamo suonare ancora?" e vorrebbe ricominciare tutto da capo!!





Anche il dopo-concerto si è svolto in allegria, a pranzo tutti insieme all'American Burghy-






Complimenti a tutti, davvero, sono molto fiera di voi, la sono sempre di più e sono contenta di condividere con voi, bambini e genitori, una piccola parte della vostra vita.

Continuate a credere nella musica come strumento educativo e di crescita e continuate a lavorare, gioire ed emozionarvi come state facendo! Siete grandi.