L'orchestra Musica è Gioia è nata nell'a.s. 2014-2015, composta dai miei piccolissimi allievi di violino, che vi partecipano a partire dal primo anno di corso, quando hanno tra i due anni e mezzo ed i 3 anni.
Le prime prove, ad ottobre/novembre 2014:
Se guardo indietro, mi sembra che sia passata una vita, perchè da quel primo "esperimento" al concerto di Natale 2014 ne è passata di acqua sotto i ponti. Insegnavo dal 2009 e quindi mi era già capitato di formare gruppi di allievi, ma fino ad allora non avevo mai lavorato con gruppi numerosi e soprattutto mai in contesti "ufficiali" con esibizioni pubbliche.
Infatti in quei primi video si vede l'inesperienza che avevo allora : i bambini avevano un'impostazione sul violino non molto precisa, non erano "allenati" a mantenere attenzione e concentrazione a lungo, l'insieme era piuttosto approssimativo e la disposizione dell'orchestra poco ordinata.
Certo, i primi componenti dell'orchestra suonavano da pochissimi mesi, da uno fino a 6 mesi al massimo, ed i violinisti ad un livello superiore al primo anno erano davvero pochi.
Anzi, le uniche che superavano il primo corso erano due mie ex- allieve di Milano, invitate ad unirsi a noi per sostenere i piccoli.
Dato che i bambini in prima fila non avevano mai suonato prima in orchestra, avevo chiesto la presenza sul palco dei genitori, sia per incoraggiarli sia per controllare che suonassero nel modo "corretto".
Dopo quella "pionieristica" esperienza, l'orchestra ha suonato, pochi giorni dopo ed in formazione ridotta, ad un concerto di beneficienza a Lungavilla (PV).
Nel corso dell' anno scolastico,ho cercato di dare una certa regolarità agli incontri e di lavorare con serietà su pochi brani per volta.
Tuttavia, il mio approccio allora era ancora "sperimentale", dunque mi era di fatto difficile far provare i bambini spesso e non avevo ancora un metodo di lavoro, per quanto riguardava le lezioni di gruppo, sicuro e consolidato. Ma lo studio Musica è Gioia esisteva da poco e per forza di cose il livello degli allievi era ancora iniziale.
Ciò che ho mantenuto è l'aspetto ludico e gioioso delle lezioni, il cui obiettivo rimane quello di trasmettere agli studenti la passione per la musica e per il violino e la voglia di imparare, studiare e migliorare ogni giorno di più, mai con stress ma sempre con allegria, serenità e tranquillità.
Alcune immagini delle lezioni di gennaio- maggio 2015 :
A Maggio 2015, al Concorso nazionale E lucevan le stelle di Parma, il gruppo dei miei allievi ha il secondo premio nella categoria gruppi.
In quelll'occasione ha suonato anche Sara, mia allieva con autismo, e da allora tutti i miei allievi, sia neurotipici sia con disabilità, hanno sempre suonato in orchestra insieme, senza distinzioni nè differenze, ognuno secondo le proprie possibilità, ma alla pari.
Per inciso : Sara è la bambina che abbraccia gli altri due ragazzini ... alla faccia dello stereotipo sulle persone autistiche che "non vogliono relazionarsi"!
Il 18 giugno 2015, sempre con bambini tutti al primo anno con l'aggiunta di Alessia, pianista accompagnatrice con disabilità, mia allieva da alcuni anni, il gruppo si è esibito a Milano per una serata dell'Associazione Terra e Sogni
Il primo appuntamento del successivo anno scolastico si è tenuto in ottobre a Lodi, in occasione di un convegno sull'acondroplasia. Hanno suonato sia come solisti sia in orchestra diversi allievi con disabilità e per tutti i bambini è stata una giornata molto piacevole e divertente.
In dicembre, l'orchestra di è esibita all'Ospedale Niguarda di Milano per l'Associazione Ipazia :
Piano piano, l'orchestra acquistava maggiore solidità ed affiatamento, ed i bambini imparavano a conoscersi, ascoltarsi ed eseguire i programmi con più attenzione e pulizia tecnica e di suono.
Al concerto di Natale 2015, a Voghera, hanno partecipato come da tradizione allievi ai primissimi mesi di strumento, ed i più piccoli non avevano neppure 3 anni!
Al concerto di Natale 2015, a Voghera, hanno partecipato come da tradizione allievi ai primissimi mesi di strumento, ed i più piccoli non avevano neppure 3 anni!
Nei mesi di gennaio/marzo, solitamente non prendo impegni per i bambini, perchè voglio che abbiano il tempo di preparare e consolidare programmi nuovi.
A partire da Aprile, invece, inizia il periodo dei concorsi.
Ero stata presente con i miei allievi al concorso Insieme per Suonare, Cantare e Danzare in provinci di Verbania già dal 2013, ma nel 2016 ho iscritto anche l'orchestra.
Ho portato ben 20 violinisti, il mio gruppo ha vinto il primo premio con un punteggio di 96/100, e quello straordinario weekend, che i bambini hanno rievocato per mesi e mesi, è stato documentato da una mamma in questo video emozionante :
La più piccola componente dell'orchestra aveva appena due anni e mezzo!!, altre due bambine ne avevano appena compiuti 3, e nel gruppo c'erano alcuni giovanissimi musicisti con disabilità, autismo e sordità.
Il fatto che dell'orchestra facciano parte anche piccoli musicisti con difficoltà stupisce le persone, ma per me e per i bambini è sempre stato qualcosa di naturale e "normale".
A partire da Aprile, invece, inizia il periodo dei concorsi.
Ero stata presente con i miei allievi al concorso Insieme per Suonare, Cantare e Danzare in provinci di Verbania già dal 2013, ma nel 2016 ho iscritto anche l'orchestra.
Ho portato ben 20 violinisti, il mio gruppo ha vinto il primo premio con un punteggio di 96/100, e quello straordinario weekend, che i bambini hanno rievocato per mesi e mesi, è stato documentato da una mamma in questo video emozionante :
La più piccola componente dell'orchestra aveva appena due anni e mezzo!!, altre due bambine ne avevano appena compiuti 3, e nel gruppo c'erano alcuni giovanissimi musicisti con disabilità, autismo e sordità.
Per questo sono convinta che il progetto dell'orchestra sia fondamentale per tutti gli allievi : oltre ad insegnare a suonare insieme, a rispettare regole ed a lavorare sodo, ed oltre a far progredire tecnicamente, il gruppo offre infatti anche uno spazio di socializzazione tra bambini di diverse età e permette di crescere in un ambiente sano, stimolante ed educativo.
E dà la possibilità, ad esempio ai bambini con autismo che vorrebbero socializzare ma non ne hanno gli strumenti, di fare amicizia grazie alla condivisione di un interesse comune.
Pochi giorni dopo il viaggio a Verbania, i bambini dell'orchestra Musica è Gioia hanno vissuto un'altra esperienza indimenticabile, che tutt'ora mi chiedono di poter replicare.
Il 1 Maggio 2016 hanno suonato insieme a musicisti professionisti di alto livello, che con grandissima disponibilità si sono prestati a questo concerto benefico, presso il Teatro San Rocco di Voghera.
I musicisti che hanno partecipato provenivano da realtà importanti quali Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica della BBC, Solisti di Pavia ecc... ed hanno eseguito, anche insieme ad alcuni allievi, brani cameristici nella prima parte del concerto, per poi unirsi a tutti i miei piccolini in un finale strepitoso.
I camerini, le prove, il palco, gli applausi e la condivisione della musica con i grandi.... i bambini erano emozionatissimi ed increduli, e sono stato ripagati di tutto il lavoro svolto nei mesi precedenti.
Al termine dell'anno scolastico, ho organizzato una festa di fine anno estesa anche ad alcuni bambini con autismo che avrebbero partecipato in estate al terzo corso estivo Musica è Gioia.
Anche chi non aveva mai suonato il violino ha potuto provarlo e suonare in orchestra, e dopo la lezione ci sono stati giochi all'aria aperta ed una merenda organizzata da tutti i genitori.
In luglio si è svolto, appunto, il corso estivo rivolto a ragazzini con disabilità, al termine del quale l'orchestra è intervenuta come ospite per suonare al concerto di fine corso.
Anche in questa occasione si sono create nuove amicizie ed è stato tutto molto spontaneo, semplice e divertente.
L'anno scolastico 2016-2017 è iniziato, come di consueto, con le prove per studiare nuovi brani, in particolare Clair de Lune di Jean Baptiste Lully.
In orchestra i bambini suonano prevalentemente gli stessi pezzi che stanno studiando individualmente, ma a volte assegno anche brani specifici per le lezioni collettive.
Tuttavia, essendo io la stessa insegnante per entrambi i corsi, ho il vantaggio di poter farli esercitare di persona su tutti i programmi e di verificare la preparazione di ognuno anche nel programma di orchestra.
Al concerto di Natale 2016 si è evidenziata chiaramente la crescita tecnica e musicale dell'orchestra Musica è Gioia. Rispetto al 2014, i bambini erano molto più preparati, precisi, intonati ed affiatati, ed il livello di tutte le esecuzioni era decisamente più alto.
Ad essere sincera, credo di essere cresciuta soprattutto io che, dai primi "esperimenti" dell'anno iniziale del mio studio, sono passata ad un lavoro più consapevole ed accurato.
Ho chiarito prima di tutto a me stessa gli obiettivi del mio lavoro, ed ho scoperto di poter puntare sempre più in alto con i miei allievi e di poter pretendere da loro molto di più, credendo nelle loro capacità e proponendo loro un lavoro serio e, anche se sempre piacevole, divertente e coinvolgente, caratterizzato da un miglioramento ed una crescita continua delle loro competenze e capacità.
Il gruppo di esecuzione di brani natalizi |
Il coro Musica è Gioia |
L'orchestra del concerto di Natale 2016 |
Secondo premio categoria Gruppi al concorso di Omegna (VB) |
A Voghera - Maggio 2017 |
In Giugno si è tenuta, come di consueto, la festa di fine anno, durante la quale hanno provato a suonare in orchestra per la prima volta anche i piccoli studenti di primo anno, tra i 2 ed i 4 anni, che avevano appena ricevuto il violino.
Ed eccoci arrivati al presente anno scolastico, partito subito con un nuovo programma - Trad. Frà Martino e Suzuki Lightly Row- e prove "intensive", quando riusciamo anche tutte le settimane, ma nell'ultima settimana ne abbiamo fatte due in tre giorni!
Dagli esordi il mio approccio è cambiato ancora : le prove sono rivolte solo ai più piccoli, dai 3 ai 7 anni, perchè i grandi lavorano in gruppo per conto loro e partecipano solo alle prove generali ed ai concerti insieme piccoli.
I bambini vengono a lezione senza genitori, solo per la collettiva visto che uno dei cardini del mio approccio è appunto la partecipazione della famiglie a tutti gli incontri, e suonano per un'ora intera, praticamente senza pause.
Ho scoperto che non solo possono farlo, ma che non si stancano e addirittura al termine della prova sono felici e soddisfatti, mi salutano con gioia, mi abbracciano, e non vedono l'ora che ci sia la prossima lezione.
Uno dei bambini più piccoli, di 3 anni e mezzo, dice sempre alla mamma " Voglio suonare con i miei amici" , e in prova, dopo ogni pezzo, esclama orgoglioso "Ho suonato io!"
Sono molto più esigente e mi aspetto da loro puntualità, presenza alle prove, precisione nella postura, nell'impostazione, nella tecnica, impegno e disciplina.
Mi aspetto che siano in grado di gestire i loro strumenti, le custodie e gli accordatori, e che i più grandi aiutino i piccoli a prepararsi per l'ingresso in aula.
Ovviamente propongo tutto questo con dolcezza e serenità, i bimbi ridono tantissimo e sono felici, però sono ferma, e loro sono abituati a seguire le regole e ad essere gentili e rispettosi nei confronti non solo della sottoscritta ma anche e soprattutto tra di loro.
Penso che in questo senso l'orchestra sia una scuola di vita e che rappresenti molto di più che un'ora di esercitazioni collettive, ed il modo in cui i bambini stanno crescendo all'interno di questo progetto mi conferma di essere sulla strada giusta.
Sono bambini affettuosi, sensibili, brillanti, intelligenti e creativi. Sono educati, entusiasti e tavolta "esplosivi" in felicità ed allegria, ma sanno anche controllarsi, stare in silenzio, avere pazienza ed aspettare. Sanno relazionarsi tra loro, anche chi ha normalmente difficoltà di relazione, aiutarsi, collaborare ed essere disponibili.
Amano viaggiare per suonare e conoscere altri bambini che condividono la passione per la musica. Quando sentono un violino per strada o in tv rimangono a bocca aperta e , fin da piccolissimi, riconoscono immediatamente un suono che per loro è molto familiare.
Come diceva Suzuki, questi bambini sono persone meravigliose con caratteristiche positive che li accompagneranno per tutta la vita e che stanno sviluppando senza dubbio anche grazie alla musica.