Alberto (nome di fantasia), 11 anni, è un ragazzino con autismo che come la maggioranza dei suoi coetanei ama l'Ipad, le M&M's ed il basket.
Però, a differenza degli altri, Alberto parla poco - solo con parole o frasi brevi e non sempre comprensibili-, non sa come fare amicizia nonostante sia molto affettuoso ed abbia voglia di conoscere gli altri, è quasi sempre in movimento, e si arrabbia quando un esercizio o un compito non gli riesce subito.
Nonostante alcune difficoltà, è un ragazzino straordinariamente brillante, con una velocità di apprendimento notevolissima ed una motivazione allo studio che, questa sì, non è per niente comune alla sua età.
La sua passione, più grande, però, è la musica, e da quando il fratello maggiore studia in Conservatorio lui lo ascolta suonare e prova a riprodurre al pianoforte le melodie che sente, ripetendole con il ritmo e le note corrette e spesso variandole con una logica musicale assolutamente corretta.
Senza aver mai preso lezioni di musica.
Per questo motivo, comprendendo il suo grande interesse, la mamma me lo ha portato per una prima lezione di pianoforte agli inizi di Gennaio, e da subito sono rimasta colpita dalla sua passione , determinazione, ma soprattutto dalle sue qualità musicali : orecchio assoluto, senso del ritmo e grandissima coordinazione e manualità fine, che lo portano a suonare praticamente qualsiasi brano con una facilità eccezionale.
Per iniziare gli ho proposto esercizi tecnici di base ed i primi brani di Thompson vol 1, che lui ha "divorato" imparandone due in pochissimi minuti.... perciò siamo passati direttamente al secondo volume, più o meno alla seconda lezione !!!
Alla terza gli ho fatto sentire il violino e mi ha chiesto di poterlo suonare, e dopo una settimana aveva già un'impostazione praticamente perfetta, un bel suono ed aveva imparato tutti i ritmi base delle variazioni di Bella Stella sulla corda di Mi.
Semmai il suo "problema", comune a quello delle persone molto brillanti e dotate, è quello di imparare tutto "troppo" velocemente, tralasciando a volte la precisione nelle diteggiature, suonando a memoria dopo la prima lettura senza più controllare lo spartito, e perdendo in alcuni passaggi la correttezza ritmica proprio perchè gli riesce tutto facile e spontaneo.
Ma stiamo parlando, prima che di un ragazzino con autismo non propriamente lieve, di un allievo che studia da neppure due mesi .... dunque queste "imprecisioni" sono non soltanto tollerabili ma del tutto comuni ... e semmai è Alberto a non essere affatto "comune"!
Infatti oltre alla facilità musicale è anche molto diligente, studia tutti i giorni, a volte anche mezz'ora o di più, e non si accontenta mai del risultato, ascoltandosi e correggendosi finchè l'esecuzione non è "almeno" ottima :)
Ad 11 anni ovviamente fa tantissimo ancora la famiglia, ed Alberto ha anche la fortuna di avere una mamma straordinaria, che lo segue con competenza educativa, dolcezza ma anche fermezza e grande intelligenza, ottenendo risultati eccellenti sia nella serenità e nel benessere di suo figlio che a scuola e nelle attività extra-scolastiche.
L'iperattività di Alberto all'inizio condizionava abbastanza la sua resa allo strumento, e da una presa dati in baseline i suoi tempi di attenzione medi si attestavano sui 30 secondi - con "picchi" verso il basso di 10-15" ad esercizio.
Dunque ho introdotto rinforzatori indicatimi dalla mamma e da subito una token economy con agenda visiva ("menù") dei rinforzatori, ideata dalla mamma e subito utilissima per il mio allievo, che ha incrementato immediatamente i tempi di attenzione e la capacità di attenzione e collaborazione di Alberto, portandolo in due mesi a riuscire a lavorare in media per 6 minuti consecutivi, arrivando anche a 10 minuti al pianoforte ed a quasi 30 minuti a casa, e permettendogli di imparare sempre più brani e con una precisione sempre maggiore.
Ecco il grafico dei suoi tempi di attenzione ad oggi, dopo circa 8 lezioni di musica e tanto, tanto lavoro a casa :
Oltre alla tecnica strumentale, ogni tanto gli faccio ripassare esercizi di manualità tratti dal metodo CML (www.musicalgarden.it), e lo faccio lavorare sulla lettura ritmica, che esegue come sempre ad una velocità stratosferica :)), infatti cerco di lavorare sul "rallentamento" della sua esecuzione ritmica.
Oltre alla tecnica strumentale, ogni tanto gli faccio ripassare esercizi di manualità tratti dal metodo CML (www.musicalgarden.it), e lo faccio lavorare sulla lettura ritmica, che esegue come sempre ad una velocità stratosferica :)), infatti cerco di lavorare sul "rallentamento" della sua esecuzione ritmica.
Ed ecco alcuni estratti dalle sue lezioni .... (in uno dei video si sentono i gettoni delle token che cadono nella scatola)
In Maggio Alberto parteciperà al suo primo concerto, e senza dubbio si divertirà molto ad ascoltare gli altri esecutori e ad eseguire tutti i suoi pezzi preferiti con entrambi gli strumenti.
A proposito : questa settimana ha imparato, ovviamente con un suono pulitissimo, l'arco dritto e la posizione impeccabile della mano sinistra, il suo primo "vero" brano al violino, arrivando a padroneggiare già due variazioni di Twinkle twinkle.
Complimenti e continua così !!!