Sabato 16 e Domenica 17 Aprile i miei allievi (da sola avevo 20 iscritti!!) hanno partecipato al concorso Insieme per suonare, cantare, danzare di Omegna (VB), ormai praticamente una tradizione per noi.
Partiamo dalla fine, con il percorso completo dalla preparazione e le prove fino alla premiazione, raccontati nel video di una bravissima mamma, con immagini stupende che rendono meglio di qualsiasi scritto la magìa della nostra esperienza al concorso :
Come dicevo, sabato sera sono arrivata ad Omegna all'Hotel Croce Bianca, con le famiglie di Giorgio ed Iris.
Piccolo violinista in viaggio per Omegna .... con tirannosauro! |
I due bambini, 5 e 3 anni, hanno passato la serata a giocare insieme e dopo cena, giusto per non smentire la mia fama di stakanovista, ho fatto studiare Giorgio che, sempre con tirannosauro al seguito!!, ha ripassato più volte tutto il suo programma solistico con grande impegno e serietà :
Per i piccoli la musica è veramente un gioco! Un attimo prima stanno correndo e giocando scatenati, quello dopo prendono lo strumento e studiano con la massima concentrazione, poi tornano a giocare, magari proprio con il violino come vedete qui sopra.
Tutto questo avviene senza soluzione di continuità :)), perchè la musica fa parte della loro vita e della loro giornata, con una naturalezza ed una serenità che si possono raggiungere solo iniziando da piccolissimi.
Domenica mattina ci hanno raggiunti tutti gli altri. Al concorso avevo iscritto ben 7 solisti e 20 componenti dell'orchestra che in pratica, pur essendo i candidati in assoluto più piccoli e di conseguenza non certo di livello più avanzato, hanno monopolizzato la giornata con la loro presenza allegra, giocosa e numerosa!
Dopo le prove di alcuni allievi con il pianista, è iniziata l'attesa per il nostro turno. Due ore e mezza di musica che pensavo avrebbe stancato i bambini, invece li ha catturati ed affascinati, dando loro la possibilità di ascoltare brani di alto livello eseguiti dai partecipanti più grandi - Vivaldi, De Beriot, Paganini, Saint Saens ed altri- e di conoscere strumenti forse mai visti prima, quali il violoncello ed il contrabbasso.
Era emozionante anche solo vederli attendere tutti insieme, seduti vicini ad ascoltare, giocare, ogni tanto chiacchierare, proprio come un vero, grande gruppo di amici di tutte le età, dai 2 anni e mezzo in su!!, uniti dall'amore per la musica e dall'esperienza dell'orchestra.
Prima delle loro audizioni hanno anche ripassato a gruppetti in completa autonomia.
Ero molto fiera di loro!!
Il livello del concorso era davvero alto. Siamo rimasti tutti colpiti in particolare dall'orchestra d'archi Asilo Vecchio, con un ottimo insieme e livello tecnico, e dalla pianista Marzia Sergi, di appena 7 o 8 anni, con una padronanza, una musicalità ed una maturità artistica veramente stupefacenti, straordinaria!
Già dopo averla sentita in prova non avevo dubbi su chi sarebbe stata la vincitrice assoluta.
Per il mio gruppo, i primi ad esibirsi sono stati i violinisti solisti, seguiti dai pianisti.
Letizia e Martina, le più grandi, hanno aperto le nostre audizioni eseguendo, rispettivamente, il primo movimento del concerto di Rieding ed una selezione di brani dal primo volume Suzuki : i tre Minuetti di Bach, Schumann Contadino Allegro e Gossec Gavotta.
L'emozione si è un po' fatta sentire e, complice il fatto di non aver potuto provare prima con il pianista accompagnatore, c'è stata qualche piccola imprecisione, ma considerato che suonano da meno di due anni - Letizia addirittura da appena 9 mesi!-, il risultato è stato comunque buono.
Entrambe dimostrano qualità musicali elevate, per la musicalità e la comprensione di ciò che eseguono, unite per Letizia ad una facilità tecnica impressionante, e per Martina ad un miglioramento costante ad ogni prova pubblica, con una netta crescita nell'utilizzo dell'arco, nell'intonazione e nella capacità di lettura del testo e di auto correzione.
Sono ragazzine molto mature per la loro età, e per questo tendo a considerarle più grandi di quanto in realtà non siano, a trattarle da adulte e responsabilizzarle il più possibile.
Ma credo che i ragazzi non vadano mai sottovalutati e che il fatto di richiedere impegno, serietà ed autonomia possa solamente aiutarli a crescere ed apprezzare ancora di più il loro percorso musicale ed i risultati del loro studio.
Dopo di loro, i due solisti più piccolini : Giorgio, e Noemi, di appena 4 anni!
Piccoli musicisti vivacissimi, energici, entusiasti e giocherelloni , che quando prendono in mano il violino si trasformano e diventano grandi ... concentratissimi, professionali, precisi, ma anche super felici di suonare.
Giorgio impara i brani con grande velocità, puntando sempre ad un'esecuzione pulita e perfetta.
Noemi è più istintiva, dotata di un temperamento ed una personalità musicale non comune a 4 anni.
Ma tutti e due amano il loro strumento e non vedono l'ora di suonare .... bravissimi !!!
Poi è stata la volta dei pianisti.
Alessandro, Alessia e Manuel, tre ragazzi straordinari, per i quali l'aggettivo "disabilità" è solo una parola, non certo un limite.
Ale era al suo primo concorso, situazione che lo incuriosiva, visto che ama suonare, ma lo preoccupava anche, per il contesto di confusione,rumori e folla in cui si sarebbe trovato.
Eppure ha superato alla grande tutte le sue paure ed è riuscito a suonare per intero il programma con preparazione e dimostrando enormi miglioramenti rispetto solo a pochi mesi fa.
Ormai durante le lezioni suona quasi senza la mia guida fisica, avendo acquisito una buona manualità fine al pianoforte, e senza bisogno di suggerimenti relativi alle note ed al ritmo. E' migliorato nell'articolazione delle dita, nella precisione delle diteggiature e nel controllo ritmico.
Al concorso, data la situazione particolare, l'ho aiutato un po' di più, ma in realtà è ciò che ho fatto con tutti, perchè penso sia importante stare vicina agli allievi durante quelle che per loro sono prove veramente impegnative.
Ale sei un campione !!!
Manuel, 12 anni e mio allievo da poco più di un anno, sta compiendo un percorso di crescita musicale e personale in cui lo studio dello strumento gioca un ruolo importante.
E' un ragazzino che vive "nella" musica ed è in grado di fare musica in qualsiasi momento e con qualsiasi strumento, con una facilità eccezionale ed emozionando gli ascoltatori.
Ultimamente, oltre al violino ed al pianoforte vorrebbe studiare anche chitarra, ma io e sua mamma gli abbiamo fatto notare che forse, nonostante sia bravissimo, tre strumenti sarebbero troppi da portare avanti .... allora lui per ora " si accontenta" e cerca di dare il massimo nei programmi che gli assegno.
In questo concorso, oltre a conquistare tutti con la sua felicità nel suonare, ha raggiunto due traguardi importanti : per la prima volta ha suonato in pubblico in autonomia, senza bisogno del mio aiuto ma solo con la vicinanza della mamma che però gli lasciava massima indipendenza esecutiva; ed inoltre ha suonato con l'intera orchestra, ha aspettato il suo turno ed ha ritirato il premio senza nessun comportamento legato alle difficoltà di socializzazione e comunicazione.
Grande Manuel!
L'ultima dei miei pianisti è stata Alessia, alla quale mi lega un forte affetto da ben 11 anni e con cui lavoro con la musica da quasi 6 anni.
E' una ragazza solare, tenace, positiva e trascinatrice, che se potesse salirebbe su un palcoscenico ogni giorno!, ed in pubblico dà sempre il meglio di sè.
In questa occasione ho proprio notato i risultati del lavoro sul suono che stiamo facendo, soprattutto da quando Ale ha cambiato impianto cocleare. Il suono infatti è di qualità superiore rispetto all'anno scorso, più controllato ma anche delicato, c'è una maggiore attenzione al fraseggio, al tocco ed ai colori. Brava Alessia!
In questa occasione ho proprio notato i risultati del lavoro sul suono che stiamo facendo, soprattutto da quando Ale ha cambiato impianto cocleare. Il suono infatti è di qualità superiore rispetto all'anno scorso, più controllato ma anche delicato, c'è una maggiore attenzione al fraseggio, al tocco ed ai colori. Brava Alessia!
Una forza, ed anche lei come Manuel oltre ad aver partecipato al concorso da solista ha suonato anche in orchestra.
I concorsi organizzati da Giuseppe Macaluso , che ringrazio per averci accolti con calore ed entusiasmo per il terzo anno consecutivo, sono tra i pochi che prevedano la partecipazione di allievi con disabilità, in un'atmosfera tra l'altro di totale inclusione e valorizzazione delle capacità e dell'impegno di ognuno.
Cosa che dovrebbe essere scontata a mio parere .... ma poi nei fatti è molto rara.
Dunque grazie a nome di tutti i miei allievi!
Per finire, dopo tanta attesa, studio, preparazione, prove, impegno e, diciamocelo, da parte delle famiglie anche sacrifici in termini soprattutto di tempo, presenza attiva e coinvolgimento ....
eccoci al grande momento, quello dell'Orchestra Musica è Gioia!
Un gruppo "atipico", molto particolare, composto per la maggior parte da violinisti piccolissimi, nella sua totalità da allievi ai primi corsi, quasi tutti al primo anno!, di cui due con difficoltà.
Tanto per cambiare, una bella sfida .... Un'impresa non da poco portare ad un concorso bimbe di 2-3 anni ancora con il ciuccio, piccolini della scuola dell'infanzia abituati ad attività e ritmi molto meno impegnativi rispetto ad una mattinata intera di studio, prove ed audizione ... Un gruppo moolto eterogeneo in cui però tutti sono amici, si supportano, si aiutano, scherzano e giocano insieme.
E , da quando è "nata" l'orchestra, la sfida è stata proprio questa : creare un gruppo, una totalità, un insieme in cui ognuno viene accettato e valorizzato per com'è, senza competizioni ma al tempo stesso dando risalto alle particolarità ed ai punti di forza di ognuno, con la massima naturalezza e GIOIA.
Ecco la nostra esecuzione dell'Allegro di Suzuki
E dell'onnipresente Twinkle twinkle!
In tutto questo, come ho già detto, è stato e continuerà ad essere fondamentale il ruolo delle famiglie, il supporto e la presenza costante di mamme, papà, nonni, parenti, fratelli ed amici nel percorso musicale dei bambini, durante le lezioni, lo studio a casa, gli eventi pubblici.
L'approccio che seguo, essendo rivolto a bambini veramente piccoli, è contrario ai "corsi - parcheggio" in cui i genitori non possono entrare in aula e non sanno neppure cosa fanno i loro figli a lezione, ma al contrario coinvolge completamente l'intera famiglia nell'esperienza musicale del bambino. E, se permettete, i risultati si vedono.
Non tanto e non solo in termini didattici, quanto di benessere, motivazione e convinzione dei bambini, che continuano a venire a lezione, studiare, impegnarsi ed essere curiosi ed interessati grazie alla convinzione ed alla passione che vengono trasmesse loro dalla famiglia.
Durante l'attesa dei risultati, i bambini hanno di nuovo giocato, socializzato, scherzato e dato sfogo alla loro emozione, soprattutto i piccoli, per l'imminente premiazione.
Ma eccoli tutti in attesa del "verdetto"
E la premiazione .....pioggia di premi!!
LETIZIA E MARTINA 3^ premio
NOEMI 2^ premio con punti 94/100
GIORGIO 1^ premio 95/100
ALESSANDRO 1^ premio 96/100
ALESSIA 1^ premio 96/100
MANUEL 1^ premio 97/100
ORCHESTRA 1^ PREMIO 96/100!
Manuel ritira il premio
PREMIAZIONE DELL'ORCHESTRA
|
Al termine di tutto, grandi festeggiamenti tutti insieme!!
Davvero COMPLIMENTI A TUTTI e grazie per avermi regalato ancora una volta soddisfazioni ed emozioni uniche che rimarranno indelebili tra i ricordi dei momenti più intensi e felici del mio lavoro!!