Luca, 15 anni, con delezione del Cromosoma 15 e sospetta Sindrome di Angelman, è un nuovo allievo che mi è stato chiesto di seguire presso la Scuola Media che frequenta, dal momento che la sua insegnante di musica, contrabbassista della mia orchestra, si era accorta delle sue reazioni positive ed entusiaste all'ascolto della musica.
Il mio progetto per Luca è iniziato a fine febbraio e si concluderà a fine Maggio con un ciclo di 10 incontri, sperando poi ovviamente in una possibilità di prosecuzione futura.
Le lezioni, individuali ma con un possibile coinvolgimento, più avanti, della sua classe, si svolgono nell'aula di sostegno con la collaborazione, attiva e preziosissima, della sua insegnante di sostegno, Marica e dell'educatrice ad personam, Ivana.
La prima volta che ci siamo incontrati, Luca mi è subito sembrato un ragazzo con molte risorse : socievole, simpatico, affettuoso, allegro e molto comunicativo, con una buona comprensione del linguaggio, soprattutto se legato al contesto, ed un'ottima intenzionalità comunicativa, infatti pur non parlando si esprime chiaramente con la mimica, con alcuni gesti e tramite i simboli della Comunicazione Aumentativa.
Luca è alto e robusto, con le mani grandi grandi, la pelle molto chiara, gli occhi color nocciola ed i capelli ricci tendenti al biondo, ha un bellissimo sorriso ed una risata contagiosa, ed è un ragazzo davvero piacevole e con cui è molto facile entrare in relazione.
Ha alcune difficoltà di attenzione e concentrazione - in via di netto miglioramento grazie all'ottimo lavoro che stano svolgendo le sue professoresse- e di manualità fine (tende a non voler tenere in mano gli oggetti, ma si diverte a lanciarli!, e non ha ancora indipendenza delle dita) e coordinazione.
Ha un modo di camminare peculiare, con i piedi piuttosto distanziati, ma si muove senza problemi nell'ambiente ed adora fare lunghe passeggiate per la scuola durante l'intervallo!
Date queste caratteristiche, ho pensato di lavorare sui seguenti obiettivi principale:
- Incremento dell'attenzione e concentrazione
- Incremento del contatto visivo
- Sviluppo del senso del ritmo, dell'orecchio e della capacità di ascolto (anche se Luca ama già muoversi a ritmo di musica e ripetere diversi ritmi!)
- Sviluppo della vocalità e dell'intonazione
- Sviluppo della manualità fine
- Incremento della motricità generale, del controllo motorio e posturale
- Incremento della coordinazione
- Lavoro ulteriore sulle abilità di comunicazione, in parallelo con l'intervento di CAA
Il nostro primo incontro, avvenuto in Novembre, è stato conoscitivo e per me di proposta di alcune attività, ma Luca è rimasto subito affascinato dal violino, quindi, dopo avergli suonato un concerto di Mozart, gliel'ho fatto provare : l'ho impostato sul violino e sull'arco, e lui è riuscito a tenere in mano lo strumento nel modo corretto e addirittura a suonare sulla corda di Re davanti a tutti i suoi compagni, meritandosi tantissimi applausi ...
Un inizio più che positivo !!!!
Durante le prime due lezioni, visto che Luca aveva mostrato un interesse così forte per il violino, oltre a proporgli esercizi e canzoni dal CML, ho iniziato, sempre con lo stesso metodo, ad impostarlo anche sul violino, utilizzando il "violino muto" del materiale didattico CML.
Oltre a non voler tenere molto in mano gli oggetti, Luca ha una netta preferenza per la mano destra, tendendo quasi a non utilizzare la sinistra, allora gli ho subito proposto una serie di esercizi per promuovere l'utilizzo di entrambe le mani, competenza che gli sarà utile sia nella vita quotidiana sia nella pratica strumentale.
Il primo è stato "Mano arco /mano strumento", per insegnargli a discriminare le due mani associandole alla pratica violinistica :
Durante le prime due lezioni, visto che Luca aveva mostrato un interesse così forte per il violino, oltre a proporgli esercizi e canzoni dal CML, ho iniziato, sempre con lo stesso metodo, ad impostarlo anche sul violino, utilizzando il "violino muto" del materiale didattico CML.
Oltre a non voler tenere molto in mano gli oggetti, Luca ha una netta preferenza per la mano destra, tendendo quasi a non utilizzare la sinistra, allora gli ho subito proposto una serie di esercizi per promuovere l'utilizzo di entrambe le mani, competenza che gli sarà utile sia nella vita quotidiana sia nella pratica strumentale.
Il primo è stato "Mano arco /mano strumento", per insegnargli a discriminare le due mani associandole alla pratica violinistica :
Poi siamo passati al "Tuffo", sulle scale di Do e Re maggiore, associato ad un esercizio sul concetto spaziale di su/giù e, di nuovo, di utilizzo di entrambe le mani, tenendo l' "arco finto" e spostandolo in alto e in basso :
Sempre basandomi sullo stesso "Tuffo", gli ho chiesto di suonare il tamburo per ogni nota della scala, e riguardo alla ritmica dovremo lavorare un po' sull'esecuzione lenta, a tempo, e sulla discriminazione del numero di battiti richiesti, uno, due o quattro a seconda del ritmo voluto, però Luca è già stato molto bravo nel suonare il tamburo tutte le volte che glielo chiedevo, tenendo in mano il battente :
Restando in tema "motricità fine/ manualità", associata in questo caso allo schema corporeo, gli ho proposto un gioco che gli è subito piaciuto, in cui doveva spostare una pallina sulle diverse parti del suo corpo, nonostante, fosse stato per lui, se la sarebbe messa solo sull'orecchio, gioco che evidentemente lo divertiva molto!
Per la motricità globale ed il controllo posturale e del cammino, ma anche per l'apprendimento, più tardi, dei suoni " corti/lunghi" e delle diverse arcate sul violino, abbiamo svolto, già dalla prima lezione, la canzone "Passettini", in cui Luca ha imparato benissimo, esercitandosi a scuola durante la settimana, a camminare a piccoli passi seguendo un percorso, controllando maggiormente i suoi movimenti e dimostrando una maggiore coordinazione:
Per sviluppare il senso del ritmo, che Luca ha già ma che deve imparare a trasferire nell'esecuzione musicale, stiamo suonando tutti gli strumentini a nostra disposizione : legnetti, maracas, triangolo, nacchere, tamburo ecc..., e qui vediamo Luca che riesce già ad accompagnare un pezzo con il triangolo provando per la prima volta il ritmo "patatine fritte" :
Bravo !!
Sempre per l'apprendimento del solfeggio, e per lavorare in parallelo con l'intervento di CAA tramite l'indicazione, la scelta, e la discriminazione simbolica, ho fatto ascoltare a Luca la canzone "Alberello delle note" chiedendogli di indicare le note della durata richiesta, e lo sto facendo esercitare sui cartelli ritmici singoli .
Qui vedete un'ottima esecuzione del cartello da quattro quarti, ed una lettura di tutti i cartelli singoli :
Nelle pause, Luca sceglie spesso di ascoltare il violino - finora gli ho suonato Paganini e Mozart- o di riprodurre con lo strumento insieme a me i versi degli animali, che lo fanno ridere tantissimo! (In effetti io invento spudoratamente alcuni "versi", e certi sono proprio buffi!!).
Anche in questo caso, ovviamente!, ne "approfitto" per incoraggiarlo a comunicare con i simboli, facendogli prima scegliere l'animale sul quaderno di CAA, poi chiedendogli di ripeterne il verso, ed infine facendoglielo sentire con il violino :
Notate quanto si diverte!
Oltretutto la scelta dell'animale e del relativo "suono" rappresenta per lui una motivazione molto forte, quindi la scelta del simbolo è sempre veloce, precisa e sicura.
Per finire, vorrei stimolare in Luca la produzione vocale, ad esempio per poter associare, in abbinamento alla Comunicazione Aumentativa, alcuni suoni che lui produce - o produrrà- a specifici oggetti o richieste, allora durante la seconda lezione ho provato a fargli ripetere diversi vocalizzi - con un piccolo rinforzo a base di patatine! -, e lui è stato bravissimo nel cercare di riprodurre tutti i suoni, anche la sillaba difficile "LE" e la vocale "E", che richiedono una posizione delle labbra ed un'emissione vocale complesse :
Insomma, in sole due lezioni - di due ore ciascuna ... complimenti a Luca per la capacità di restare sul compito e la "resistenza"!- abbiamo già svolto molto programma ed impostato un lavoro coerente con gli obiettivi che mi ero posta dopo la prima osservazione, e in linea con quello su cui Luca sta lavorando a scuola ed in CAA.
Ovviamente i nostri incontri prevedono anche pause, giochi, ascolti e momenti (brevi a dire il vero!) di relax, ma , nonostante io siamo come al solito molto esigente!, Luca mi segue benissimo, è felice di svolgere l'attività di musica e si diverte, dimostrandolo in molti modi!, e non vede l'ora di avere il suo "violino vero", che gli farò avere non appena avrà una presa sicura del legnone, legnetti e dell'arco finto.
Anch'io sono molto soddisfatta di aver iniziato questo nuovo percorso e sono entusiasta all'idea di continuarlo perchè so che insieme faremo grandi cose!