lunedì 16 luglio 2018

Maria al Workshop Children's Music Laboratory 2018

Dal 4 al 6 Maggio ho partecipato, insieme alla mia allieva Maria, al Workshop CML di Faenza, dal titolo Bridge of Music. (www.musicalgarden.it)



Un incontro di allievi , genitori ed insegnanti CML provenienti da tutta Italia, che si sono ritrovati per trascorrere insieme due giorni di lezioni tenute dagli straodinari docenti formatori Elena Enrico (ideatrice del metodo) e Marco Messina, e dalle bravissime insegnanti Lorenza Garavini e Martina Drudi, con la partecipazione ad un concerto e ad uno spettacolo finale.

Come vi ho raccontato più volte, la particolarità del CML risiede nell'essere rivolto anche a bambini  molto piccoli - 3 anni e talvolta anche un po' meno- che verranno accompagnati anche successivamente nel loro percorso di ritmica, solfeggio ed armonia parallelo al corso di strumento, fino ai 9-10 anni.

Inoltre il CML non fa parte delle solite propedeutiche "generiche", che definisco così per essere gentile... , un po' improvvisate e senza una metodologia chiara nè obiettivi specifici, ma è invece un corso di preparazione allo strumento musicale e di sviluppo delle competenze musicali di base, con obiettivi mirati ed una programmazione progressiva e capace di dare reali risultati di apprendimento, mediante lo sviluppo di abilità musicali e nozioni teorico/pratiche anche piuttosto complesse in bambini così piccoli.

Esistono corsi CML per insegnanti in tutta Italia ed in vari paesi d'Europa, e le convention ed i worshop come quello di Faenza sono, per noi insegnanti abilitati, un'occasione di incontro, confronto, formazione ed aggiornamento, insomma eventi da non perdere.



Il venerdì ed il sabato, 60 bambini, divisi in 4 gruppi ( quattro "squadre", ognuna con il nome di una nazione europea), hanno partecipato a diverse lezioni ruotando con ognuno dei 4 insegnanti, mentre la domenica si sono svolte le prove e lo spettacolo- gioco finale.

La mia allieva Maria, 6 anni, con sindrome di Down, stava per terminare il programma di primo anno CML, ed aveva già inziato anche con le prime lezioni di violino.

Come sempre, per me la sua disabilità non pregiudicava niente, e sicuramente non le avrebbe impedito di partecipare in modo efficace ed effettivo all'intero corso.

Maria, infatti, è un'allieva molto musicale, appassionata, studiosa e brillante, con notevoli potenzialità di apprendimento ed una grande voglia di imparare.



L'obiettivo sul quale a lezione abbiamo lavorato maggiomente, in questo anno scolastico, era relativo al comportamento ed alla collaborazione, mediante l'utilizzo di vari sistemi di rinforzo, un continuo assessment dei rinforzatori e più avanti token economy, ed i risultati ottenuti sono stati ottimi grazie soprattutto alla partecipazione attiva ed all'impegno della stupenda famiglia di Maria:  mamma Antonella, che è un'insegnante bravissima, papà Luigi e suo fratello Gabriele.

Loro erano presenti anche a Faenza, e si sono alternati per lavorare con lei durante tutte le lezioni e gli eventi del corso.


Maria (felpa bianca) pronta per iniziare il corso

Maria a lezione con la mamma ed il papà


A lezione ero presente anch'io, per supportare Maria con l'utilizzo di tecniche aba, aiutandola ad inserirsi in un contesto per lei del tutto nuovo e inaspettato, al quale però ha risposto con notevole prontezza, capacità di adattamento, allegria ed entusiasmo.

Infatti era felicissima di imparare le nuove canzoni e coreografie e riusciva ad eseguire tutti i movimenti e le danze con velocità e precisione, bravissima!!





Con la sua simpatia e socievolezza, inoltre, Maria ha fatto amicizia con molti bambini del corso ed, oltre a lavorare con impegno, ha anche giocato tantissimo, nelle pause, al ristorante, ovunque!

Ma il clou del corso è stato lo spettacolo della Domenica, tenutosi al teatro di Faenza.

Il repertorio era costituito da esercizi e canzoni CML già studiati dagli allievi, più alcuni brani nuovi composti dalla geniale Elena Enrico, che periodicamente rinnova ed amplia il programma CML da lei stessa ideato, aggiungendo esercizi sempre più divertenti, coinvolgenti ed utili a livello didattico.

Dato che per Maria sarebbe stata una situazione molto impegnativa a livello emotivo, comportamentale ed attentivo, ho utilizzato rinforzatori e token anche durante le prove ed in teatro, ed ha funzionato : come era già successo in altre occasioni pubbliche, Maria è stata eccezionale, ha mantenuto attenzione e collaborazione per tutto il tempo (che è stato davvero lungo), si è divertita ed ha eseguito tutte le canzoni, i ritmi e le coreografie insieme al papà, che è stato anche lui bravissimo ed ha partecipato con grandissimo entusiasmo!!

Il sipario pronto ad aprirsi.....

La sigla

Token completata : brava Maria!!

Bambini e genitori sul palco : Straordinari, e che emozione!!!




Maria con il papà durante lo spettacolo :








Che ne dite, non è emozionante??

I bambini erano tenerissimi e molto preparati - preparati in due giorni tra l'altro, incredibile!!- , ed era meraviglioso vedere Maria che eseguiva esercizi, canzoni e danze proprio come gli altri, dimostrando ancora una volta che la disabilità non pregiudica niente, ma al massimo richiede metodi di insegnamento e modalità di apprendimento differenti, che tuttavia non precludono nessun tipo di risultato.

Questa è stata, per me e per i miei allievi, e nello specifico soprattutto per Maria, l'ennesima esperienza indimenticabile dell'anno scolastico appena concluso, e l'ennesima dimostrazione che l'apprendimento della musica è possibile per tutti e regala ai bambini (ma anche ai genitori!) nuove abilità, divertimento, grandi soddisfazioni e tanta allegria.


Allievi ed insegnanti sul palco a fine spettacolo


sabato 16 giugno 2018

Andare oltre la lezione : attività extra per sostenere la motivazione



L'anno scolastico che sta per terminare (i miei allievi hanno ancora due settimane di lezione) è stato veramente molto impegnativo. Per me, per i bambini ma, soprattutto per i genitori.
Ho proposto loro tantissime attività "extra" : concerti, concorsi, viaggi, corsi, prove di orchestra, lezioni supplementari ... momenti per loro divertenti e motivanti, ma anche impegnativi, piacevoli ed arricchenti ma anche faticosi.
Perchè suonare è bellissimo, e farlo da piccoli ed insieme è ancora più bello, ma è sempre, sempre impegnativo.
Non contenta delle tantissime attività integrative, ho anche alzato gli obiettivi di tutti, chiedendo loro il massimo, e pretendo dai genitori partecipazione attiva, studio quotidiano con i bambini e verifica costante dell'apprendimento e degli obiettivi didattici.
Di tutto questo, in realtà, ai bambini è arrivato ben poco, perchè loro hanno vissuto soprattutto la parte ludica e coinvolgente delle lezioni e delle esibizioni pubbliche insieme ai loro amici, ma devo ammettere che per i genitori il corso è stato e continua ad essere un'esperienza intensa ed emozionante ma anche molto "tosta".



Ma il corso di musica e di violino dev'essere, a mio parere, un'esperienza educativa per i bambini, perciò in quest'ottica non è mai troppo presto per impegnarsi a dare il massimo in ciò che si fa, per svolgere qualsiasi attività con serenità, gioia ed in un ambiente rilassato, ma anche con serietà, precisione ed obiettivi chiari e mirati, proprio perchè se i bambini inizieranno da piccoli a vedere il lato positivo di un'attività fatta bene, diventeranno adulti responsabili, autonomi e sicuri di sè, perchè avranno sperimentato il valore ed il significato di qualsiasi loro azione.

Un'attività svolta a caso, con l'unico obiettivo di farli giocare e divertire nel nome della "libertà di espressione", invece, non avrebbe nessun impatto su di loro, non darebbe loro nè competenze nè soddisfazione, ed alla lunga finirebbe con l'annoiarli.

Ovviamente a lezione i miei allievi giocano e si divertono molto e non vedono il lato negativo dell'impegno, che però di fatto c'è e diventa per loro qualcosa di naturale ed insito nella loro routine quotidiana.



Per fortuna, comunque, tutti i genitori degli allievi di quest'anno hanno compreso perfettamente e condiviso del tutto il mio approccio, ed hanno risposto alle mie proposte e richieste con entusiasmo, convinzione e voglia di fare e di mettersi in gioco.

Nel corso di questo anno scolastico, tutti i miei allievi hanno raggiunto gli obiettivi che mi ero posta per loro, tutti hanno fatto grandissimi miglioramenti e passi avanti, e tutti hanno avuto una motivazione molto alta ed in continua crescita, appassionandosi sempre di più al violino, studiando a casa ed ottendendo anche ottimi risultati ai concerti, concorsi e corsi a cui hanno partecipato.

Molti di loro hanno iniziato ad essere più autonomi nello studio, a scegliere personalmente pezzi nuovi da imparare ed a comporre loro brani inediti.

I più piccoli hanno dimostrato un grande interesse e fascino verso il violino ed hanno raggiunto un livello di attenzione e concentrazione ed una costanza davvero notevoli per dei bambini di 2-4 anni.

Sono molto fiera ed orgogliosa di tutti loro, ma torno a dire che niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza i loro genitori ed il loro lavoro quotidiano tenace e pieno di amore.

Complimenti a tutti e continuate così!!

Siccome ho tantissimi allievi, non posso citarli tutti, ma intanto inizio a fare un grande applauso a :

MARGHERITA


SARA



                                                                             GIULIA

ARIANNA


NOEMI


MARIA


FILIPPO


REBECCA


ALESSIA

RICCARDO


CLAID


IRIS


GIULIA

FRANCESCA E IRIS

SAMUELE
SAMUELE

PIETRO


ADAMO

GIOVANNI


ANASTASIA

GIOVANNI


AMELIA

LAERTE


BEATRICE


SARA













                                                 



mercoledì 2 maggio 2018

Concorso di Verbania 2018 : pioggia di premi per i miei allievi!

Sabato 28 e Domenica 29 aprile ho partecipato con 20 allievi all'ormai tradizionale Concorso Insieme per suonare, cantare, danzare della provincia di Verbania, organizzato dal bravissimo ed appassionato M.o Giuseppe Macaluso che desidero, ancora una volta come faccio ormai da 5 anni, ringraziare tantissimo per le emozioni che la sua iniziativa regala a noi come a centinaia di altri gruppi e scuole.




Quest'anno, avevo in concorso alcuni "veterani", che hanno partecipato a quella che è stata la "nostra" prima edizione nel 2013, ed altre "nuove leve" di appena 3 e 4 anni, felicissime di vivere un'esperienza del tutto nuova per loro, ma che avrebbe arricchito tantissimo il loro, ancora iniziale, bagaglio musicale.

Le tre nuove allieve, infatti, Rebecca, Sara e Sofia, suonavano da appena 3 mesi, ed era incredibile per loro essere già in orchestra con i grandi, che osservavano con stupore ed ammirazione.

Rebecca, 3 anni e mezzo


Il sabato hanno avuto l'audizione 4 allievi, e dopo il concorso abbiamo alloggiato negli alberghi della zona. Anche questa è stata un'esperienza molto emozionante per i bambini, che ha contribuito anche a rendere il concorso una specie di vacanza ed a cementare le amicizie già nate durante le lezioni e le prove.

Samuele ed Alessia, 7 anni, si sono divertiti molto a stare in albergo insieme, ed hanno giocato e studiato molto volentieri :







La mattina successiva, alle 9.30 eravamo in teatro. Prove, e poi sono iniziate le audizioni, dei miei tantissimi solisti, del quartetto e dell'orchestra.

I bambini erano tutti molto emozionati ma senza dubbio preparati, avevano lavorato tantissimo per prepararsi a questo appuntamento, ed i risultati si sono visti.

Io sono stata davvero orgogliosa delle performance di tutti e, indipendentemente dai punteggi ottenuti, penso che ognuno abbia dato il meglio di sè ed abbia dimostrato cosa possano fare la passione, l'impegno e lo studio.



Due allieve (Anastasia, 11 anni e Beatrice, 6 anni) hanno partecipato al Concorso di composizione Gianni Rodari, eseguendo al violino, insieme al pianista Luciano Norelli che ringrazio per la collaborazione, brani ideati e composti totalmente da loro ed ispirato a testi di Gianni Rodari.

Per bambini di questa età, ed in particolare per Beatrice che ha solo 6 anni!, è notevole essere già in grado di ideare e scrivere un brano, con risultati tra l'altro molto gradevoli all'ascolto e con una logica armonica e compositiva ben definita.

Dietro ai loro brani c'era un lavoro iniziato anni prima sulla ritmica, l'armonia, l'ascolto e la letto-scrittura, soprattutto nel caso di Beatrice che ha iniziato a studiare con me prima di compiere i 3 anni ed è arrivata a saper comporre brani poco più di 3 anni dopo!

Ed ecco il risultato :



Complimenti davvero!

Gli altri allievi hanno partecipato nelle categorie Gruppi (Quartetto ed Orchestra), Diversamente abili (solisti di violino e pianoforte) e Solisti Violino.

L'orchestra era composta, come sempre, da bambini anche piccolissimi, di 3-4 anni, ed allievi disabili, con autismo con un funzionamento medio-basso, eppure ha suonato con precisione, serietà e musicalità, anche in questo caso evidenziando il risultato del lavoro svolto durante le prove e le lezioni collettive, in cui per un'ora o anche di più erano tutti impegnati a studiare i brani nel miglior modo possibile, lavorando su intonazione, arcate, ritmo, colori ed insieme.





Rispetto all'anno scorso, il miglioramento è stato evidente, ed infatti l'orchestra ha vinto il ....
PRIMO PREMIO con 95/100 !

Per i gruppi ha suonato anche il Quartetto Musica è Gioia, 3 violini e flauto, che ha vinto il TERZO PREMIO eseguendo di Hayes Trumpet Minuet, Danza delle Streghe di Paganini Suzuki e Te Duem di Charpentier. Ecco il quartetto durante le prove :



Brave ragazze!

Anche nella categoria Violino Solista i miei allievi hanno fatto incetta di riconoscimenti.
Tra sabato e domenica abbiamo conquistato diversi premi :
3^ PREMIO 87/100 Martina e Maddalena (13 e 12 anni)
2^ PREMO 91/100 Noemi (6 anni), eseguendo il primo movimento del Concertino in Sol maggiore di Kuchler
2^ PREMIO 93/100 Riccardo (7 anni)
2^ PREMIO 94/100 Samuele (7 anni) e Giovanni (6 anni)
1^ PREMIO 95/100 Alessia (7 anni)
1^ PREMIO 95/100 Francesca (4 anni)
1^ PREMIO 96/100 Filippo (4 anni)
1^ PREMIO 96/100 Iris (5 anni)






Bravi !! Hanno suonato tutti esattamente come speravo facessero, con precisione, attenzione, una buona postura ed un bel suono. L'emozione ha giocato in minima parte, perchè contava di più la voglia di suonare... complimenti davvero!



Ecco le esecuzioni di alcuni di loro.

Riccardo :


Giovanni :



Alessia :




Iris :



Nella categoria Diversamente abili hanno suonato Francesco (9 anni, pianoforte); Sara (11 anni, pianoforte e violino) e Claid (13 anni, pianoforte e violino).

Anche loro sono stati bravissimi, molto sicuri e preparati, dimostrando ancora una volta che la disabilità non è un limite e nel loro caso l'autismo non impedisce di imparare a suonare e di farlo anche bene!

Claid al violino :



Claid al pianoforte:







FRANCESCO e SARA hanno vinto il 1^PREMIO con 95/100

Claid invece, partecipando a due concorsi con due strumenti differenti, ha vinto

per il violino 1^ PREMIO CON 97/100

e per il pianoforte

1^ PREMIO ASSOLUTO CON 100/100 e borsa di studio!!

Su 4000 (QUATTROMILA!) partecipanti, il primo premio assoluto è andato solo ad una quindicina di candidati, e Claid è stato tra questi!!

Oltre ad aver meritato il punteggio più alto, ha anche suonato al concerto dei vincitori che si è tenuto domenica pomeriggio al Teatro Maggiore di Verbania, una location stupenda sia per il contesto, il teatro si trova infatti esattamente sul Lago Maggiore, sia per la sede, molto grande, moderna, e con un palco enorme che avrebbe intimidito chiunque.

Ma Claid ha suonato benissimo anche la seconda volta, ottenendo l'attestato, la targa e la coppa, che sognava da almeno un anno, e finalmente, grazie al suo impegno ed a tantissimo lavoro, l'ha ricevuta!!






Ciò che stupisce di Claidy è la musicalità, la capacità di comprendere, realizzare ed interpretare la partitura, cosa non da tutti soprattutto ai primi anni.
Lui in soli due anni e mezzo ha già raggiunto questa competenza e riesce non solo ad eseguire i brani con una buona correttezza tecnica, ma va anche oltre, li comprende e restituisce al pubblico ad un livello più avanzato e profondo.

Ha anche un suono maturo e controllato, cosa di nuovo non scontata e non comune alla sua età, nella quale soprattutto i violinisti in erba faticano a produrre un suono corposo e potente, il suono di Claid invece ha già una qualità ed una "presenza" che non è facile da trovare in chi suona da così poco tempo.