domenica 29 novembre 2015

Esame di primo anno per i miei allievi di violino : grandissima soddisfazione per tutti!

Seguendo l'esempio del metodo Suzuki, qualche mese fa ho pensato di proporre ai miei allievi di sostenere un esame a conclusione -simbolica, perchè non tutti hanno realmente terminato il programma- del primo anno di violino.

All'inizio del nuovo a.s. ho deciso e comunicato la data, sabato 28 Novembre, il programma -Scale ed arpeggi in prima posizione, Studietti melodici di Curci e primo Volume di Suzuki, e scelto i candidati :

Lorenzo, 8 anni, che ha iniziato con la musica da piccolo ma si è concentrato di più sul violino dall'ultimo anno ; Maddalena, 10 anni a dicembre, che studia da un anno esatto; Martina, 11 anni, che ha iniziato da un anno e mezzo, ha completato tutto il primo volume Suzuki ed è a metà del libro di Curci; e Letizia, 11 anni, che in appena 4 mesi (!) ha raggiunto un livello da fine del primo anno!






La preparazione  è stata per tutti intensa ed impegnativa, stiamo parlando comunque di ragazzini alle prese con programmi di 30-40 minuti da preparare alla perfezione e quasi completamente a memoria ... ma io, se da una parte ho richiesto loro serietà, studio e costanza, ho anche cercato di rendere il tutto il più "leggero" e piacevole possibile, per insegnare loro che la tenacia e la "fatica" possono convivere con la serenità ed il divertimento se alla base ci sono passione, convinzione e voglia di fare ed amare la musica.

Come ho raccontato nel post precedente, una sera dopo una prova per l'esame ho portato le ragazzine in pizzeria a rilassarsi, scatenarsi e.... suonare ancora!, ed ho cercato di organizzare diversi momenti di studio "collettivo" per lavorare insieme sul suono e soprattutto sull'intonazione, aspetto cruciale e da curare particolarmente quando si suona in due o tre. Infatti le lezioni sono state apprezzate ed hanno evidenziato molta costanza da parte di tutti i candidati all'esame :



L'ultima lezione si è tenuta ieri mattina con tutti i candidati, ma essendo poche ore prima dell'esame ho cercato di farli ripassare divertendoli e tranquillizzandoli il più possibile, infatti la cosa è un po' "degenerata" :)) , e questo è stato il risultato .....!!
Esecuzione di "Soldatini" ... in marcia!
Maddalena è riuscita a suonare un brano in questa posizione!

Immagine "aerea" di Letizia e Maddalena!!

Qui si lavora .... :)

Suonare su una gamba sola?? Si può fare anche questo!!!

Lorenzo completamente in equilibrio su una sola gamba :)



E per completare le "follie pre-esame" , ecco una bellissima composizione artistica, o meglio "artistico-musicale", creata dai miei allievi!!






E dopo mesi di studio, concentrazione, infinite ripetizioni di passaggi, battute, diteggiature, arcate e scale .... ma anche di risate, giochi e "follie musicali" .... eccoci arrivati al pomeriggio dell'esame!

La commissione era composta da me e dalla collega Maria Rosaria Falovo, docente di violoncello al Conservatorio di Piacenza e persona gentilissima e molto disponibile, che ha anche accompagnato al pianoforte i bambini nei brani del repertorio Suzuki. Del pubblico, invece, facevano parte i genitori e fratelli, nonostante come al solito lo spazio del mio studio fosse piuttosto ristretto per tutti, e gli allievi che si sono fermati ad ascoltare ognuno gli esami degli altri.

La prima ad essere esaminata è stata Maddalena. Quasi 10 anni, determinata, tenace, appassionata e molto precisa e perfezionista, ha suonato molto bene e retto benissimo l'intero programma, Minuetto di Bach compreso, brano che aveva iniziato da poco ma che è riuscita a memorizzare e consolidare in breve tempo.

Le sue caratteristiche più evidenti sono la solidità ritmica, l'accuratezza e la capacità di analizzare il testo musicale e rendere correttamente lo spartito. Brava !!!!


Per seconda è passata Letizia. Musicalità, facilità e naturalezza disarmanti, esecuzione veramente eccellente e primo volume Suzuki quasi terminato. Letizia ha una fluidità tecnica ed un suono di stupenda qualità, e tutto questo in pochissime lezioni, Complimenti davvero!

Martina ha portato, tra tutti, il programma più lungo e complesso : è in grado di eseguire la Scala di Do maggiore a due ottave, le scale legate ad otto note, studietti di Curci già impegnativi e tutto il primo volume Suzuki compresa la Gavotta e tutti i Minuetti. 

40 minuti consecutivi di programma, una bella prova di resistenza ad 11 anni!

La sua audizione è stata ottima spiccando per l'espressività e la capacità di ascoltare il pianoforte "dialogando" con l'accompagnatrice.

Per ultimo ha suonato Lorenzo, il più piccolo e l'unico maschio del gruppo. Otto anni, era molto teso per questo appuntamento, ma la preoccupazione l'ha motivato molto. Infatti era veramente ben preparato, conosceva a memoria tutti i brani ed ha suonato dall'inizio alla fine con sicurezza e grande precisione, intonazione impeccabile e senso del ritmo.

Devo dire che proponendo questo esame ai ragazzini non mi sarei aspettata una tale risposta in termini di studio, serietà, preparazione e risultati. L'ho detto apertamente a fine giornata,  e la cosa mi ha resa veramente soddisfatta ed orgogliosa di loro!

Al termine di tutte le esecuzioni, io e la mia collega abbiamo deciso le votazioni e, con una "proclamazione ufficiale" stile laurea :)), abbiamo comunicato i risultati e consegnato gli attestati uno ad uno :

MADDALENA 8/10
LETIZIA 9,50/10
MARTINA 9/10
LORENZO 8,50/10

Non abbiamo regalato niente a nessuno, siamo state anzi un pochino "strette" ed il più oggettive possibili, quindi i risultati sono stati eccellenti e meritatissimi, con l'augurio di poter continuare su questa strada, con la stessa volontà, passione e lo stesso entusiasmo, e poter anzi migliorare sempre.

Che emozione per me questa giornata ... sono davvero fiera di loro ... i "miei" piccoli grandi violinisti!











mercoledì 25 novembre 2015

Suonare camminando, marciando, a scuola, in casa, al ristorante .... l'importante è suonare!

Quest'anno i miei piccoli violinisti dell'Orchestra Musica è Gioia hanno ricominciato le prove ad Ottobre, dimostrando veramente grandi miglioramenti : rispetto allo scorso anno scolastico il gruppo è molto più unito, affiatato ed anche disciplinato.

Durante le prove si ride tanto, si gioca, si scherza, ma ci si impegna anche, e loro ormai (stiamo parlando di bambini dai 4 agli 11 anni ... con una prossima new entry di appena 2 anni !!!) sono in grado di lavorare per un'ora consecutiva rimanendo attenti, concentrati ed ascoltandomi, suonando tutti insieme e ricercando la precisione ed un'esecuzione di ottimo livello.

Certo, li sto anche abituando a suonare in qualsiasi condizione e luogo : suonando in piedi, seduti, sdraiati, marciando, camminando, saltando!!!






Ed addirittura, durante una "cena di classe" delle allieve più grandi (10-11 anni) Maddalena e Letizia hanno suonato persino in pizzeria, senza nessuna esitazione nè imbarazzo, ma solo per con la gioia di suonare!




Oltre a Margherita, di appena due anni, che si sta preparando per entrare in orchestra in dicembre, una delle nuove arrivate è Noemi, 4 anni appena compiuti, che dimostra già una passione, una personalità musicale ed un temperamento davvero rari alla sua età, stupendomi per la musicalità, il senso del ritmo, la cavata ampia e sicura e la comprensione di ciò che esegue, anche quando si tratta di un semplice brano a corde vuote.

Noemi studia ogni giorno a casa con la mamma, ed è bellissimo vedere la felicità e la motivazione con cui affronta questo percorso.





Gli allievi più grandi, invece, sosterranno un impegnativo esame interno tra pochi giorni, ma affrontano anche questo appuntamento con serenità, divertimento (organizzo spesso lezioni collettive, uscite e momenti di svago per i candidati all'esame) e grazie a tale atteggiamento l'impegno diventa più leggero. 

In bocca al lupo!



martedì 27 ottobre 2015

La Musica è Gioia in concerto per la Giornata Mondiale delle persone di bassa statura

Domenica 25 Ottobre i miei allievi sono stati invitati a suonare a Villanterio (PV)  in occasione della Giornata Mondiale delle persone di bassa statura, organizzata dall'Associazione Acondroplasia- Insieme per Crescere.




L'Acondroplasia è una delle più comuni forme di nanismo, quindi di disturbo della crescita delle ossa degli arti.

Inizio subito con il ringraziare per l'invito la presidentessa dell'Associazione Nadia Pivato, le referenti per la Lombardia Mariangela Rozza e Mariangela Pizzaballa, e le psicologhe Ilaria Cortinovis e Sara Intini per le loro interessanti relazioni, che purtroppo ho potuto seguire solo in parte essendo impegnata a preparare l'intervento dei miei bambini.


Il gruppo dei miei allievi era in formazione moooolto ridotta a causa di impegni vari, però chi è riuscito a venire ha comunque suonato molto bene e soprattutto si è divertito.

Prima di suonare hanno giocato e fatto amicizia con gli altri bambini presenti, e grazie al tempo non troppo freddo sono rimasti all'aperto tutti insieme, momento apprezzato da tutti, sia per rilassarsi prima dell'esibizione sia, nel caso delle allieve più grandi, per provare fino all'ultimo secondo!






Ecco infatti Letizia e Rebecca (10 anni) che suonano insieme nel cortile della scuola in cui si è tenuta la conferenza :




Addirittura Alessandro , che non ama la confusione ed i rumori, è entrato per la prima volta in una scuola dell'infanzia - concetto che per lui significa appunto "caos"- ed ha addirittura salutato alcuni suoi compagni di musica e suonato con piacere e con una concentrazione maggiore rispetto al suo primo concerto in Agosto.




Bravo Ale !!!







Manuel, che da quando aveva visto la tastiera non vedeva l'ora di poterla suonare!, ha eseguito un brano che sta studiando da poco, Le campane di Thompson, ed il suo cavallo di battaglia, una canzone del repertorio CML  (qui da lui riarrangiata per pianoforte a quattro mani) che ama particolarmente :



La sua musicalità è, come sempre, straordinaria ed incredibilmente spiccata e "contagiosa". Manuel infatti trasmette anche con poche note il significato di ciò che sta suonando ed ha già una capacità di interpretazione non comune ai primi anni di strumento.








Dopo Manuel ha suonato Filippo, mio allievo di violino ed allievo di pianoforte della sua fantastica mamma, che gli trasmette, oltre ad un'eccellente padronanza tecnica e musicale, la voglia di studiare, impegnarsi e suonare in pubblico, così come fa con Emanuele che a 6 anni non ancora compiuti studia come il fratello due strumenti.




Grandissimi Filippo, Emanuele ed Alessia!


Poi è stata la volta dei violini. Letizia e Rebecca hanno suonato da sole, in duo ed in orchestra, mentre il finale ha visto tutti i giovanissimi musicisti eseguire insieme l'immancabile Bella Stella, con la partecipazione, oltre ad Emanuele e Filippo, di Valentina, 4 anni, piccola autodidatta, che sta imparando a suonare il violino osservando suo fratello Manuel.

Duo di violini



Letizia suona Venite bambini






L'orchestra!





Ancora una volta, di questa stupenda giornata mi hanno colpita ed emozionata in particolare due aspetti : la serietà, la determinazione ma anche l'entusiasmo dimostrati da tutti gli allievi, che vivono  gli appuntamenti pubblici come momenti in cui mettersi alla prova ma anche trascorrere giornate un po' "speciali" in compagnia, tra attimi di gioco, altri di comprensibile tensione e disciplina, ed altri ancora di amicizia e libertà ....

Ed il legame immediato che la musica crea ogni volta tra tutti, piccoli e grandi, bambini con difficoltà o particolarità e coetanei "nella media", nonostante la media non fosse significativa neppure questa volta ... infatti oltre alle persone con acondroplasia, c'erano le mie allieve più grandi che sono altissime per la loro età, decisamente fuori dalla media ... confermando che ognuno ha la propria particolarità ... compresi i miei allievi con autismo ed altre disabilità e tutte le altre persone presenti.


Ai miei allievi insegno, infatti, che ogni persona ha caratteristiche uniche e differenti dagli altri, e di conseguenza loro sono abituati a relazionarsi con tutti e fanno amicizia molto facilmente, ma sono abituati anche a portare la loro musica dovunque ... suonano nelle sale, nelle scuole, nei teatri , all'aperto, nei parchi, in macchina (è successo anche questo!), senza nessuna preoccupazione o esitazione, davanti a 3 o 4 persone come a 100.






La musica per loro è naturale e parte della vita, e più vivo esperienze simili più sono convinta che la scelta dei loro genitori di farli crescere attraverso la musica sia stata e continui ad essere il dono più grande che avrebbero potuto fare ai figli.







Al ritorno, Letizia e Rebecca hanno trascorso il viaggio in auto a cantare ... musica pop, che io apprezzo perchè penso che ogni genere musicale abbia la sua dignità,e tendo a non "snobbarne" nessuno ed a far sì che i miei allievi conoscano ogni tipo di musica.

Quindi eccole mentre cantano Giorgia .... sì, La Musica è Gioia è anche questo!!




domenica 25 ottobre 2015

Ricomincia la musica da camera con un trio d'eccezione!

Ieri i miei allievi hanno ripreso anche le prove di musica da camera con un trio composto da due violinisti ed una pianista, tutti allievi da pochissimo tempo : Letizia suona il violino da 12 lezioni (!), Giulia studia con me da meno di due mesi, mentre Giorgio, 5 anni compiuti da pochissimo, ha iniziato lo strumento circa 9 mesi fa.

Sono tre ragazzini appassionati , convinti e motivate, con famiglie che li supportano ed incoraggiano.

Giorgio, pur essendo il più piccolo, ha svolto l'intera prova con impegno e concentrazione costanti, interesse e divertimento, nonchè entusiasmo per il fatto di far parte di un gruppo di "grandi".

Giulia non aveva mai suonato con strumentisti ad arco, eppure ha compreso immediatamente l'importanza dell'ascolto degli altri musicisti e dell'affiatamento con il gruppo, riuscendo ad adattare la sua esecuzione a quella dei violinisti.

Abbiamo provato due brani di Suzuki che tutti e tre avevano in repertorio, cercando la precisione nel ritmo, nelle arcate  e nell'intonazione per i violini, e "limando" eventuali imprecisioni musicali e tecniche, ripetendo molte volte gli stessi passaggi, le pause e le parti più critiche per l'insieme.

Il loro cavallo di battaglia è risultato, ovviamente!, Bella Stella :



Qui l'insieme è ottimo, e fanno sorridere positivamente la sicurezza e la musicalità di Giorgio, che per la sua età dimostra qualità già evidenti ed una grande determinazione.

Ma anche le ragazzine sono attente e molto precise, e se pensate che i tre non si erano mai visti prima, direi che come inizio non c'è male!

L'Allegro di Suzuki è più complesso e , per diventare assolutamente preciso, richiederà ulteriori prove e studio, ma anche qui si sentono le loro notevoli potenzialità e l'impegno nel renderlo "a dovere":



Come faccio sempre, per farli rilassare , ed anche per iniziare a preparare il programma del concerto di Natale del coro, ho proposto loro di imparare alcuni canoni ed una canzone del programma di CML2  che eseguiranno in concerto con il gruppo al completo :






Dopo la "pausa relax" (almeno per le due grandi, visto che Giorgio sta svolgendo questo programma didattico), ci siamo dedicati alla ritmica, resa più piacevole e "dinamica" mediante la lettura con il corpo :




Ottimo inizio per questo nuovo trio, che tra l'altro è una dimostrazione in più del fatto che la passione per la musica accomuna al di là delle differenze di età e caratteristiche personali, infatti i miei allievi si sono trovati benissimo insieme perchè in un certo senso "parlavano la stessa lingua", quella delle note e delle emozioni.




sabato 24 ottobre 2015

Iniziare con la musica da piccolissimi è impegnativo, ma ne vale la pena!

Iniziare un percorso musicale a 2,3,4 anni è impegnativo, sì .... non per il bambino, però , quanto per LA 


FAMIGLIA ... richiede ai genitori di mettersi in gioco, impegnarsi in prima persona, rinunciare a del tempo



 per dedicarlo a condividere un'esperienza con il proprio figlio .... esercitarsi a casa ed imparare il 



programma (sempre da parte delle mamme e dei papà!) ... E' pesante, dopo una giornata di lavoro 



dedicarsi al proprio figlio al 100% ed aiutarlo ad imparare, appassionarsi e trovare la motivazione per 



l'apprendimento della musica, che è un gioco ma anche un impegno. Ma questo dà tantissimo al 



bambino in termini educativi, emotivi, cognitivi, personali e di crescita ... arricchisce e sviluppa la 



personalità, le competenze, la passione per la musica e per la conoscenza .... e crea una relazione 



speciale tra bambino e genitori e tra i bambini stessi. Quindi chi inizia questo percorso dev'essere 



consapevole dei vantaggi e degli "svantaggi" (tempo da dedicare, energie, risorse) di ciò che sta per 



intraprendere. Io lo spiego fin dall'inizio, ma finchè non si prova per un anno scolastico almeno non si può 



capire come funzioni veramente questo percorso. Quindi lo dico una volta per tutte : è impegnativo, sì, 



ma dà anche tantissimo .... ma se non ve la sentite, se preferite che i vostri bambini giochino e basta 



senza imparare e che il loro percorso educativo non richieda la vostra partecipazione, non iniziate 



neanche. E' importante capire il valore di questa proposta per poterla apprezzare e portare avanti con il 



proprio bambino. Se pensate che questo valore non ci sia o che la proposta sia troppo difficile, non 



venite, perchè una "lezione di prova" non serve, bisogna crederci, impegnarsi e non lasciare al bambino 



la responsabilità, troppo grande a 3 anni, di decidere del proprio futuro. Del futuro decidono i genitori, a 3



 anni un bambino non sa cosa vuole e cambia idea ogni giorno, è sano e normale, ma se lo si lascia 



cambiare ogni volta gli si creerà solo confusione e non gli si insegnerà a crescere e fare scelte 



consapevoli.



 La musica è un  dono che i genitori fanno al proprio bambino, proprio come la cultura, la lettura, l'arte, la 



conoscenza ... e, se scegliete questa strada, da grandi i vostri figli ve ne saranno grati.




venerdì 2 ottobre 2015

Settembre : inizia un nuovo anno scolastico con "vecchie conoscenze" e nuovi allievi

Gabriele, 9 anni, nonostante un infortunio al braccio ha ripreso prestissimo a suonare!

Giorgio, ora 5 anni, ha iniziato il secondo anno

Da circa 3 settimane i miei allievi hanno ricominciato le lezioni, e la ripresa è stata ottima. 

Tutti sono tornati riposati - io raccomando di studiare ogni giorno, ma ogni tanto le vacanze fanno bene-, felici e motivati, con tanta voglia di ricominciare ed affrontare il nuovo anno, nuovi programmi e nuove sfide.

Ho una nuova classe di CML1 - la propedeutica strumentale Musical Garden/Suzuki www.musicalgarden.it rivolta ai bambini di 3/4 anni-, una di " CML1  piccoli" , costituita da bimbe di due anni e mezzo provenienti dal percorso Lullaby; parecchi bimbi del secondo anno, che studiano CML2 e violino, diversi allievi  di strumento anche con disabilità e difficoltà ed una grandissima voglia di imparare, ed alcuni violinisti "grandi" , tra i 9 ed i 16 anni, che portano avanti veramente un ottimo lavoro con grande impegno e serietà.

Giorgio, quasi 11 anni, si diverte molto a suonare!


Alessia, 17 anni, studia musica con me da quasi 4 anni e mezzo


Giovanni, 7 anni ha ricominciato sia con il violino sia con il pianoforte

Perla, che ha iniziato con la musica a 10 mesi, ora è allieva di CML1



Oltre alle "vecchie conoscenze", che ormai conosco anche da 5 anni, quest'anno ho diverse "new entries", delle quali vi racconterò a breve, ma intanto vorrei presentarvi Letizia, una nuova allieva veramente notevole.

Undici anni non ancora compiuti, proveniente da una famiglia molto musicale - il papà suonava ed in due fratelli studiano violino e pianoforte-, Letizia è arrivata alla prima lezione già con alcune nozioni teoriche di base, "passatele" dal fratello anche lui mio allievo, ed in pochissimo tempo ha subito acquisito un'impostazione impeccabile, l'arco fluido, un suono pulito, un'intonazione davvero precisa, ed attualmente, alla nona lezione di violino - e ribadisco ... lezione n^9 avendo iniziato da zero!-, sta già imparando i brani n^10-11-12 del primo volume Suzuki, mentre continua a ripassare e tenere "in allenamento" tutti gli altri pezzi del libro.

E' una ragazzina molto matura per la sua età, appassionata, diligente e molto studiosa : mi manda regolarmente tramite WhatsApp i video del suo studio quotidiano, chiedendomi informazioni e commenti per migliorare il lavoro che svolge.

Il livello che ha raggiunto è degno di nota, oltre Suzuki studia infatti gli Studietti melodici di Curci -è arrivata al n^5-, alcuni duetti, e scale ed arpeggi in prima posizione anche con colpi d'arco legati.

In questi casi, di estrema facilità violinistica ed evidente "talento" (parola che non uso mai, ma in questo caso non me ne vengono altre!) mi chiedo sempre se sia corretto far progredire così tanto un allievo affidandogli esercizi complessi e brani nuovi con una tale velocità, ma stavolta non ho dubbi, perchè Letizia impara benissimo ogni compito che le affido e risponde con estrema disciplina e motivazione alle mie richieste di maggior precisione nonostante la difficoltà del repertorio considerato che suona veramente da pochissimo.

Ecco una sua esecuzione del primo volume Suzuki, dal brano n^ 2 al n^8, durante la settima lezione di violino :

Lightly Row







Song of the Wind



Go Tell Aunt Rhody



O Come Little Children


May Song


Long long Ago


Allegro



Bravissima Letizia, questo è solo l'inizio, ma sicuramente puoi fare grandi cose, continua così!

E buon anno scolastico a tutti :)

martedì 4 agosto 2015

Corso estivo "Musica è gioia 2015" : musica tra i monti in allegria!

Lunedì 27 Luglio è iniziata la seconda edizione del corso estivo "Musica è gioia", organizzato da me e quest'anno rivolto a bambini tra i 5 e gli 11 anni in particolare con disabilità, giovanissimi studenti di violino e pianoforte- ed in alcuni casi di entrambi gli strumenti- alla loro prima vacanza senza genitori.

Come mi ha giustamente fatto notare una mamma, questa era una delle poche iniziative estive dedicate a bambini così piccoli con difficoltà, per i quali di solito è complicato accedere anche solo ai centri estivi "standard" diurni in cui vengono proposte attività spesso solo ludiche, immaginatevi quindi la "particolarità" di un corso di strumento della durata di 5 giorni!

Ma, come ben sapete, per me gli allievi di musica sono prima di tutto ... allievi di musica, e lo studio di uno strumento è a mio parere possibile ad ogni età e con caratteristiche personali di qualsiasi tipo. Dunque, avendo partecipato come allieva a molte masterclass estive, ho pensato di riprodurre la stessa realtà adattata, però, a bambini molto più piccoli - i corsi di questo tipo sono di solito rivolti a studenti almeno adolescenti- e "speciali".

Anche l'anno scorso la prima edizione era stata simile, infatti l'allieva più piccola aveva solo 4 anni!, tuttavia le attività si svolgevano durante la giornata e solo le ragazzine più grandi, di 10 anni, avevano usufruito di vitto ed alloggio per i tre giorni di corso.


Gli allievi della prima edizione del corso


Quest'anno, invece, grazie al supporto della Pro Loco del Brallo, ed in particolare di Irene Tagliani e Stefano Rizzato, che ringrazio tantissimo, la vacanza musicale si è svolta a Brallo di Pregola, sulle "montagne" dell'Oltrepò Pavese, con l'ospitalità alberghiera del Ristorante Da Piercarlo Alpegiani, che con la sua accoglienza, disponibilità e simpatia ha reso il soggiorno veramente piacevole e confortevole, sia per noi operatori sia per i bambini.




www.ristorantedapiercarlo.com

Oltre a me, che oltre ad organizzare e coordinare la vacanza ero insegnante di musica ed educatrice, i bambini erano seguiti da educatori qualificati ed esperti, in particolare con preparazione sull'autismo e l'Analisi Comportamentale Applicata, e volontari laureandi in Scienze dell'Educazione, operatori che hanno lavorato come un vero team e con grande passione, competenza e professionalità.

Per questo vorrei ringraziarli tutti e dire loro che raramente ho trovato un gruppo di lavoro così unito, in cui tutti erano pronti a svolgere non solo la loro "parte" ma anche di più, sostenendo ognuno degli altri e trovando sempre il tempo e la volontà per dare una mano, mettersi in gioco e svolgere il proprio lavoro in modo instancabile e ponendosi come primo obiettivo la serenità ed il benessere dei bambini, ma anche dei colleghi. Grazie!!

Ecco il gruppo al completo :


Da sinistra : Alessandro, Irene, Daniele, Sharon, Giorgio, Anna, Filippo, io, Francesca, Nadia, Aurora, Sara, Chiara, Emanuele

I bambini erano : Emanuele (5 anni), Filippo (8 anni), Sara (8 anni), Alessandro (8 anni), Giorgio (10 anni) ed Aurora (11 anni). Ai quali, per una lezione ed il concerto finale, si è aggiunta la figlia di Piercarlo, Serena, anche lei simpaticissima e brava violinista di 12 anni.

La nostra giornata- tipo era la seguente :

Ore 8 Sveglia
Ore 9,30-12 Lezioni individuali e di orchestra - in parallelo con attività espressive, ludiche e di socializzazione
Ore 12,30 Pranzo
Ore 14-18 Lezioni individuali, studio ed altre attività
Ore 18,30 Doccia
Ore 19,30 Cena e giochi serali (ancora musica, parco giochi, passeggiate, cinema!)
Ore 22 ... nanna!!

Il fulcro era, ovviamente, la musica : come in altre occasioni, oltre a far studiare ai bambini i brani del loro repertorio, preparati durante l'anno, ho introdotto anche una parte di programma nuovo sia per il repertorio solistico - ognuno ha imparato un pezzo nuovo da eseguire al concerto finale ... dopo averlo studiato per soli 4 giorni!- sia orchestrale, ed ho avviato tutti i pianisti al violino, per far conoscere loro uno strumento nuovo che inizieranno "ufficialmente" il prossimo anno scolastico.

Poi Alessandro ha gradito l'esperienza ed ha suonato il violino anche in gruppo, mentre Aurora ha preferito concentrarsi sul pianoforte e diventare pianista accompagnatrice dell'orchestra.








Per l'apprendimento delle varie arcate e del controllo dell'arco, ho fatto eseguire ai bambini il "gioco degli animali", esercizio sempre presente nelle mie prove d'orchestra per i piccoli, che lavorano così sulla tecnica d'arco divertendosi ed imparano "senza saperlo"!

Ogni allievo deve scegliere il nome di un animale, in base al quale io ricollego un colpo d'arco che ne riproduca il verso, e poi tutti provano ad eseguirlo ... così iniziano a prendere confidenza con il balzato, il gettato, il detachè, lo staccato ed il legato :




Date le differenze sia nelle età sia nei livelli di studio degli allievi, come sempre ho personalizzato molto i programmi, aggiungendo alla pratica strumentale anche elementi di ritmica, solfeggio, improvvisazione, esercizi sulle emozioni e canzoni con coreografia.

Durante le lezioni collettive, per offrire pause dallo studio dello strumento e "riunire" tutti in momenti divertenti e rilassanti, proponevo alcune canzoni del programma di CML1, che Alessandro ed Emanuele avevano in parte svolto nel corso dell'a.s., e che gli altri hanno imparato con piacere ed entusiasmo :




Filippo e Giorgio hanno lavorato molto sul riconoscimento e l'espressione delle emozioni, mediante giochi in cui dovevano "pescare" delle carte che descrivevano emozioni o situazioni di vita quotidiana e parlare di come si sarebbero sentiti o comportati, ricollegare il tutto ad un'emozione specifica e poi improvvisare allo strumento in base a tale percezione.




In questo video, Filippo improvvisa al pianoforte la tristezza.




Durante le lezioni in preparazione al concerto, i bambini hanno dimostrato ugualmente passione, impegno e disciplina, nonostante la situazione nuova, l'ambiente nuovo e le persone in parte sconosciute. Addirittura alcuni di loro mi chiedevano di studiare anche la sera dopo cena o al parco giochi!

Sara a lezione :






Alessandro a lezione :



Giorgio a lezione di violino, inizia il Minuetto n^1 di Bach-Suzuki :






Si studia al parco!!






Anche le attività parallele alla musica sono state molto ricche, varie e divertenti. Teatro, yoga, percorsi motori, passeggiate, visita alle stalle per "conoscere" mucche e vitellini, cucina .... i nostri bambini hanno vissuto esperienze veramente ricche, importanti ed entusiasmanti!!

Una vacanza piena, intensa, emozionante e gioiosa!



Costruzione di un puzzle di cui ognuno doveva attaccare e colorare un pezzo

Al lavoro .... nella stalla!!
Diamo il latte ai vitellini

Tutte le esperienze proposte hanno avuto come filo conduttore la costruzione di una prima esperienza di autonomia. I bambini infatti venivano incoraggiati ad essere attivi e propositivi in ogni situazione, autonomie personali comprese, in costante sicurezza e nel contesto protetto di un rapporto 1:1 con il proprio educatore.

Da parte loro, i miei piccoli allievi hanno apprezzato ogni momento della vacanza. A lezione di musica, oltre a lavorare sodo, avevano anche momenti di divertimento all'insegna del motto "La musica è gioia", e della mia convinzione che il divertimento favorisca l'apprendimento, come si può vedere in questo video di un momento di una lezione di Emanuele, il più piccolino :



I percorsi motori in palestra e le passeggiate sono servite a finalizzare il loro bisogno di muoversi ed a farli entrare in contatto con gli altri bambini e la natura circostante, così come le uscite al parco giochi ed al cinema, che sono stati vissuti con gioia e grandi risate!!

Il teatro e lo yoga hanno appassionato tutti, come ha efficacemente sintetizzato Alessandro chiedendo alla sua educatrice "Facciamo Ahum ...."!!

La pizza è stata una notevole soddisfazione per loro, che hanno lavorato con il mattarello e poi gustato in serata il risultato dell'impegno di ognuno.

Ed anche notti e pasti sono stati momenti sia di autonomia sia di serenità ed allegria.

Sara si è trovata talmente bene in albergo che alla fine della vacanza sarebbe rimasta ancora "in vacanza con Francy", mentre Giorgio e Filippo hanno fatto più volte i complimenti ai proprietari dell'hotel per la disponibilità e per la cucina.

Alessandro ha dormito per la prima volta nel letto da solo, ed Aurora durante i laboratori ha imparato la posizione inginocchiata, che prima non le riusciva.

Sara ha imparato a lavarsi i capelli in autonomia,  ed una sera Filippo glieli ha asciugati, rivelandosi un ottimo parrucchiere :). Emanuele, pur essendo piccolissimo, si è sempre dimostrato molto sicuro di sè, indipendente e determinato, dimostrando di più dei suoi 5 anni.

Insomma, quanti passi avanti ed emozioni in questi cinque giorni!!

Il tutto è culminato nel meraviglioso concerto finale.

Venerdì pomeriggio, nel cinema teatro del Brallo pieno grazie alla pubblicità della Pro Loco, i partecipanti al corso hanno suonato da solisti, in duo, trio ed orchestra con un programma vario e, in diversi casi, eseguendo pezzi preparati nei pochissimi giorni del corso.

Il bravissimo "presentatore" dei piccoli interpreti è stato Giorgio, che si era preparato ed ha parlato con sicurezza e spontaneità davanti a tutti :




L'apertura del concerto, poi, è toccata ad Aurora, allieva di Torino con doti musicali veramente spiccate, in grado di suonare qualsiasi pezzo dopo averlo ascoltato solo una volta, che ha eseguito uno studio di Hanon ed il canone Frà Martino con il mio accompagnamento :



Dopo di lei ha suonato Emanuele, due pezzi di Thompson. Ema ha una grande senso del ritmo ed è molto musicale, bravo!



Sara, che studia musica da 4 anni, ha suonato il violino ed il pianoforte sia da solista sia in gruppo, ed in particolare in duo con suo fratello Giorgio :



Stupendi e davvero molto affiatati!!

Giorgio ha suonato anche in duo con Filippo il brano Tim il Pifferaio di Bruce Weber :



Alessandro, neo-allievo di pianoforte ai suoi primi pezzi, ha eseguito molto bene due brani di Thompson, a memoria e con tutte le diteggiature corrette. Vai Ale!!


E per finire, una grande conclusione!!

Aurora con altri due brani :


... e l'orchestra!! Tutti insieme, con la partecipazione della loro nuova amica Serena, hanno suonato Suzuki e Bruce Weber. Meravigliosi....



Infine, consegna degli attestati da parte degli educatori. fotografie e saluti ... grazie ancora a questi ragazzini straordinari per l'affetto, le emozioni e l'entusiasmo, per il loro coraggio, la loro vitalità e per tutto ciò che in questi giorni hanno insegnato a noi adulti ....  vi aspetto l'anno prossimo!







Una mamma scrive ....

"Senza il  tuo piccolo gigantesco sogno, senza il quale non sarebbe nato nulla, e senza tutti gli educatori molto preparati , i nostri bambini sarebbero rimasti nella solitudine dell'estate, come sempre. Infatti per bimbi con problemi di autismo e diagnosi similari non c'è proprio nulla.... Poi il vostro non è  stato un campo estivo qualunque, Voi avete costruito un percorso di crescita su questi bambini: attività  mirate con educatori specializzati, e la continuazione di un percorso musicale che noi ci auguriamo possa dar loro molta soddisfazione nella vita. E il sogno realizzato di vederli vivere una esperienza tranquilla senza di noi genitori e coltivando i loro interessi è una cosa grandiosa!
Senza contare che la pro loco Brallo ha riempito un intero cinema x vedere il saggio finale dei nostri bimbi speciali! Che forza!
Mi scendono ancora le lacrime di commozione a pensarlo. Grazie di cuore!
Non ci sono parole x ricambiare l'amore e la cura che avete avuto nel realizzare questa temeraria impresa con i nostri piccoli."