domenica 20 aprile 2014

Auguri di Buona Pasqua in musica anche da Susanna!

Per augurarvi ancora Buona Pasqua, vorrei farvi ascoltare questa canzone popolare inglese "Row the boat" eseguita dalla bellissima voce di Susanna, 10 anni:



Grazie Susi!

sabato 19 aprile 2014

Un papà mi scrive ....






" Ieri siamo andati a comprare le scarpe, ovviamente con il violino (misura 1/16!) in mano ... ed alla domanda del negoziante su cosa volesse fare da grande,  ha risposto "Suonare in orchestra!" ... poi alle 22,30 ripassava a letto il programma di musica... La lezione è un momento speciale per noi non solo per stare insieme, ma per condividere qualcosa di unico ed esclusivo.Grazie!"

L. vi augura Buona Pasqua!



L.  4 anni e mezzo, studia musica da pochi mesi seguendo il corso insieme al papà, evento piuttosto raro, perchè di solito i papà rispetto alle mamme sono più "timidi" e reticenti nel partecipare alle lezioni!, e sta facendo un percorso meraviglioso : è un bambino simpaticissimo e vivace,  con il quale sto lavorando soprattutto su attenzione, concentrazione e manualità fine, ed è davvero interessato, appassionato e motivato - grazie soprattutto all'entusiasmo ed al coinvolgimento che il papà gli sa trasmettere!-, ma ultimamente ha fatto anche grandi passi avanti.

Si concentra più a lungo, è musicale ed intonatissimo, svolge tanti esercizi e canzoni che impara molto velocemente, ama le filastrocche e le coreografie più "movimentate", parla molto e con meno timidezza, e vuole ripetere e ripetere ancora il programma che ha imparato , chiedendomi sempre "Posso scegliere un'altra canzone da ripassare??", apprezzando anche i giochi ritmici e gli esercizi con lo strumento finto.

A casa con i genitori lavora bene e si vede, perchè ogni volta "porta" a lezione un progresso e consolida il programma, e nelle ultime due settimane è diventato talmente bravo con il violino muto e gli esercizi con l'arco che ieri gli ho fatto una sorpresa .... consegnandogli il suo PRIMO VIOLINO "VERO"!

Era emozionato e incredulo, continuava a chiedermi se lo strumento fosse davvero suo, e se avesse il permesso di portarlo a casa, e finchè non gliel'ho "consegnato ufficialmente" al termine della lezione, non ha creduto che fosse davvero il SUO violino!

Vedere il suo entusiasmo è stato molto gratificante, ma l'aspetto più significativo delle sue lezioni è che, ultimamente, un'ora non gli "basta", alla fine vorrebbe continuare a cantare e "suonare", ed è difficile convincerlo ad uscire dall'aula!

Il percorso di L. è iniziato e procede nel migliore dei modi, e settimanalmente ricevo dal papà email di resoconto dello studio a casa e delle reazioni del bambino alle proposte, complimenti davvero a questa fantastica famiglia ed alla loro profonda comprensione del valore educativo della musica e della sua importanza nella crescita dei bambini.

Ieri L. mi ha regalato, per augurarmi Buona Pasqua, questo bellissimo acquerello, che trasmette molta serenità ed allegria, e che vi "giro" per farvi provare le stesse emozioni che trasmette a me :




L., sei forte!

martedì 15 aprile 2014

Il concorso "Insieme per suonare, cantare e danzare" di Ramate (VB)

Domenica 13 Aprile 2014 i miei allievi Lorenzo, Sara ed Alessia hanno partecipato al Concorso "Insieme per suonare, cantare e danzare" di Ramate (VB), rivolto a studenti di musica fino ai 18 anni provenienti da scuole primarie e superiori ad indirizzo musicale, Conservatori e corsi privati.

Li avevo iscritti per la particolarità della proposta : al concorso erano infatti ammessi allievi di qualunque strumento e qualunque genere musicali, con due categorie insolite, quella "diversamente abili", e quella di "composizione", per brani originali ispirati alla produzione di Gianni Rodari.

Lorenzo, 7 anni appena compiuti, che studia violino e pianoforte, compone da alcuni mesi brani di cui scrive la melodia e l'accompagnamento (scrivendo semplici bassi in Do o La maggiore, le tonalità che conosce meglio grazie alla pratica strumentale); inoltre è appassionato degli scritti di Rodari, quindi questo concorso sembrava fatto apposta per lui.

Il suo testo preferito è la filastrocca "C'era una volta un gatto", che conosce da diversi anni poichè presente nel programma di CML, ispirandosi alla quale ha scritto un breve ma molto efficace pezzo per violino e pianoforte.

Per far comprendere meglio alla commissione il nesso tra la poesia ed il suo brano, Lorenzo ha voluto recitarla associandovi un ritmo puntato, che rendeva bene "la camminata di un gatto", pizzicando in corrispondenza la corda di La con un accompagnamento pianistico in accordi, ed in seguito ha suonato al violino il pezzo, mentre io eseguivo la parte pianistica.

Sara ed Alessia, invece, hanno partecipato nella categoria "diversamente abili", dedicata a giovani musicisti con difficoltà, infatti, come sapete da queste pagine, le mie allieve -  7 e 16 anni - , hanno rispettivamente un disturbo dello spettro autistico e la sindrome di Williams con sordità e impianto cocleare.

Per questo appuntamento tutti e tre avevano lavorato tanto, avevano studiato, seguito con me più lezioni del previsto, ripetuto tante e tante volte i brani, si erano insomma davvero impegnati, dunque già questo era per me un grande traguardo, considerato che soprattutto per Sara non è facile mantenere la concentrazione a lungo e rimanere seduta per tanto tempo allo strumento, ma la passione è talmente forte che durante le ultime lezioni prima del concorso suonava anche per 20-30' consecutivi senza alzarsi dal seggiolino del pianoforte, brava!






Domenica io e la famiglia di Lorenzo siamo partiti presto da Voghera, il tempo non prometteva molto bene, ma, essendo la sede del concorso piuttosto lontana, potevamo sperare in un miglioramento atmosferico, infatti nel corso della giornata è uscito uno splendido sole caldo ed accogliente, che ha permesso ai ragazzini di giocare e "scatenarsi" all'aperto prima e dopo le audizioni.


Lorenzo prima dell'audizione


A Ramate ci siamo trovati con le famiglie di Alessia (arrivata con i genitori) e Sara, con la sua numerosa ed allegra famiglia : la mamma Cristina, il papà Cristian ed i fratelli, anche loro miei allievi di musica, Giorgio , 9 anni, e Paolo, 22 mesi.


Giorgio e Paolo



Il Teatro al Cerro era strapieno, ad occhio ci saranno state 200 persone, di cui molti bambini e ragazzi provenienti da tutte le scuole d'Italia, infatti durante l'intera settimana di prove i partecipanti sono stati più di 3.000 !

Sara e Lorenzo, con i loro 7 anni, erano tra i candidati più giovani, l'età media era infatti un po' più alta, e diversi studenti frequentavano già le superiori o i corsi avanzati del Conservatorio, ma la commissione valutava le esecuzioni anche in base all'età del concorrente ed al suo livello di studio.

Sia io che i miei allievi siamo rimasti particolarmente colpiti dal Corpo Musicale di Baveno, che ha trasmesso una grande passione, preparazione e precisione tecnica e ritmica, grazie anche ad un direttore entusiasta e carismatico; e Alessia è rimasta affascinata dal Coro della Scuola "Il Girasole", composto da ragazzini fino ai 13 anni circa, che hanno presentato un programma variegato ed interessante con piacevoli coreografie ed un'esecuzione coinvolgente.

I gruppi musicali aggiungevano un coinvolgimento maggiore alle audizioni, comunicando la gioia di suonare e cantare divertendosi insieme (proprio come affermava il titolo del concorso!)  e facendo riflettere sulle positive e vincenti realtà didattiche presenti sul territorio nazionale.

Appena arrivata, Sara non stava più nella pelle ... appena ha visto il pianoforte voleva ASSOLUTAMENTE suonare!!! ... allora ha chiesto alla giuria di poterla ascoltare per prima, e molto gentilmente i commissari hanno acconsentito, così la "mia bimba" è stata la prima del suo gruppo ad esibirsi.

Era bellissima, con un vestitino elegante a pois, ed il suo comportamento è stato impeccabile : si è seduta al pianoforte da sola, lanciandosi subito in un po' di "riscaldamento" basato su improvvisazioni!, ha eseguito il suo programma con tranquillità e sicurezza, ed al termine si è inchinata con disinvoltura e professionalità, come se suonare davanti a tutte quelle persone fosse la cosa più naturale del mondo - come molti bambini con autismo, Sara non ama il rumore e la confusione, che tendono ad agitarla, tuttavia quando si tratta di musica, tutto il resto passa in secondo piano!

Che dire ..... un enorme successo per una bambina che fino a due anni fa era poco presente, non parlava, aveva diversi comportamenti problema e decisamente meno competenze ... mentre adesso suona, parla, si relaziona con gli altri, partecipa a situazioni altamente sociali come questa con gioia e spontaneità, controlla le sue emozioni per tempi sempre più lunghi, legge, scrive ed è molto brava a scuola ....

BRAVISSIMA SARA !!!!




Ecco un'esecuzione di Sara durante una lezione,e poi la sua prova in sede di audizione :






Per seconda ha suonato Alessia : lei adora esibirsi, ama il contatto con il pubblico, con le persone, ed ha una grande passione per la musica fin da quando non sentiva poichè non aveva ancora l'impianto, ma le vibrazioni, il ritmo e , più tardi,  le note l'hanno sempre conquistata .... e , da quando ha iniziato a studiare musica, è lei a conquistare gli altri con la sua musicalità, la sua grande comunicativa ed il suo entusiasmo così evidente e contagioso per la musica e per la vita in generale!

Ale è una trascinatrice, ed in tutti i concerti che ha tenuto finora questa caratteristica le ha permesso di colpire il pubblico ed emergere con la sua simpatia e sensibilità spiccata.





Questo concorso non ha dunque fatto eccezione ... Alessia ha suonato molto bene, dimostrando enormi miglioramenti rispetto anche a pochi mesi fa, un suono più controllato e di migliore qualità, una maggiore precisione tecnica, ed il solito impeccabile senso del ritmo, ma è anche apparsa sicura, sorridente, comunicativa e molto interessata anche agli altri partecipanti, infatti dopo la sua prova ha osservato ed ascoltato con una grande concentrazione tutti gli altri, applaudendo, commentando spesso con un "Bravi" nella Lingua dei Segni, e ripetendo i movimenti che vedeva compiere dai cori e dai gruppi musicali.

Meravigliosa !!!








Dei miei allievi, per ultimo si è esibito Lorenzo : mio allievo da 3 anni, è un bambino molto brillante e creativo, che ama ideare, inventare e "creare", dunque la composizione lo attira molto e lo diverte.

Come Alessia, anche Lolo ha un ottimo rapporto con le situazioni "pubbliche" ed ama concerti e concorsi, ed al suo primo concorso ha dato senza dubbio il meglio di sè. Ha recitato la filastrocca con espressività e sicurezza, riuscendo contemporaneamente a suonare il violino con il "pizzicato", e poi ha suonato il suo pezzo con un bel suono, un'ottima intonazione e precisione.





La commissione ha apprezzato molto il fatto che un bambino di quell'età avesse scritto completamente da solo un brano, e già alla consegna del manoscritto è rimasta colpita dalla correttezza tecnica e dalla scrittura chiara ed ordinata.

Complimenti Lorenzo !!





Circa dieci minuti dopo il termine delle audizioni, siamo stati convocati per la proclamazione e la premiazione .... che emozione !!!

Eravamo tutti col fiato sospeso ... per me loro avevano già vinto ed i punteggi erano secondari, ma senza dubbio sarebbe stato bello se anche la commissione avesse riconosciuto il loro impegno e la loro dedizione ... e così è stato ....


Lorenzo ; 2^ PREMIO con punti 93/100

e

Sara ed Alessia ex aequo : 1^ PREMIO con 95/100


BRAVI BRAVI BRAVI !!!!!

Lorenzo era molto soddisfatto di sè stesso, Sara è salita sul palco con me e poi, una volta preso il premio, è salita di nuovo ad esultare !!!

Ed Ale ha sfoderato uno dei suoi meravigliosi sorrisi, ricevendo i complimenti dal presidente di guria, che l'aveva osservata durante le altre audizioni,ed ha detto davanti a tutti di aver notato il suo entusiasmo ed il suo interesse verso le esecuzioni degli altri, indicandola come esempio per gli altri allievi di musica, con la sua passione e la sua tenacia ...







Una grandissima soddisfazione per me, per i miei allievi e le loro famiglie .... e, per le mie allieve con disabilità, davvero UNA VITTORIA sulle loro difficoltà, alla faccia di chi sottovaluta le potenzialità e le risorse dei ragazzi disabili ....

Per questo penso sia importante dare loro "voce" e visibilità, perchè sempre più persone e famiglie sappiano ciò che loro possono fare, ognuno secondo le proprie possibilità ovviamente, ma con lo stesso entusiasmo  degli allievi senza difficoltà, e quelli che per loro sono GRANDISSIMI risultati in termini di soddisfazione, FELICITA' e QUALITA' DELLA VITA.

E io vorrei dire a Sara, Alessia e Lorenzo .... grazie delle emozioni che mi avete regalato !!!

Sono fiera di essere la vostra insegnante.









domenica 13 aprile 2014

Testimonianze 2014 - I genitori dicono ...

"Grazie di tutto! Del tempo e dell'amore con cui insegni, doti rare in un'insegnante.
Noi crediamo che qualunque progetto vada coltivato in famiglia (mamma e papà insieme!) altrimenti non avrebbe senso!
Grazie!"

" Cara Francy,

tu sei meravigliosa.... Proprio sulla strada del ritorno parlavo con mio marito del filo magico che unisce te e Sara,tu le sei sempre stata accanto, da insegnante, guida ed amica speciale e davvero unica, e Sara ricambia davvero alla grande !!!!!
Il concorso davvero emozionantissimoooooo!!!!
Grazie di tutto super Francesca!!!"

" L .e' sicuramente interessato ...e anche a casa comincia a chiedermi di leggere le filastrocche e di fare gli esercizi,buon segno!!"


" Alessia mi ha fatto vedere sul giornale l'articolo sul concorso ed ha detto che era quello a cui aveva partecipato, era molto contenta ed ha anche mostrato la medaglia a due amiche!"




lunedì 7 aprile 2014

Una nuova allieva : Margherita, 6 mesi!!

La settimana scorsa ho iniziato a lavorare con una nuova bimba .... piccolissima, in assoluto la mia allieva più piccola ... Margherita, di appena 6 MESI !

La sua mamma , educatrice e terapista ABA,  la segue con molta competenza , oltre che, ovviamente, con molto amore!, e conosce bene il valore e l' importanza degli stimoli per i bambini fin da un'eta' molto precoce.

Margherita, infatti, ascolta già   musica classica abitualmente e la apprezza molto, e segue da alcuni mesi le storie che le leggono i suoi genitori.

E' una bimba bellissima, con i capelli castani e gli occhioni verdi, e dolce, tranquillissima, davvero un amore!

Appena arrivata, con qualche minuto di anticipo, è rimasta ad ascoltare una mia allieva di violino per ben dieci minuti, attenta, interessata ed affascinata dal suono dello strumento.




Poi, iniziata la sua lezione, è rimasta tranquilla, interessata e motivata per tutta l'ora, senza piangere nè protestare per la novità della situazione o per le proposte magari un po' " impegnative".

Come primo incontro, le ho proposto la scheda n^1 del programma Lullaby, con alcune mie integrazioni, dunque abbiamo iniziato con il " Saluto" seguito dalla canzone " Hop hop", che la piccola ha eseguito più  volte, molto incuriosita e divertita, insieme alla mamma, prima sulle sue ginocchia, poi in braccio alla mamma che stava in piedi, in fine a terra.

Questa canzone descrive la corsa di un cavallino, ed i movimenti che si possono fare piacciono tanto ai piccolissimi , e li introducono a concetti di schema corporeo ed orientamento nello spazio, nonché a semplici movimenti degli arti.




Poi siamo passate alla ritmica, ritmi su imitazione... Margherita si è innamorata delle campane colorate, che ha voluto suonare molto a lungo, riuscendo anche a farle suonare con una manina che colpiva l'impugnatura con molta precisione ... brava !!!




Ogni tanto cambiava campana e cercava sempre di suonarla da sola, era davvero entusiasta, dopo le campane e' passata ai campanelli più  piccoli ed infine alle maracas, ed ogni volta guardava incuriosita lo strumento prima di prenderlo, che carina!!

Le ho proposto la ritmica anche sul corpo [ suoniamo sulle manine, sul pancino ...] e con la voce, per poi passare al primo cartello ritmico, da un quarto, che ha imparato subito a " salutare" battendo la mano sul foglio, e che la mamma appenderà nella sua cameretta.


Le ho fatto ascoltare ancora Vivaldi eseguito con il violino, e lei e' stata di nuovo " rapita" dallo strumento e dal brano ... ed ha provato a pizzicare le corde con le sue ditina minuscole!!!

Con la mamma, ho cantato i primi esercizi di vocalità,  che riprendono la lallazione applicandola agli intervalli musicali, e Nella Vecchia Fattoria, che probabilmente conosceva già e le è piaciuto molto, infatti ha contribuito con alcuni suoni, ad esempio "mmm" per la mucca!

Anche la filastrocca ha catturato la sua attenzione, forse per l'andamento del linguaggio ed il suono della voce, che colpiscono sempre i bambini fin dai primi giorni di vita, e l'abbiamo ripetuta più volte.

Per essere un'allieva cosi' piccola, Margherita mi e' sembrata davvero attiva e partecipe, a differenza di altri piccolissimi con cui avevo lavorato, in particolare in alcuni asili, che erano  più "passivi" e con meno iniziativa.

Lei, invece, cercava di ripetere tutto quello che le mostravamo e voleva suonare tutti gli strumenti, era meravigliosa da vedere e si notava chiaramente un interesse verso ciò che facevamo.



Il percorso con lei sara' veramente affascinante, coinvolgente ed interessante, perchè avvicinare un bambino cosi' piccolo alla musica significa offrirgli uno strumento di crescita in un momento della vita in cui tutto e' una scoperta, una conquista, un apprendimento ed una novità, dunque la musica costituirà per questa splendida bimba una costante nei suoi primi mesi di vita , e ovviamente spero anche più avanti!, ed un arricchimento per ogni sua nuova competenza.

Complimenti ai genitori di Margherita che hanno fatto per lei questa scelta e che la stanno facendo crescere serena e con molti interessi.







domenica 6 aprile 2014

Luca, 6 anni, suona Bella Stella (Suzuki)

Dopo 6 lezioni di violino, Luca , 6 anni non ancora compiuti,esegue Bella Stella di Suzuki nella Variazione A : nonostante il pezzo sia ancora in fase di studio iniziale, si notano subito la facilità che Luca ha sullo strumento, la postura ottima, il suono di buona qualità, la naturalezza sia nell'arco sia nella mano sinistra e lo spiccato senso del ritmo .... complimenti, continua così!



sabato 22 marzo 2014

I miei allievi più piccoli : 10 mesi .... in musica!

All'asilo nido, il gruppo dei "piccoli" è attualmente formato da bimbi tra i 10 ed i 13 mesi, che hanno iniziato il loro percorso musicale tra i  5 e gli 8  mesi!

Il programma che svolgo con loro è lo stesso dei "grandi", costituito dalle schede del percorso Lullaby (www.musicalgarden.it), che prevedono un succedersi di canzoncine, ascolti, giochi ritmici, filastrocche ed esercizi di vocalità con difficoltà graduali, ideate in base allo sviluppo psico -motorio del bambino ed adattabili a diverse fasce d'età.

Infatti, nonostante il repertorio sia lo stesso, per i più piccoli semplifico i movimenti, le coreografie o aggiungo giochi musicali in basi agli spunti che loro stessi mi danno, offrendo anche loro un aiuto maggiore nell'esecuzione degli esercizi, quando sono molto piccoli muovendoli direttamente io!, e diminuendo progressivamente tale guida fisica.





All'inizio, i bimbi ascoltavano e basta, osservandomi con curiosità e stupore, poi i più grandi hanno iniziato a mostrare reazioni positive e divertite, ad esempio quando nella canzone "Prendo e Lascio" facevo cadere "dall'alto" i loro pupazzi, e piano piano a provare ad imitare qualche movimento ...

Nel Saluto iniziale, si battono le mani e poi si "saluta" aprendo e chiudendo le mani, e ben presto una bimba si è messa a ripetere questi movimenti al momento giusto ...

Per proporre loro i ritmi, durante le prime lezioni battevo le mani sul tavolo, e dopo poco hanno iniziato a farlo anche loro, ridendo divertiti al suono prodotto dalle loro manine!

Ultimamente ho portato delle piccole maracas, molto leggere, che hanno avuto un grande successo, infatti tutti i bimbi ora le suonano insieme a me, con senso del ritmo e "ballando" anche da seduti!

Che dolci !!!




Un bimbo che ora ha 13 mesi, pochi giorni fa mi chiamava per nome, e quando mi sono avvicinata si è messo ad eseguire i ritmi sul pavimento, da solo, chiedendomi così di svolgere gli esercizi di ritmica ...  ! allora ho chiamato anche gli altri piccoli ed abbiamo "suonato" per vari minuti tutti insieme.

La loro capacità di attenzione e concentrazione è davvero alta per l' età, e spesso rimangono seduti ad ascoltarmi e partecipare anche per 20 minuti, quando poi prendo il violino rimangono  completamente in silenzio a fissare lo strumento ed ascoltare quel suono che, per loro, forse è un po' magico.

Apprezzano tantissimo anche le canzoni, soprattutto quelle in cui li prendo in braccio e li muovo io, e le filastrocche;  la loro preferita è "Una palla rossa" in cui ci sediamo tutti in cerchio e ci lanciamo una palla morbida, la ripeterebbero all'infinito!




Molto "gettonati" sono anche gli esercizi di vocalità, che faccio ascoltare loro in diversi momenti e sotto varie forme, su intervalli musicali che variano ogni settimana e cantando sillabe e vocali; che alcuni di loro provano a ripetere quando meno me lo aspetto .... anche durante la merenda o al risveglio dalla nanna li sento "cantare", ed allora capisco che anche se non sembra mi ascoltano sempre!

La felicità e l'entusiasmo che questi piccolini dimostrano verso la musica - e non una musica "qualsiasi",  ma verso un'attività musicale strutturata e se vogliamo "impegnativa", anche se presentata come un gioco- provano che per iniziare con la musica non è mai troppo presto, e che un'attività musicale svolta da piccolissimi può essere non solo utile, ma anche molto piacevole, se proposta in modo adeguato alla loro età e con coinvolgimento da parte dell'insegnante e rispetto dei loro interessi e dei loro tempi.

Non mi interessa creare dei futuri musicisti o dei piccoli geni, ma dare ai miei piccolini un mezzo di crescita e sviluppo che permetta loro di crescere con gioia e con più strumenti che li renderanno persone migliori e senza dubbio più ricche dentro.



venerdì 21 marzo 2014

Esprimersi attraverso lo strumento : giochiamo con le emozioni!





Sia che i miei allievi abbiano difficoltà emotive sia che non ne abbiano, una costante delle mie lezioni è il lavoro sulla percezione, la consapevolezza e l'espressione emotiva.

La musica veicola emozioni e permette di esprimersi come non è possibile fare con le parole, tuttavia per un bambino con difficoltà emotive, o comunque per un allievo alle prime armi, non è automatico riuscire ad esprimersi attraverso lo strumento, prima di tutto per ovvie ragioni tecniche, perché se non si è ancora in grado di padroneggiare la tecnica, è molto difficile "fare musica", allora io utilizzo l' "escamotage" dell' "improvvisazione", chiedendo agli allievi di "inventare" un brano allo strumento cercando di comunicare l'emozione scelta ... magari pensando ad una situazione in cui hanno provato quell'emozione, o chiudendo gli occhi ed "evocando" dentro di loro le sensazioni corrispondenti.

O, ancora, di eseguire un brano che conoscono bene conferendo, allo stesso passaggio, caratteri differenti.

Un esempio ci viene fornito da Alice, che in questi video lancia il "dado delle emozioni" e poi suona un passaggio del Concerto in La minore di Vivaldi comunicando emozioni anche opposte tra loro, ed  a mio parere molto chiare :


1) Felicità




2) Tristezza




3) Rabbia





Alice ha 9 anni e capacità tecniche molto elevate per essere un'allieva che ha appena terminato il primo anno di violino, tuttavia anche per lei non è scontato riuscire a ricollegare le sue emozioni a ciò che suona, dunque la faccio esercitare per unire tecnica ed espressività, e per arrivare a comprendere che lei stessa può decidere che carattere conferire al brano - partendo ovviamente dalle indicazioni del compositore e della partitura-, provarlo e trasmetterlo a chi ascolta.

Giorgio, invece, tende a percepire poco le sue emozioni, mettendo in primo piano soprattutto quelle negative, allora gli chiedo di suonare esprimendo una maggiore tranquillità e serenità, con un suono morbido e rilassato, dopo aver svolto esercizi per sentire dentro di sè una maggiore calma e controllare la sua espressione emotiva.

In questa esecuzione di Viene Maggio, sentiamo quanto il suo suono sia diventato più "morbido" e la sua interpretazione più tranquilla rispetto ai mesi precedenti, dimostrando il raggiungimento di un maggiore controllo non solo emotivo ma anche tecnico : complimenti!!





Come Alice, anche Giorgio utilizza il Dado delle Emozioni, preferendo però, spesso, improvvisare al pianoforte, con risultati comunque ottimi ed interpretazioni molto comprensibili nonostante questo non sia il suo strumento, infatti in queste improvvisazioni ciò che prova "esce" con notevole chiarezza :


1) Rabbia





2) Tranquillità






Quando può servire, o con allievi grandi magari in età adolescenziale, mi avvalgo anche della musica leggera, che tecnicamente è più semplice rispetto alla classica e permette quindi di esprimersi con meno ostacoli strumentali.

Livia, 12 anni, ha scelto come primo brano "leggero" da studiare " My Heart Will Go on" dalla colonna sonora del film Titanic.

Essendo una ragazzina che sta per entrare in adolescenza, Livia conosce molto bene le emozioni intense quali quelle connesse alle prime "cotte" ed ai primi innamoramenti ... quindi abbiamo parlato insieme del film e l'ho fatta riflettere sui temi dell'amore romantico ed del dramma contenuti in questo brano, per poi riuscire a suonarlo nel modo più intenso e struggente possibile.

Visto che il pezzo le piace e la coinvolge, il suo suono è più "pieno" e "presente" rispetto ad altre sue esecuzioni, il braccio rilassato, la cavata sicura e l'interpretazione più sentita, inoltre Livia sostiene che la posizione seduta la aiuti a rilassarsi, allora per facilitarla le ho permesso di sedersi :


Una bella esecuzione!

Ultimo esempio del potere emotivo della musica è Alessia, 16 anni, con una disabilità piuttosto complessa ma una capacità comunicativa ed espressiva veramente rara -  soprattutto in relazione alla musica ed al pianoforte - che sa improvvisare con grande energia, efficacia ed entusiasmo :







Che forza in questa ragazza eccezionale!

Le emozioni, costituiscono, secondo me, un aspetto fondamentale della didattica e dell'esecuzione musicale, fin dai primissimi mesi di studio, ed anche prima, durante il periodo propedeutico allo strumento, dunque vanno tenute in considerazione, esercitate e fatte esprimere dagli allievi, che solo in questo modo potranno imparare ad amare veramente la pratica strumentale, sentendola come una voce per esprimere la loro personalità e la loro identità.