La musica è gioia
martedì 19 agosto 2025
Dott.ssa Francesca Raimondi - Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione, Psicologa dello Sport e Mental Coach
domenica 20 aprile 2025
La Musica è Gioia - Concerto online 2024- 2025
IL CONCERTO:
ALYS ASCIONE, 6 ANNI
CADENZA ROZARIO, 6 ANNI
SOFIA LA GRASTA, 7 ANNI E MARIA VOGOGNA, 13 ANNI
EDOARDO SCARAMPI, 8 ANNI
LAERTE REGINA, 9 ANNI
GIANNA ROZARIO, 9 ANNI
STEFANO E SOFIA BOTTI, 10 ANNI
FRANCESCA CAPELLI, 11 ANNI
IRIS ASCIONE, 12 ANNI
lunedì 7 aprile 2025
Bambini, spettacoli e "recite" : no allo stress, sì al divertimento ed all'apprendimento di nuove abilità!
Leggo i resoconti delle"recite" natalizie nelle scuole e, a parte il
fatto che "recita" è un termine che non sopporto a meno che non sia
riferita al teatro o all'opera VERI, e allora quello è un altro discorso... mi
vengono alcune riflessioni. Lo so, le faccio tutti gli anni, ma lasciatemi
essere ripetitiva!
Sembra veramente che lo scopo della "recita" sia quello di dimostrare
ai genitori il lavoro svolto dagli insegnanti "mettendo in mostra" i
bambini, ma il paradosso è, avendo questo come obiettivo primario, il risultato
dello "spettacolo" è spesso deludente, infatti i bambini fanno
pochissimo (e purtroppo gli alunni con disabilità fanno ancora meno) rispetto
alle loro capacità, si stufano, si stancano, scappano dai genitori, piangono, a
volte sono addirittura tesi e stressati.
Voi direte "sono bambini! Hanno 3,4,5 anni, che problema c'è?"
Ma infatti il problema non sono i comportamenti dei bambini o la riuscita
"tecnica" della recita, ma il fatto che da una parte ci siano
aspettative molto alte da parte delle maestre che devono "dimostrare"
e dei genitori che devono "far vedere" cosa sanno i fare i loro
bambini, e dall'altra invece che i bambini vengano sottovalutati con
"produzioni" a volte veramente semplicissime, nelle quali viene loro
richiesto di ripetere una frase, battere le mani o fare il girotondo.
Ed alla fine molto spesso è una delusione per tutti.
Per i bambini che, percependo le aspettative di "successo" degli
adulti non si divertono e si stressano.
Per i genitori che vorrebbero un bambino "perfetto" in un contesto
nel quale, però, non viene messo in condizione di dare il meglio di sé e a
volte non viene neppure rispettato in quanto bambino con il proprio carattere e
le proprie emozioni.
Per gli educatori ed insegnanti che entrano in tensione anche perchè spesso
sono costretti ad insegnare competenze che loro stessi non hanno: cantare,
suonare, ballare, recitare.
Quindi che senso ha?
Non sarebbe meglio alzare gli obiettivi e diminuire le aspettative?
Chiedendo, qualora fosse proprio necessario realizzare uno spettacolo teatrale
e musicale (perchè si potrebbe anche non fare, eh), il supporto di qualcuno che
lo faccia di mestiere e quindi possa realizzare un progetto dal quale i bambini
possano imparare DAVVERO qualcosa?
Oppure fare una bella festa di Natale e basta, senza stress nè
"recite" finte?
Perchè non togliere aspettative e carico ai bambini facendoli divertire e
basta? O al contrario, se si decidesse di fare una performance, farla VERA e
non finta?
Perchè bisogna sempre sottovalutare i bambini proponendo loro
"surrogati" di ciò che fanno gli adulti e non esperienze
"serie" (ma a misura di bambino! Vi ricorda qualcosa?) e reali?
Quindi secondo me sarebbe più utile organizzare
semplicemente una festa di Natale con bambini e genitori, senza dover
“dimostrare” nulla a nessuno , o al contrario un evento “serio”, strutturato,
provato ed organizzato, ma con gioia, divertimento e tranquillità, che sia PER
I BAMBINI, per il loro apprendimento, per il loro piacere e la loro crescita, e
non per gli adulti.
martedì 14 gennaio 2025
Who am I? My cv (SHORT ENGLISH VERSION)
Born in Italy in 1983, she started teaching music in 1998 and she has been working in the field of childhood, music, teaching and education since.
She started working as a special educator, with any kind of disability in 2003 and she has a long experience as a teacher, educator, helper and later as a psychologist for children and parents.
She has a degree in violin (Parma Conservatory- Italy), she is a Children Psychologist (Parma University - Italy) and she also obtained a Post Graduate Certificate in String Teaching at Chichester University in UK and a Post Graduate Cert in Sport and Performance Psychology at CISSPAT in Padova (Italy). She is a certified Suzuki Teacher (British Suzuki Music Association in London) and a Children's Music Laboratory and Lullaby Teacher (Musical Garden Association in Reggio Emilia – Italy).
She has a basic training in Colourstrings Method (by Geza Szilvay, Finland) and she is a Behaviuor Technician (ABA). She also has a training in REBT (Rational Emotive Behaviour Therapy), AAC (Augmentative Alternative Communication) ACT (Acceptance and Commitment Therapy) and MBCT (Mindfulness).
She has been a thesis advisor at some italian Universities (Bicocca University Milan, Pavia University) and she regularly writes articles for some specialized journals on music teaching in Italy, Germany, Sweden and Norway. She used to teach propaedeutic, general music and violin in nurseries, primary schools and kindergartens and she currently works as a violin teacher in her private studio in Voghera (Italy) both live and online (Music is joy has students in Italy, UK, USA, India, Germany, Poland, Denmark and Croatia).
Francesca also works a psychologist and as a behaviour technician.
She is a musical events planner and a teacher trainer in the field of instrumental teaching and inclusive teaching.
She is the artistic director of some musical events such as the International Massimo Marin Violin Competition in Pinerolo (Turin).
She was a speaker in some conferences about music, inclusive teaching and special needs since 2010. Among them, the International ESTA Conference in Cremona (Italy) in 2019.
She has been interwied by newspapers, radios and television channels such as RAI2, RAI3 (national channels), Oasi Tv, Radio Italia Anni 60, Corriere della Sera Blog, La Stampa, Radio Rainbow and much more.
Francesca also carried out a writing activity since 1995 winning some wiriting and poetry prizes and she was a Finalist in Premio Manzoni in Baveno (Italy) in 2001. She published her first book in 1998 (Ci vuole un fiore – poems collection) and her 2 nd book in 2005 (Farfalle senza ali – Armando Editore), she also participated as a co-writer in other pubications (Psychology Manual)
venerdì 28 giugno 2024
Concerto virtuale Musica è Gioia 2024
Qui potete trovare una selezione di alcune esecuzioni dei miei allievi dell'Anno Scolastico 2023/2024
CONCERTO CONCLUSIVO DEL CAMPUS ESTIVO MUSICA E' GIOIA 2024
Esecutori: Alberto San Bartolomeo (3 anni), Achille Vanni (5 anni,Vivaldi Concerto in sol maggiore),Alys Ascione (6 anni),Margherita De Lucia (8 anni), Vittoria Martelli (9 anni),Laerte Regina (9 anni),Iris Ascione (11 anni), Matilde Vincenti (12 anni)
1) Achille Vanni (5 anni) esegue Vivaldi Concerto in sol maggiore primo movimento
2) Sasha Gueye (8 anni) esegue Suzuki Twinkle twinkle Tema e Variazione A
3) Maria Vogogna (12 anni) esegue Bach Minuetto in sol Maggiore e Suzuki Moto Perpetuo
4) Francesca Capelli (10 anni) esegue Seitz Concerto n 2 terzo movimento
5) Letizia Boccacini (5 anni) esegue Suzuki Canzone di Maggio e Bella Stella
6) Alys Ascione (6 anni) esegue Dvorak Humoresque e Schumann I due granatieri e Boccherini Minuetto
7) Elena Bozac (11 anni) esegue Huber Concertino n 8
8) Il Quartetto Musica è Gioia (Alys Ascione- Francesca Capelli- Iris Ascione-Elena Bozac) esegue Boccherini Minuetto
9) Gianna Rozario (9 anni) esegue Dvorak Humoresque e Bach Bourrèe
10) Zoe Ciancia (12 anni) esegue Suzuki Twinkle twinkle
11) Andrea Calabrese (3 anni) improvvisa una fiaba musicale sulla storia di Orso Buco
12) Il Quartetto Musica è Gioia (Carlo Bruni Isotta -4 anni- Luigi Bruni Isotta-6 anni- Anna Ciotta- 6 anni- Francesca Capelli 10 anni) esegue Colledge Morris Dancers
13) L'Orchestra Musica è Gioia esegue
Paganini Danza delle Streghe, Brahms Valzer, Von Weber Coro dei Cacciatori
14) L'Orchestra Musica è Gioia esegue Bach Minuetto in sol maggiore
15) Stefano e Sofia Botti (9 anni) eseguono Vivaldi Concerto in la minore e Bohm Perpetuum Mobile
sabato 6 gennaio 2024
A COSA SERVE STUDIARE MUSICA?
A cosa servono le lezioni di musica?
lunedì 7 agosto 2023
Giugno- Agosto 2023 : La Musica è gioia anche in estate!
Da ormai una decina di anni, da quando ho aperto lo studio Musica è Gioia, i miei allievi hanno sempre continuato ad esercitarsi in estate, ma fino ad ora l'obiettivo del lavoro estivo era soprattutto conservativo e mirava, quindi, al ripasso di quanto appreso durante l'anno scolastico per non perdere il programma svolto, quindi l'importante, per me, era che non venissero fatti passi indietro, senza porre, però, obiettivi più alti.
Quest'anno, invece, ho pensato di concludere l'anno "in salita", iniziando con tutti nuovo repertorio durante le ultime lezioni ed assegnando programmi di studio dettagliati, come ho sempre fatto, ma più intensi rispetto alle estati precedenti.
Niente pause, quindi, se non di una o due settimane al massimo, ma concerti e concorsi anche in estate ed un concerto dell'orchestra in programma per il 2 settembre che richiederà prove a fine Agosto.
Chi non troverà niente di inusuale in questo deve, però, considerare che i miei allievi sono in prevalenza piccolissimi, tra i 2 ed i 6 anni con qualche allievo storico di 9-10 anni, ed in diversi casi hanno difficoltà e disabilità di ogni tipo.
Non sto parlando, quindi, di studenti di Conservatorio, ma di principianti molto piccoli che per la maggior parte non frequentano ancora la scuola o di bambini che spesso hanno difficoltà importanti di attenzione e concentrazione, memoria o altre competenze.
Eppure, nonostante la loro età ed il fatto che seguire un certo tipo di programma fin dai primi mesi non sia affatto scontato, i bambini hanno risposto alla grande alle mie proposte.
Grazie alla partecipazione attiva ed all'impegno costante delle loro famiglie, che seguono alla lettera le mie indicazioni e si mettono in gioco fidandosi di me e credendo fermamente nel potere educativo della musica, tutti hanno continuato e stanno continuando a studiare anche nei mesi estivi con tenacia e determinazione, dimostrando una forte motivazione, passione e voglia di imparare anche in mia assenza.
Assenza relativa, ad essere sincera, perchè, tolte poche settimane, rimango sempre disponibile a visionare i video del loro lavoro ed inviare feedback e suggerimenti per continuarlo fino a settembre.
Al mare, in montagna, dai nonni, all'estero, in viaggio ed in hotel, i miei allievi hanno sempre il violino con sè, e non si limitano a suonare a modo loro a ripassare, ma si esercitano seriamente portando avanti uno studio di alta qualità.
Lia è tra le più piccole, ha iniziato a suonare a poco più di 2 anni ed ora, che ne ha quasi 3, ha tempi di concentrazione sempre maggiori e sta imparando l'impostazione corretta sullo strumento:
Insieme a Sasha, sua sorella, ed ad altri allievi, ha suonato in concerto a Luglio davanti ad un pubblico coinvolto e stupito:
(Da sinistra Francesca, Letizia, Luigi, Rachele, Sasha, Beatrice, Carlo, Lia)
Ginevra, 3 anni e già 1 anno e mezzo di lezioni di violino!, e Giacomo, 5 anni e mezzo, durante i 3 mesi estivi stanno facendo continui passi avanti nell'utilizzo della mano sinistra, così come Edoardo, 6 anni che, da quando non ne aveva ancora 3, si esercita ogni giorno con dedizione e costanza. Edoardo e Giacomo stanno studiando entrambi Canzone del Vento del Volume 1, sviluppando la tecnica dello staccato e delle riprese:
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Giacomo |
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Ginevra |
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Edoardo |
Mia, 7 anni, ha seguito per un anno scolastico le mie lezioni dalla Danimarca ed ora, venuta a vivere in Italia, studia con me dal vivo e continua ad esercitarsi con precisione e pulizia esecutiva:
Laerte sta per compiere 8 anni e lavora quotidianamente con la serietà che lo contraddistingue da quando, a neanche 2 anni, muoveva i primi passi con lo strumento (e non solo con il violino, in effetti!):
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Laerte a 2 anni |
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Laerte oggi |
Rachele e Letizia, gemelle di 5 anni, hanno imparato 3 nuovi brani del primo Volume in poco più di un mese, e continuando ad esercitarsi per perfezionarli.
Adriana, 5 anni, in estate ha partecipato ad alcuni eventi (concerti e lezioni) in Campania, mentre era in vacanza dai nonni, suonando dovunque ne avesse l'occasione anche insieme al fratellino Andrea, di 3 anni:
Alys, 6 anni tra un mese, e sua sorella Iris, 10 anni, entrambe dotate di notevole motivazione e musicalità, seguono le lezioni online da Caserta, e quest'estate hanno terminato il secondo Volume Suzuki.
Alys ha iniziato a suonare a 2 anni e mezzo ed a 3 anni aveva già partecipato a concerti e concorsi online in Messico, Spagna, Francia e Slovenia oltre a vincere il 1^ Premio Assoluto con 100/100 al Concorso Musicarte di Ozegna (TO).
Iris al Concorso Musicale Flegreo di Napoli:
Gianna, 8 anni, allieva online da Bangalore (India), ha sostenuto in Luglio l'esame di secondo Volume con la votazione di 10/10 dopo aver eseguito il libro per intero in un unico concerto che è stato seguito in diverse parti del mondo!
Anna, 5 anni, per la fine dell'anno scolastico si è esibita nella sua scuola dell'infanzia, entusiasmando bambini e famiglie grazie ad una evidente capacità comunicativa tramite lo strumento:
I gemelli Stefano e Sofia stanno lavorando sugli ultimi brani del Volume 3 ad appena 8 anni e mezzo, poche settimane dopo aver superato con ottime votazioni l'esame di Volume 2, durante il quale hanno suonato per ben un'ora consecutiva!
Stefano studia Bach Gavotta in re maggiore:
Francesca, 10 anni da pochi giorni, ha iniziato ad imparare il Concerto n.2 di Seitz, e, come nel caso di Laerte, anche lei ha sempre dimostrato una forte motivazione fin da quando ha preso in mano il violino "muto" per la prima volta, a 3 anni ... per poi arrivare, ad Aprile di quest'anno, a suonare addirittura a Londra, alla Royal Albert Hall!
Francesca a 3 anni:
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Lisa in studio |
2^ premio con 93/100 a Verbania! |
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Lezione da Kiev |
venerdì 26 maggio 2023
Maria e il violino
Visto che online continuo a leggere articoli e contenuti pieni di stereotipi e pregiudizi sulla disabilità, che vanno dal definire le persone disabili "speciali" al proporre qualsiasi attività sotto forma di terapia, ai post ancora più tristi che li usano come acchiappalike, vorrei raccontarvi la storia musicale di Maria.
Maria , oggi 11 anni, ha iniziato le lezioni di musica quando ne aveva appena compiuti 5.
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Durante la sua prima lezione di musica, Maria prova il violino |
Per tutto il primo anno le ho proposto il programma CML, la propedeutica musicale ideata da Elena Enrico, ed in parallelo ho lavorato su motivazione e collaborazione, indispensabili per un apprendimento così complesso come quello strumentale.
Quell'anno abbiamo lavorato anche sulle basi della lettura ritmica, su manualità, coordinazione e motricità funzionali allo strumento.
Maria è sempre stata una bambina molto competente, musicale, entusiasta e seguitissima, tuttavia l'aspetto comportamentale è ciò che davvero fa la differenza quando si tratta di competenze complesse.
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La sua mamma, Antonella, eccellente insegnante e mamma motivatissima, ha iniziato da subito a lavorare ogni giorno con lei sul programma da me assegnato, ed il primo traguardo raggiunto da Maria è stato il Workshop CML al quale ha partecipato attivamente, esibendosi sul palco con un repertorio di canzoni e coreografie imparate in tre giorni.
Con lei si è esibito il papà, Luigi, ed è stato stupendo vedere l'entusiasmo di entrambi durante tutto lo spettacolo!
A 6 anni, Maria ha iniziato a studiare violino.
Come faccio con tutti i miei allievi, ho deciso di farla lavorare il più a lungo possibile sull'impostazione e sulle basi tecniche dello strumento, perchè ho constatato che in questo modo gli allievi imparano correttamente e riescono ad andare più veloci in seguito.
Lei da subito ha dimostrato interesse, passione ed impegno, nonchè, come tratto distintivo, la ricerca e la produzione di un bel suono, che ancora oggi è senza dubbio il suo punto di forza.
In questo video si può notare nuovamente la soddisfazione e l'entusiasmo tipico dei bambini quando riescono a fare bene qualcosa!
E' un circolo virtuoso che si auto-alimenta, e che, in particolare nel caso di bambini che in altri contesti (per fortuna non è il caso di Maria, perchè in famiglia è correttamente valorizzata) vengono sottovalutati, incrementa molto anche l'autostima.
Dopo alcuni mesi, ha iniziato a suonare con le dita della mano sinistra ed è entrata a far parte dell'Orchestra Musica è Gioia, della quale oggi è una delle colonne portanti e tra i membri più esperti.
Da quel momento, la sua motivazione e la sua costanza non sono mai diminuite: Maria ha partecipato a Masterclass, concerti, concorsi, ha vinto il 1^ Premio al Concorso Internazionale Massimo Marin, al Concorso Insieme per suonare di Verbania, il 2^ Premio con 90/100 al Premio Biasin di Pordenone ed al Concorso Musicarte di Ozegna, il 2^Premio con 94/100 allo stesso concorso di Verbania nell'edizione di quest'anno, ed ha sostenuto vari esami di inizio e di fine anno alla presenza di giurie di diversi miei colleghi molto rinomati.
Masterclass di Desenzano del Garda (BS):
Concorso Musicarte 2022
Vi starete chiedendo quali siano le difficoltà che incontra nello studio dello strumento: vi dico che la chiave sta solamente nel concederle i propri tempi di apprendimento e nell'insegnare nel modo a lei più congeniale, puntando sui punti di forza e senza programmi rigidi nei tempi e nelle modalità.
Per il resto, posso dire con sincerità che è tra i miei allievi che dimostrano maggiore musicalità e precisione, ma non "perchè è speciale" o "perchè ha la sindrome di Down", ma solamente perchè è una ragazzina con ottime qualità musicali e grande motivazione verso lo strumento.
In Orchestra, Maria ha inziato facendo parte del gruppo dei piccoli, poi ha velocemente stretto amicizie con gli allievi della sua età ma non solo, ed attuamente è nel gruppo dei grandi, che hanno dagli 8 agli 11 anni e sono maturi e responsabili, si prendono cura dei più piccoli e sono fondamentali per il funzionamento del gruppo, oltre a costituire un esempio ed una guida per i nuovi allievi.