Susanna, che come sapete ha 9 anni, ha ricominciato sabato le lezioni dopo le vacanze.
E' arrivata entusiasta e felice di ricominciare, anche se, come la maggioranza degli allievi, ha "confessato" di aver studiato poco durante l'estate, ma, "magia" comune anche agli altri, sembrava che si fosse esercitata tantissimo, infatti ricordava alla perfezione tutte le canzoni, i solfeggi e gli esercizi, ed anche i brani al pianoforte erano ad un ottimo livello come durante il concerto finale in Giugno.
L'apprendimento in effetti funziona a "gradini", e , paradossalmente, un periodo "sabbatico" non è sempre negativo, ma anzi aiuta a sedimentare le acquisizioni avviate durante l'anno scolastico, che alla prima ripresa sembrano quasi migliorate e consolidate.
Poi però bisogna continuare a studiare, perchè un effetto di questo tipo non dura a lungo ... ma le prime lezioni sono di solito piuttosto soddisfacenti e motivanti, nonostante una certa pigrizia estiva che accomuna tanti giovani musicisti!
Il nostro percorso, iniziato alla fine del 2011, sta dando evidenti frutti, infatti l'attenzione e concentrazione di Susanna sono progressivamente migliori ed anche l'aspetto comunicativo e relazionale ha avuto un deciso incremento rispetto a due anni fa.
Aspetto didattico a parte, Susi resta una ragazzina bellissima e molto piacevole, divertente e con un sorriso espressivo e sempre presente, con la quale lavorare è veramente interessante ed arricchente, mai noioso nè ripetitivo ma sempre entusiasmante soprattutto per i passi avanti che si vedono ogni volta.
I suoi punti di forza sono, in questo momento, la memoria, che è davvero eccellente!!, il canto, con una voce molto bella , un timbro pieno e ricco ed un'ottima intonazione, ed il pianoforte, sul quale ha una notevole facilità di apprendimento ed una veloce lettura a prima vista.
Cantare è la sua passione, e da qualche mese ci stiamo esercitando su canzoni popolari in diverse lingue straniere : inglese, francese, africano, ungherese, e chi più ne ha più ne metta!
Anche per esercitare la fluidità verbale, l'orecchio e la percezione di suoni e ritmi"non comuni".
Continuiamo inoltre ad esercitare la coordiazione e la manualità fine, tramite canzoni con coreografie via via più complesse e l'utilizzo di strumenti del programma CML quali l'arco del violino con il cursore, la pallina, le trottole ed in generale oggetti e percussioni piccole da utilizzare anche con un dito per volta.
Le competenze di ascolto e discriminazione dei suoni di Susi stanno crescendo, ed anche con il solfeggio e la ritmica ci esercitiamo su un programma progressivamente più avanzato, con l'aiuto del metronomo e collegando alla lettura ritmica movimenti e gesti che servono sia per sviluppare il senso del ritmo sia per la coordinazione e la capacità di svolgere più compiti contemporaneamente.
Con il pianoforte, infine, durante questa prima lezione abbiamo ripassato il "vecchio" repertorio di Fletcher e Thompson, aggiungendo alcuni brani nuovi che Susanna ha letto benissimo a prima vista, come si può notare nei seguenti video :
Nell'ultimo video si nota che Susanna sorride mentre suona, e questa è l'ennesima prova della gioia ed il piacere che si può ricavare dalla musica e dal saper suonare uno strumento ... Buon anno scolastico Susi !!!
- Martedì mio figlio aveva mal di pancia, e quando ha finito la lezione con te mi ha detto :" hai visto mamma, suonando il violino mi e' passato tutto! " - Ieri noi mamme della classe Lullaby ( 14-15 mesi)ci siamo parecchio divertite, e' stato un momento molto bello ed anche commovente .....la nuova mamma era entusiasta, e mercoledi si aggiungerà alla classe un altro bimbo! - Iniziare a suonare da adulti è non solo possibile, ma anche divertente ... ma solo se si ha un'insegnante molto brava ... Grazie Frà! - Apprezzo la tua professionalità e la strutturazione del lavoro in obiettivi e risultati, non comune tra i docenti di musica. - Ho sentito Alice al telefono dopo il concerto,ed era entusista! - La mamma di Davide rivedendo i video della lezione : Adesso mi commuovo ... Grande Davide, perchè ha una grande insegnante!
Davide ha 16 anni ed ha una leucodistrofia, quindi ha diversi problemi fisici e non può camminare nè muovere le braccia, ma riesce abbastanza a parlare - anche se preferisce non farlo quando può comunicare con la mimica o la sguardo!- ed a muovere alcune dita di una mano, soprattutto l'indice.
E' un ragazzo molto dolce e simpatico, divertente e sempre sorridente, appassionato di pc e musica-in particolare Jovanotti e Bach!- , che ama scherzare e stare in compagnia
Lavoro con lui da Luglio quando, dopo un primo incontro conoscitivo, ho impostato un percorso musicale basato sui suoi interessi e sulle sue caratteristiche, per sviluppare la sua passione per la musica e le sue competenze, lavorando su quelle che possiede già e quelle che può sviluppare.
Per lui ho indivuato i seguenti obiettivi :
1) AREA DIDATTICA MUSICALE :
- Apprendimento di un repertorio di canzoni con coreografie
(canoni dal repertorio CML, canzoni di musica leggera)
- Apprendimento delle basi della teoria musicale,
letto-scrittura musicale, armonia e solfeggio
- Avviamento allo strumento (tastiera)
- Sviluppo del senso del ritmo
- Sviluppo di intonazione e vocalità
- Sviluppo dell’orecchio e della capacità di ascolto
2) AREA COGNITIVA E LINGUISTICA :
- Incremento della capacità di attenzione e concentrazione
- Incremento del contatto visivo - Incremento della capacità comunicativa e della produzione linguistica
- Incremento della capacità simbolica e di astrazione
- Incremento della capacità visuo – spaziale
- Incremento della capacità menmonica
3) AREA MOTORIA :
- Incremento della manualità fine e dell’indipendenza delle dita
4) AREA ESPRESSIVA
- Incremento della consapevolezza e dell’espressione emotiva
Essendo adolescente, Davide è a volte un po' oppositivo e si diverte a fingere di non voler lavorare e di non apprezzare le mie proposte, ma quando accetta di svolgerle dimostra di divertirsi molto ed appassionarsi a tutti gli esercizi e le attività che svolgiamo insieme. Quando capisco che il suo "no" alla mia domanda è solo uno provocazione da 16enne, la butto sul ridere con battute o giochi scherzosi, allora ridiamo entrambi e la serietà dell'esercizio viene un po' messa da parte, ma alla fine ci ricomponiamo e torniamo ad essere "musicisti impegnati"! Le nostre lezioni prevedono di solito i seguenti momenti :
1) Tuffo : scale, arpeggi, cadenza
3) Ritmi su imitazione ed accompagnando brani, con strumentini
e alla tastiera
4) Cartelli ritmici
5) Ascolto : violino
6) Canto : vocalizzi, scale, Canoni (Uboldi) da cantare e con movimenti,
canzoni varie (musica leggera)
7) Linguaggio : Testi canzoni es. Jovanotti
8) Manualità fine, indipendenza delle dita
10) Gioco delle emozioni
11) Armonia : torrette (suoni lontani/vicini/accordo, nota singola/accordo, accordi magg/min)
12) Tastiera : Thompson ad orecchio (su imitazione) e lettura note con spartiti
In queste prime lezioni stiamo lavorando in particolare sull'apprendimento di ritmi di base su imitazione, che lui esegue alla tastiera o con strumenti leggeri che può utilizzare senza sforzo (ad esempio maracas "artigianali" costruite con un bastoncino del sushi e una pallina da ping pong riempita di riso); su 3 cartelli ritmici; sull'avviamento alla tastiera con la lettura dei primi spartiti; e sulla vocalità. Davide parla, ma come ho già detto quando non è molto motivato tende a farlo a voce bassa ed articolando poco le sillabe, allora sto facendolo esercitare sul canto della scala di di maggiore e su alcune canzoni brevi, chiedendogli di cantare forte articolando i suoni, e spesso lui ripete molto bene i nomi delle note ricordandosi anche la sequenza esatta. Per la motricità fine, sto proponendogli un gioco sull'utilizzo di tutta la mano vs selezione di un dito, facendogli eseguire i ritmi "lunghi" con tutta la mano e quelli "corti" con un dito solo, discriminando le due situazioni. Per favorire il mantenimento motorio,inoltre, insieme suoniamo il violino : da un paio di lezioni gli faccio tenere in mano l'arco chiedendogli di muoverlo "su" e "giù" mentre io suono con la mano sinistra. Il violino è una sua grande passione, infatti ama ascoltarlo ed anche suonarlo, e probabilmente lo suoneremo insieme ad uno spettacolo teatrale, eseguendo il brano "Frà Martino". Durante il momento degli ascolti, gli faccio sempre scegliere cosa ascoltare, e spesso sceglie Bach, il suo compositore preferito, ma ieri ha voluto ascoltare il Concerto in sol maggiore di Haydn, che gli è piaciuto molto. In questi video potete osservare alcuni momenti delle nostre lezioni :
Nonostante lo conosca da poco, rimango colpita ogni volta dall'allegria e la forza di volontà di Davide, che pur avendo varie difficoltà è sempre positivo e desideroso di conoscere e di imparare, si impegna per seguire le mie indicazioni, e sopratutto sopporta il mio essere "pignola" e molto esigente! E' anche vero, però, che i nostri incontri sono anche piacevoli e divertenti per entrambi, ed alla fine quello che ci portiamo a casa è la gioia di aver fatto musica! Davide ha inoltre una mamma eccezionale, con un carattere forte e coraggioso, che lo sostiene e lo incoraggia ogni giorno, con l'aiuto tra l'altro di una nonna bravissima, perciò i risultati che stiamo già ottenendo sono merito dell'intero "team"! Insomma, w la musica, e ... Grande Davide !!!
Come sapete da queste pagine, Lorenzo studia con me da quando aveva 4 anni, e segue un percorso di ritmica, che contiene elementi di canto, solfeggio ed armonia, associata allo studio del violino e del pianoforte.
Lo scorso anno scolastico abbiamo lavorato sull'armonia di base, con giochi sul riconoscimento della cadenza, dei bassi e degli accordi,perciò quest'anno, sviluppando le competenze di solfeggio tramite i testi Divertiamoci col ritmo di Hayes ed i solfeggi di Parenzan, e parallelamente quelle di ascolto e letto-scrittura con dettati via via più complessi, abbiamo iniziato a dedicarci anche alla composizion
Qualche settimana fa, Lorenzo ha scritto il suo primo brano, per violino, intitolato "La Lore Vita 1", sulle corde vuote, 1^ e 3^ dito, per il quale io ho poi scritto l'accompagnamento del pianoforte.
Per comporlo, ha suonato la melodia al violino e poi l'ha trascritta.
La scorsa lezione (28 settembre), invece, siamo passati a qualcosa di più complicato, un brano per pianoforte che contenesse la melodia e l'accompagnamento (il basso) della mano sinistra.
Il pezzo è in do maggiore, e Lorenzo ha ideato prima la melodia e poi ne ha scritto l'accompagnamento trovando da solo le note della cadenza, in base al risultato "acustico" più che alle regole di armonia, infatti dal punto di vista compostivio non è ovviamente del tutto corretto, ma per un bambino di 6 anni mi sembra già un ottimo risultato, soprattutto tenendo conto del fatto che è totalmente "farina del suo sacco", e che la scrittura è molto chiara e comprensibile, nonchè con una logica anche musicale, infatti il pezzo è carino da ascoltare.
Lolo è molto soddisfatto di questa sua "attività di compositore", e ad ogni lezione mi chiede di scrivere un brano nuovo.
E' bello vedere un bambino di questa età così appassionato, inoltre quando compone è anche molto attento e concentrato, quindi senza dubbio questa è per lui un'attività molto motivante.
Domenica 9 giugno si è svolta a Milano la seconda edizione del concerto Quattro Note tra Piccoli Amici – terza, in realtà, ma il primo anno aveva un altro titolo - , nel quale hanno suonato miei allievi di Dottor Musica, CML e violino ed allievi dei miei colleghi Maria Semeraro (pianoforte), Renato Caruso (chitarra) e Marjia Drincic (violoncello).
I piccoli musicisti erano di età compresa tra i 3 e mezzo ed i 14 anni, ma il concerto ha visto la partecipazione straordinaria di alcuni allievi più grandi e di due genitori : Antonio, chitarra, papà di Alice ed Alessandro; e Cristina, pianoforte, mamma di Sara e Giorgio.
Cristina, mamma di Sara
Come gli altri anni, la sala era gremita, nonostante le condizioni sfavorevoli della giornata : blocco del traffico, che ha reso davvero complicato raggiungere il posto sia per i milanesi sia per chi veniva da fuori, e brutto tempo, con nuvoloni neri, umidità e probabili temporali.
Eppure nessuno si è lasciato scoraggiare, e l’amore per i bambini e per la musica ha vinto ancora una volta!
Come l’anno scorso, gli allievi occupavano le prime file con posti assegnati, ed il fatto di stare seduti tra di loro tutti insieme ha costituito una parte del divertimento! … e della confusione !!
Scherzo … in realtà sono stati tranquilli, silenziosi e composti, anche i più piccoli, per tutta la durata del concerto, ben due ore senza intervallo.
I ragazzini con disabilità, come ha detto una mamma, “non si notavano“, non c’erano differenze né discriminazioni, e tutti facevano amicizia con tutti, piccoli, “meno piccoli”, ragazzini con problemi ed altri senza, allievi grandi, genitori e parenti … proprio come una grande famiglia, resa tale dalla passione comune per la musica.
Anche nell’esecuzione ognuno ha suonato dando il suo contributo al concerto indipendentemente dal livello tecnico e strumentale, alcuni suonavano da anni, altri avevano preparato il programma dopo pochissime lezioni di strumento (complimenti !!!), qualcuno aveva un percorso già avviato verso il professionismo, altri erano all’inizio o nel mezzo di un percorso che stava dando ottimi risultati e che negli anni futuri senza dubbio continuerà con miglioramenti sempre più grandi …
Ma nel contesto di questo concerto quello che contava era la passione per la musica e la voglia di divertirsi e di esprimersi attraverso il proprio strumento, e non importava se si sarebbe suonato un semplice brano didattico o un’opera di un grande compositore.
Per “brevità” parlerò solo dei miei allievi, ma vorrei sottolineare che anche gli altri sono stati eccezionali, ed il livello della preparazione musicale e didattica era davvero alto.
Ha aperto il concerto la mia allieva Sara. 6 anni, autistica, Sara studia con me dal 2011 e sta compiendo un percorso davvero eccellente, con miglioramenti continui ed evidenti a livello di relazione, comunicazione, linguaggio, apprendimento e capacità musicali. Da circa 3 mesi ha iniziato con il pianoforte ed al concerto ha suonato Mary Aveva un Agnellino.
E’ stata bravissima : ha eseguito il pezzo dall’inizio alla fine leggendo la spartito e poi si è inchinata da sola con grande naturalezza. Era molto felice di aver suonato, e se avesse potuto avrebbe eseguito ancora due o tre brani!
Sara
Dopo di lei, Martina, 9 anni, mia allieva di violino. Martina è una degli allievi “avviati verso il professionismo”, infatti in soli 3 anni di violino ha già ricevuto diversi riconoscimenti : dal 2011 fa parte di un’importante orchestra giovanile con cui ha suonato in teatri prestigiosi, a 8 anni ha vinto il Primo Premio Assoluto ad un concorso Internazionale, ha tenuto concerti sia da solista sia in gruppi da camera nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano e per l’Incontro Giovani Musicisti dell’ESTA, e da un anno studia anche il pianoforte con risultati sorprendenti.
Ha una velocità di apprendimento ed una maturità musicale veramente fuori dal comune, orecchio assoluto ed un totale controllo tecnico e strumentale anche quando suona in pubblico.
Al concerto ha suonato più volte : da sola Vivaldi concerto in la minore; con me due duetti di Seiber; un quartetto di violini con altre allieve, e due brani al pianoforte.
Musicale, interpretazione matura e coinvolgente, tecnica impeccabile.
Martina
Ed ecco il nostro primo gruppo da camera ... l'Ensemble Primi Passi, formato da tre pianisti (A., Ginevra e Mattia) , tre violinisti ( S. , Alice e Giorgio) ed un chitarrista (Alessandro). Giorgio ha suonato in pubblico dopo neanche tre mesi di lezioni, ma è stato impeccabile nella preparazione, concentrato e attento nel suonare con gli altri
Hanno eseguito un arrangiamento di Frà Martino con un insieme ottimo, sicuri e precisi, bravi !!!
Ensemble Primi Passi
Mattia (9 anni, disturbo generalizzato dello sviluppo) ha suonato un brano di Thompson con sicurezza ed un bellissimo suono, evidenziando un notevole miglioramento, ed anche nel gruppo da camera è stato molto bravo, preciso e in sintonia con gli altri musicisti : fantastico!
Mattia
Poi è stata la volta della "mascotte" del concerto, la mia allieva di CML Ginevra, 3 anni e mezzo, che da un paio di mesi studia pianoforte con la mamma.
La piccola non vedeva l'ora di suonare, infatti nei giorni scorsi aveva voluto provare i brani del concerto persino la mattina presto e la sera dopo cena!!, ed in pubblico è stata incredibilmente professionale per la sua età, seria, concentrata, attenta, e addirittura ha voluto ripetere il secondo brano perché l'esecuzione non la soddisfaceva. Troppo forte !!!
Ginevra con la mamma
Ginevra durante la prova :
Dopo la "mascotte" hanno suonato due fratelli di 6 e 10 anni, che su queste pagine avete già visto più volte : Lorenzo e Guglielmo, che studiano con me sia violino sia pianoforte. Con il primo strumento hanno eseguito, in duo, di Suzuki " Twinkle twinkle little star" variazione A e Song of the Wind, e con il pianoforte a quattro mani di Thompson " Maypole dance". Simpaticissimi e bravi, affiatati e con un suono pulito ed un ottimo senso del ritmo, e quello per loro sarebbe stato solo il primo concerto della giornata, visto che nel pomeriggio li aspettava la partecipazione al Festival MiTo Fringe, insomma la giornata è iniziata alla grande! Eccoli :
Guglielmo e Lorenzo
Ed è stata la volta di un altro ensemble, un quartetto formato dalle mie allieve di violino : Livia, S., Martina, Alice. L'ensemble di archi , e a maggior ragione il quartetto, è una formazione molto complessa per le difficoltà di una buona resa del suono e soprattutto dell'intonazione, ma le mie ragazzine hanno tutte un ottimo orecchio ed una notevole sensibilità musicale, quindi suonare insieme per loro non è stato difficile, ma è stato soprattutto divertente! Infatti ripeteremo questa esperienza con un breve corso estivo a fine Giugno e , sicuramente, con un corso di quartetto e musica da camera più strutturato che partirà da settembre.
Dopo alcuni allievi della classe di pianoforte, si è esibita per la prima volta in pubblico Susanna, mia allieva di 9 anni.
In questo anno e mezzo di lezioni, Susanna ha svolto un ottimo percorso, in poco tempo ha svolto una parte molto ampia del programma previsto, sia del repertorio CML sia del solfeggio, teoria ed armonia, ed ha iniziato a studiare pianoforte.
La sua passione per la musica è molto forte ed evidente e costituisce per lei un potente canale di espressione e comunicazione, Susanna infatti canta benissimo e nella musica dimostra un'ottima memoria ed un'alta motivazione.
Al concerto ha suonato brani di Thompson e Fletcher con una grande tranquillità e sicurezza, senza nessuna esitazione e con un una tecnica solida. Un grande successo !!!
Susanna
Livia, 12 anni, studia invece pianoforte come primo strumento, ma ha iniziato il violino con me da Settembre 2011. Ha quasi terminato il 1^ volume Suzuki - sta studiando la Gavotta di Gossec - e dimostra grandi qualità musicali : orecchio assoluto, dunque intonazione impeccabile !!!- , senso ritmico, forte personalità artistica e soprattutto un carattere determinato e perfezionista, che le fa sempre ricercare l'esecuzione precisa ed il miglioramento continuo. Anche questa volta non si è smentita, eseguendo "Il contadino allegro" di Schumann/Suzuki con facilità, sicurezza e precisione. Brava!!!
Livia
Alessia, come vi ho già raccontato, ha la sindrome di Williams ed una sordità grave "corretta" tramite impianto cocleare.
Negli ultimi due mesi aveva seguito pochissime lezioni a causa dell'operazione, eppure al concerto non si è proprio notato!
Infatti era preparatissima e notevolmente migliorata sia nella capacità di ascolto e "auto - feedback" sulla sue esecuzione, sia pianisticamente. Dal 2010 sta compiendo un percorso fatto di costanti miglioramenti e caratterizzato sempre da una grande passione ed un forte interesse per la musica in tutte le sue forme.
Infatti ama suonare, cantare, ballare ed ascoltare musica, ed ha una naturalezza nell'approccio e nell'esecuzione al pianoforte, soprattutto quando improvvisa, davvero notevole.
Se aggiungete, poi, la sua spontaneità nel rapportarsi alle persone e la sua grande comunicativa, potrete capire da soli com è andato il concerto : ha suonato Le campane di Thompson con precisione e gioia di suonare, trasmettendo felicità e passione per la musica!
Alessia
Last but not least, l'Ensemble Dieci Corde, costituito dal "trio Migliore" , ovvero Alice, Alessandro e il loro papà, e da S. al violino.
Hanno eseguito una selezione di brani dal primo volume Suzuki, nella versione per violino e chitarra, e sono stati a dir poco eccezionali !!
Un affiatamento perfetto, intonati, sicuri e decisi, espressivi, fantastici!
le violiniste : S. ed Alice
I chitarristi : Alessandro e Antonio
Al termine delle esecuzioni, ogni allievo ha ricevuto un libretto con fotografie e cv di ognuno ed un attestato di partecipazione. In questo concerto tutti hanno dato il massimo, si sono impegnati e divertiti, hanno trasmesso al pubblico il loro amore per la musica, e , grazie al potere della musica stessa ed alla spontaneità che si crea in contesti di questo tipo, si è realizzata una vera integrazione degli allievi con difficoltà. Insomma, meglio di così .... vi aspettiamo al prossimo concerto !!!!
- Concerto molto carino, come l'anno scorso i bambini con problemi non si notavano (mamma di Alessia) - Grazie ancora per
l'impegno, la pazienza, la professionalità, la passione, la sensibilità!
sono molto contento di questo inizio di studi di mia figlia e dei risultati
fino ad ora raggiunti
quindi congratulazioni!
- Grazie, ieri i bambini si sono proprio divertiti e noi la ringraziamo per tutto il lavoro che c'è dietro, la giornata è stata splendida!! - Grazie di tutto, avete fatto un ottimo lavoro, a presto ( mamma di Mattia)
-Non ci crederai, ma qui oggi pomeriggio stanno suonando tutti da ore! Sono commosso, grazie. (papà di S.)
-Comunque vada è sempre un’esperienza costruttiva! Grazie per aver trasmesso la passione per la musica! (mamma di Livia)
-Grazie! E’ stato molto bello e vi ringraziamo per il vostro splendido lavoro! (mamma di Alice) - E' stato proprio bello, e la maestra di scuola di Susanna si è complimentata. (mamma di Susanna)
-Complimenti per l’entusiasmo che metti nel tuo lavoro e per i bei pensieri con i quali lo accompagni.
-Complimenti alle maestre per la passione, bravura e dedizione!
-Mica ci siamo incontrate per niente … io mi impegnerò almassimo per divulgare l'importanza della musica, e sarà anche la mia impresa!
-Ho visto il blog … che meraviglia!
-Grazie per averci regalato un’esperienza entusiasmante! (mamma di Alice, concorso di Parma)
-Ciao, è stato bellissimo e ci siamo troppo divertiti, siamo già pronti per la prossima edizione! (mamma di Sara, concorso di Parma)
-La terapista ha visto il video della lezione di musica e si è emozionata. (mamma di Susanna C.)
-
-Giorgio ed il papà sono venuti a casa tutti entusiasti! Non vedo l’ora di far iniziare anche Paolo.
-Ieri Livia ha recuperato il sorriso, e soprattutto era serena. Grazie per la serenità che riesci a trasmetterle.
-Ciao, sono molto contenta del lavoro con Mattia, grazie per il vostro lavoro!!!
-Ieri Alessia continuava a chiedere di te, indicava il simbolo del pianoforte e poi chiedeva “Quando?” a presto! (mamma di Alessia)
Che cosa vuol dire avere 4 anni ed essere stata ignorata e maltrattata da tutti gli adulti della tua vita?
Io non lo so, posso immaginarlo, ma non lo capirò mai davvero, perché la mia infanzia è stata felice e non ho mai conosciuto la trascuratezza, l'abbandono e la violenza degli adulti.
Invece tu sì, e il nostro incontro è stato di quelli che non si possono dimenticare.
I tuoi occhi scuri, grandi e profondi, che avevano visto cose che un bambino non dovrebbe mai vedere, il tuo sguardo bellissimo e triste, la tua impressionante maturità nonostante fossi così piccola.
Eri piccola e minuta, ma di fragile in te non c'era nulla, ti ponevi davanti agli altri con sicurezza e dignità, nonostante quelle persone fossero tanto più grandi di te, alte, imponenti ... ma tu non avevi paura.
Ti avevano fatto del male, eppure tu non odiavi nessuno, anzi ti affezionavi a chiunque, cercando affetto anche nello sguardo e nelle parole degli sconosciuti, e chiedendo solo un sorriso e un abbraccio.
Una forza incredibile, la tua, una tenacia ed una voglia di vivere che resistevano a qualsiasi difficoltà, a qualsiasi sofferenza.
A volte i ricordi riaffioravano e non riuscivi a mandarli via, allora piangevi, ti arrabbiavi, lottavi e chiedevi "Perché a me?" con una consapevolezza ed una lucidità disarmanti ...
Proprio in uno di quei momenti, dopo averti ascoltata ed aver risposto alle tue domande con la massima sincerità possibile, ti ho proposto la musica, per distrarti e darti un nuovo modo per esprimere le tue emozioni.
Allora abbiamo iniziato a cantare, la prima canzone è stata Nella Vecchia Fattoria, poi siamo passate allo Zecchino D'Oro, per iniziare poco dopo con il corso di CML, le canzoncine, le filastrocche, gli esercizi di manualità e coordinazione - la tua preferita era Spazzola e Pettine per Fido- , ed infine il violino.
Suonare ed inventare canzoni e brani per te erano una via d'uscita alla vita complicata e spesso incomprensibile che conducevi, che certo era migliorata molto nell'ultimo periodo, ma rimaneva lontana da quella che ogni bambino avrebbe il diritto di avere, lontana da un'infanzia tranquilla con la sicurezza di una famiglia solo tua.
Mi chiedevi spesso se Bella Stella fosse suonata abbastanza bene, se i tuoi miglioramenti con il violino fossero evidenti a tutti, se tu fossi la più brava di tutti i miei allievi ...
dentro di te albergava un pesante senso di colpa, pensavi di non essere stata "abbastanza brava", e perciò di esserti meritata quello che ti era accaduto.
Quindi provavi a diventare "più brava", ad essere la più bella e la più brava in tutto, così, magari, la tua mamma ed il tuo papà ti avrebbero voluta di nuovo.
Nel nostro "gioco delle emozioni" quello che provavi era a volte troppo intenso e per te ingestibile, ed i tuoi disegni delle emozioni negative mi ricordavano spesso l'Urlo di Much, con quegli occhi enormi, sbarrati e cerchiati di nero, e quella disperazione così grande ed evidente.
Cosa sono riuscita a fare per te?
Spero di averti lasciato qualcosa ... un po' di affetto, tante coccole, la fiducia che nutrivo in te e nelle tue capacità, l'ammirazione che provavo per il tuo essere una piccola grande donna, le nostre canzoni e la possibilità di esprimerti con la musica, e il suono di quello che chiamavi "il mio gioco", il violino.
Piccola, non ti dimenticherò facilmente ... continua ad essere così forte e coraggiosa, non lasciarti mai abbattere e continua ad amare come sei capace di fare ...
vedrai che presto o tardi, spero il prima possibile, la vita inizierà a sorriderti.