Qualche giorno fa, parlando con la mamma di un mio allievo dello studente appena andato via, ho detto "E' come lui" , è lei mi ha chiesto "E' un bambino con autismo anche lui?"
"Mah, veramente- ho riposto io- intendevo dire che sono tutti e due molto musicali!"
In effetti, gli allievi erano entrambi ragazzini con autismo, ma non era quello il punto.
Nello studio di uno strumento, l'autismo non conta .... citando Benigni, conta la musica.
Contano la passione per la musica, le qualità musicali, orecchio, senso del ritmo e capacità di ascolto.
Ed i miei allievi hanno tutte queste caratteristiche, che sono poi a mio avviso gli aspetti che li descrivono maggiormente. Intonato, musicale, appassionato, dotato di orecchio assoluto.
Qui l'autismo passa davvero in secondo e anche terzo piano!
Prendete Manuel , ad esempio. 13 anni, bellissimo ragazzino, con gli occhi azzurri ed i riccioli biondi, ha come caratteristica più evidente l'orecchio assoluto. Riconosce qualsiasi nota, anche a distanza di semitono dalle altre e senza nessuna nota di riferimento. Accorda tutti gli strumenti che trova :) , e riesce a trasportare brani nuovi in più tonalità.
Eccolo alla prima lezione di ripresa dopo le vacanze :
Claidy, 11 anni, e Joshua, 9 anni, hanno una grande sensibilità musicale ed una velocità di apprendimento impressionante, tanto che devono essere "frenati" sia nello studio sia nell'esecuzione, altrimenti "macinerebbero" pezzi nuovi perdendo però un po' di precisione.
Comunque sono eccezionali!
Joshua |
Claid suona a quattro mani con Sara |
Sara, una tra i miei allievi di più lunga data, ha un entusiasmo ed una passione contagiosi e per la sua età ( quasi 10 anni) è già molto autonoma nello studio, ricordo tutti i brani da studiare, si corregge quando sbaglia, ama diteggiare i pezzi al pianoforte, e passa diverso tempo ad ascoltare su Youtube violinisti che ammira e dai quali impara l'interpretazione dei pezzi e la tecnica anche osservando le loro registrazioni video.
Francesco, 8 anni, ed Alessandro, 10 anni, hanno ricominciato il nuovo anno scolastico con notevoli miglioramenti, dimostrando ottime capacità di apprendimento e grande voglia di imparare.
Ecco Francesco al pianoforte e mentre esegue un esercizio ritmico
Ed Alessandro al lavoro sull'impostazione dell'arco del violino
A mio parere, tutto questo è possibile perchè la motivazione dei miei allievi è davvero grande, e permette alla loro musicalità di svilupparsi ed a loro di apprendere con convinzione, costanza ed allegria. E loro sono la prova di questa massima che ho trovato in rete :
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