Domenica 25 Ottobre i miei allievi sono stati invitati a suonare a Villanterio (PV) in occasione della Giornata Mondiale delle persone di bassa statura, organizzata dall'Associazione Acondroplasia- Insieme per Crescere.
L'Acondroplasia è una delle più comuni forme di nanismo, quindi di disturbo della crescita delle ossa degli arti.
Inizio subito con il ringraziare per l'invito la presidentessa dell'Associazione Nadia Pivato, le referenti per la Lombardia Mariangela Rozza e Mariangela Pizzaballa, e le psicologhe Ilaria Cortinovis e Sara Intini per le loro interessanti relazioni, che purtroppo ho potuto seguire solo in parte essendo impegnata a preparare l'intervento dei miei bambini.
Il gruppo dei miei allievi era in formazione moooolto ridotta a causa di impegni vari, però chi è riuscito a venire ha comunque suonato molto bene e soprattutto si è divertito.
Prima di suonare hanno giocato e fatto amicizia con gli altri bambini presenti, e grazie al tempo non troppo freddo sono rimasti all'aperto tutti insieme, momento apprezzato da tutti, sia per rilassarsi prima dell'esibizione sia, nel caso delle allieve più grandi, per provare fino all'ultimo secondo!
Ecco infatti Letizia e Rebecca (10 anni) che suonano insieme nel cortile della scuola in cui si è tenuta la conferenza :
Addirittura Alessandro , che non ama la confusione ed i rumori, è entrato per la prima volta in una scuola dell'infanzia - concetto che per lui significa appunto "caos"- ed ha addirittura salutato alcuni suoi compagni di musica e suonato con piacere e con una concentrazione maggiore rispetto al suo primo concerto in Agosto.
Bravo Ale !!!
Manuel, che da quando aveva visto la tastiera non vedeva l'ora di poterla suonare!, ha eseguito un brano che sta studiando da poco, Le campane di Thompson, ed il suo cavallo di battaglia, una canzone del repertorio CML (qui da lui riarrangiata per pianoforte a quattro mani) che ama particolarmente :
La sua musicalità è, come sempre, straordinaria ed incredibilmente spiccata e "contagiosa". Manuel infatti trasmette anche con poche note il significato di ciò che sta suonando ed ha già una capacità di interpretazione non comune ai primi anni di strumento.
Dopo Manuel ha suonato Filippo, mio allievo di violino ed allievo di pianoforte della sua fantastica mamma, che gli trasmette, oltre ad un'eccellente padronanza tecnica e musicale, la voglia di studiare, impegnarsi e suonare in pubblico, così come fa con Emanuele che a 6 anni non ancora compiuti studia come il fratello due strumenti.
Grandissimi Filippo, Emanuele ed Alessia!
Poi è stata la volta dei violini. Letizia e Rebecca hanno suonato da sole, in duo ed in orchestra, mentre il finale ha visto tutti i giovanissimi musicisti eseguire insieme l'immancabile Bella Stella, con la partecipazione, oltre ad Emanuele e Filippo, di Valentina, 4 anni, piccola autodidatta, che sta imparando a suonare il violino osservando suo fratello Manuel.
Duo di violini
Letizia suona Venite bambini
L'orchestra!
Ancora una volta, di questa stupenda giornata mi hanno colpita ed emozionata in particolare due aspetti : la serietà, la determinazione ma anche l'entusiasmo dimostrati da tutti gli allievi, che vivono gli appuntamenti pubblici come momenti in cui mettersi alla prova ma anche trascorrere giornate un po' "speciali" in compagnia, tra attimi di gioco, altri di comprensibile tensione e disciplina, ed altri ancora di amicizia e libertà ....
Ed il legame immediato che la musica crea ogni volta tra tutti, piccoli e grandi, bambini con difficoltà o particolarità e coetanei "nella media", nonostante la media non fosse significativa neppure questa volta ... infatti oltre alle persone con acondroplasia, c'erano le mie allieve più grandi che sono altissime per la loro età, decisamente fuori dalla media ... confermando che ognuno ha la propria particolarità ... compresi i miei allievi con autismo ed altre disabilità e tutte le altre persone presenti.
Ai miei allievi insegno, infatti, che ogni persona ha caratteristiche uniche e differenti dagli altri, e di conseguenza loro sono abituati a relazionarsi con tutti e fanno amicizia molto facilmente, ma sono abituati anche a portare la loro musica dovunque ... suonano nelle sale, nelle scuole, nei teatri , all'aperto, nei parchi, in macchina (è successo anche questo!), senza nessuna preoccupazione o esitazione, davanti a 3 o 4 persone come a 100.
La musica per loro è naturale e parte della vita, e più vivo esperienze simili più sono convinta che la scelta dei loro genitori di farli crescere attraverso la musica sia stata e continui ad essere il dono più grande che avrebbero potuto fare ai figli.
Al ritorno, Letizia e Rebecca hanno trascorso il viaggio in auto a cantare ... musica pop, che io apprezzo perchè penso che ogni genere musicale abbia la sua dignità,e tendo a non "snobbarne" nessuno ed a far sì che i miei allievi conoscano ogni tipo di musica.
Quindi eccole mentre cantano Giorgia .... sì, La Musica è Gioia è anche questo!!