giovedì 16 gennaio 2014

Suonare il violino a DUE ANNI?? ... è un gioco!

Al nido dove lavoro svolgo , come insegnante di musica, il programma Lullaby, tratto dal metodo CML, che prevede una serie di schede costituite ognuna da momenti di ascolto di brani registrati, apprendimento ludico dei cartelli ritmici singoli, canzoncine e filastrocche con coreografie, ritmi e vocalità su imitazione, ed attività varie legate allo sviluppo della capacità di ascolto e produzione di suoni, del linguaggio, della motricità globale e fine, del senso del ritmo e dell'orecchio.

Tuttavia, al gruppo dei grandi ( 18 -33 mesi) ultimamente ho iniziato a proporre anche il violino : sia per l' ascolto "dal vivo", con brani molto differenti tra loro per stile, epoca e carattere, e con giochi sonori di imitazione, ad esempio, dei versi degli animali; sia per la pratica strumentale vera e propria.

A questa età, i bambini assimilano ed imitano tutto ciò che viene loro proposto, ed, anzi, direi che , se la proposta è divertente ,coinvolgente ed accattivante, tendono anche ad apprezzare tutto ciò che viene loro mostrato.

Io, essendo un grande appassionata di musica e del mio strumento, non faccio fatica a presentare loro il violino come se fosse il gioco più divertente e l'oggetto più bello del mondo, e loro, essendo così piccoli ed affascinati da qualsiasi cosa costituisca una novità, si lasciano "contagiare" molto facilmente dal mio entusiasmo, perciò nel giro di pochissimo si sono tutti "innamorati" del violino .... non solo del suo suono, ma anche dello strumento vero e proprio!





Appena arrivo a scuola, la loro domanda di rito è "Dov'è il violino?", e se non lo vedono si preoccupano subito :), salvo poi accorgersi che l'ho portato, e chiedermi di "svegliarlo dalla nanna" il prima possibile!!

Circa un mese fa ho portato al nido un violino della più piccola dimensione esistente, 1/16, e tutti i bambini si sono immediatamente messi in fila per provarlo, allora ho iniziato ad impostarli sullo strumento nel modo corretto e mostrare loro come tenere in mano l'arco - ripetendo più volte che il "cane va nella cuccia", ovvero  che il pollice va messo sotto la parte inferiore del tallone, e "la scimmietta deve appendersi al ramo", cioè il polso va tenuto alla stessa altezza della mano e non più basso-.

Per il primo mese li ho sempre aiutati a tenere arco e strumento ed a suonare, a volte muovendo io le dita della mano sinistra per produrre una melodia, oppure facendo eseguire loro un accompagnamento - con l'arco tirato da me, e la mia mano sopra alla loro- mentre io cantavo una delle loro canzoncine preferite, ad esempio Frà Martino.





Poi siamo passati ai ritmi : con la mia guida, hanno iniziato ad eseguire sulle corde vuote i ritmi che avevano già imparato, stando molto attenti ed osservando l'arco ed i movimenti per tutto il tempo.

Per loro questo è assolutamente un gioco, ed il violino è un giocattolo : lo vedono davvero come qualcosa di "magico" che basta sfiorare per far suonare, e che può fare davvero di tutto, dalle  loro canzoncine preferite, a brani più complessi che non hanno mai sentito, ma che suscitano in loro qualcosa - chissà cosa pensano quando ascoltano, ad esempio, Paganini!-, addirittura ai versi degli animali, qualunque animale ... e mi chiedono gli animali più strani  ... dal gatto, all'oca, al cavallo, al serpente, alla gallina ... al coniglio ed alla tartaruga !!!

Spesso e volentieri improvviso ... perchè chissà che verso fa, la tartaruga??!!??

Ma a loro va bene lo stesso, ed uno degli animali che preferiscono riprodurre è il cavallo, che imitano pizzicando con una mano o un dito tutte le corde vuote, che risuonano molto rendendo bene l'idea del galoppo.






E finalmente, dopo tanto lavoro preparatorio, siamo arrivati all'esecuzione autonoma : i piccoli ora sono capaci di prendere in mano il violino e sistemarselo da soli sulla spalla, appoggiare la testa sulla mentoniera e la mano sinistra sulla cassa armonica, dopodichè io metto loro in mano l'arco e li aiuto ad impostare la mano, poi li lascio e suonano da soli !!!

La più piccola ha 18 mesi, e per lei il 1/16 è ancora troppo lungo, dunque devo tenerglielo io sulla spalla, ma vuole sempre suonarlo ed è felicissima quando viene fuori un bel suono!




Due bambine di due anni appena compiuti, entrambe straordinariamente sveglie e brillanti, suonerebbero TUTTO IL GIORNO e si contendono il violino .... appena lo tiro fuori dalla custodia è tutto un "mio, mio!", ed una volta che hanno iniziato a suonare è difficilissimo farle smettere!!!

Hanno una postura perfetta, l'arco dritto ed una incredibile capacità di concentrazione, stanno attentissime a suonare bene e riescono ad eseguire già 3 ritmi sulle corde vuote!!!

Nell'ultima settimana eseguiamo anche dei duetti: io suono Nella Vecchia Fattoria, oppure Frà Martino - i brani più gettonati-, e loro, a turno, mi accompagnano seguendo il ritmo ... !!

Si divertono veramente e, pur essendo una paladina dell'educazione musicale stra- precoce ;-) , a volte mi stupisco anch'io della loro passione e costanza ...  ma sono tenerissime!!!





E' davvero meraviglioso vedere il potere "ammaliante" e coinvolgente della musica, la capacità delle note e degli strumenti musicali di "rapire", entusiasmare ed affascinare, anche bambini piccolissimi, per i quali il senso comune pensa che sia piacevole e giusto solo giocare ... ma se il termine "suonare" in inglese e francese coincide con quello per "giocare" ... allora la musica PUO' essere un gioco ... anzi, a due anni DEVE esserlo, e la gioia che vedo nei loro occhi quando hanno finito di suonare lo prova senza ombra di dubbio!

Splendide le mie bimbe!!!





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