venerdì 26 maggio 2023

Maria e il violino

 Visto che online continuo a leggere articoli e contenuti pieni di stereotipi e pregiudizi sulla disabilità, che vanno dal definire le persone disabili "speciali" al proporre qualsiasi attività sotto forma di terapia, ai post ancora più tristi che li usano come acchiappalike, vorrei raccontarvi la storia musicale di Maria.

Maria , oggi 11 anni, ha iniziato le lezioni di musica quando ne aveva appena compiuti 5.

Durante la sua prima lezione di musica, Maria prova il violino



Per tutto il primo anno le ho proposto il programma CML, la propedeutica musicale ideata da Elena Enrico, ed in parallelo ho lavorato su motivazione e collaborazione, indispensabili per un apprendimento così complesso come quello strumentale.

Quell'anno abbiamo lavorato anche sulle basi della lettura ritmica, su manualità, coordinazione e motricità funzionali allo strumento.




Maria è sempre stata una bambina molto competente, musicale, entusiasta e seguitissima, tuttavia l'aspetto comportamentale è ciò che davvero fa la differenza quando si tratta di competenze complesse.







La sua mamma, Antonella, eccellente insegnante e mamma motivatissima, ha iniziato da subito a lavorare ogni giorno con lei sul programma da me assegnato, ed il primo traguardo raggiunto da Maria è stato il Workshop CML al quale ha partecipato attivamente, esibendosi sul palco con un repertorio di canzoni e coreografie imparate in tre giorni.

Con lei si è esibito il papà, Luigi, ed è stato stupendo vedere l'entusiasmo di entrambi durante tutto lo spettacolo!



A 6 anni, Maria ha iniziato a studiare violino.

Come faccio con tutti i miei allievi, ho deciso di farla lavorare il più a lungo possibile sull'impostazione e sulle basi tecniche dello strumento, perchè ho constatato che in questo modo gli allievi imparano correttamente e riescono ad andare più veloci in seguito.

Lei da subito ha dimostrato interesse, passione ed impegno, nonchè, come tratto distintivo, la ricerca e la produzione di un bel suono, che ancora oggi è senza dubbio il suo punto di forza.


In questo video si può notare nuovamente la soddisfazione e l'entusiasmo tipico dei bambini quando riescono a fare bene qualcosa!

E' un circolo virtuoso che si auto-alimenta, e che, in particolare nel caso di bambini che in altri contesti (per fortuna non è il caso di Maria, perchè in famiglia è correttamente valorizzata) vengono sottovalutati, incrementa molto anche l'autostima.





Dopo alcuni mesi, ha iniziato a suonare con le dita della mano sinistra ed è entrata a far parte dell'Orchestra Musica è Gioia, della quale oggi è una delle colonne portanti e tra i membri più esperti.



Da quel momento, la sua motivazione e la sua costanza non sono mai diminuite: Maria ha partecipato a Masterclass, concerti, concorsi, ha vinto il 1^ Premio al Concorso Internazionale Massimo Marin, al Concorso Insieme per suonare di Verbania, il 2^ Premio con 90/100 al Premio Biasin di Pordenone ed al Concorso Musicarte di Ozegna,  il 2^Premio con 94/100 allo stesso concorso di Verbania nell'edizione di quest'anno, ed ha sostenuto vari esami di inizio e di fine anno alla presenza di giurie di diversi miei colleghi molto rinomati.


Masterclass di Desenzano del Garda (BS):




Concorso Musicarte 2022



Come tutti i miei allievi, durante le vacanze Maria non smette di studiare e suona ovunque: al mare, in montagna, nel bosco ... l'importante è suonare!




Vi starete chiedendo quali siano le difficoltà che incontra nello studio dello strumento: vi dico che la chiave sta solamente nel concederle i propri tempi di apprendimento e nell'insegnare nel modo a lei più congeniale, puntando sui punti di forza e senza programmi rigidi nei tempi e nelle modalità.

Per il resto, posso dire con sincerità che è tra i miei allievi che dimostrano maggiore musicalità e precisione, ma non "perchè è speciale" o "perchè ha la sindrome di Down", ma solamente perchè è una ragazzina con ottime qualità musicali e grande motivazione verso lo strumento.

In Orchestra, Maria ha inziato facendo parte del gruppo dei piccoli, poi ha velocemente stretto amicizie con gli allievi della sua età ma non solo, ed attuamente è nel gruppo dei grandi, che hanno dagli 8 agli 11 anni e sono maturi e responsabili, si prendono cura dei più piccoli e sono fondamentali per il funzionamento del gruppo, oltre a costituire un esempio ed una guida per i nuovi allievi.





Orchestra Musica è Gioia e amicizia









Ormai Maria segue le lezioni da sola. Nel mio studio, come da filosofia Suzuki, i bambini partecipano alle lezioni con i genitori fino a circa 10 anni di età, poi personalmente punto tutto sull'autonomia, sulla quale inizio a lavorare fin dalle prime lezioni, e chiedo loro di frequentare in modo indipendente.

Lei è molto orgogliosa di questa responsabilità e la sfrutta benissimo, è matura, concentrata, segue, prende appunti e scrive i compiti ogni settimana.




Le mie modalità didattiche per gli allievi più grandi prevedono, appunto maggiore autonomia, libertà di organizzazione ed autovalutazione, come si può vedere nel video di questa lezione:



Attualmente, sta studiando il primo Minuetto in sol maggiore di Bach ed ha iniziato l'apprendimento dei cambi di posizione e della terza posizione fissa:




Insomma, il percorso di Maria dimostra che la musica può diventare una competenza ed una passione anche per chi ha difficoltà di partenza e che non è necessario considerarla "terapia" o qualcosa di "speciale" se rivolta a persone con disabilità, perchè è tutto molto più semplice ma anche più importante di quanto si creda, senza bisogno di sminuire un percorso di apprendimento banalizzandolo con i pregiudizi che ancora purtroppo sono presenti in questo campo.

Complimenti a Maria ed alla sua famiglia e grazie per il contributo che stanno dando alla diffusione del valore dela didattica strumentale rivolta a tutti.