lunedì 7 marzo 2016

Perla, Elisa e Margherita : diventare grandi in musica , dalla culla alla scuola dell'infanzia

Perla, Margherita ed Elisa oggi hanno rispettivamente due anni e mezzo e quasi 3 anni ... ma la loro "storia musicale" è già molto lunga, essendo iniziata quando le bimbe avevano dai 6 mesi all'anno e mezzo!

Infatti tutte e tre hanno frequentato da piccolissime i miei corsi Lullaby, rivolti agli allievi dai 6 ai 30 mesi circa, ideati dalla didatta Elena Enrico (www. musicalgarden.it) e pensati appositamente per favorire lo sviluppo neurologico e la crescita attraverso l'apprendimento della musica fin dalla più tenera età.



Nell'iniziare un percorso musicale ad un'età così precoce, ciò che conta sono soprattutto la motivazione del genitore, la sua tenacia nel portare avanti un cammino che per un adulto è impegnativo e richiede di mettersi in gioco e partecipare attivamente agli incontri insieme al proprio bambino, e la voglia nonchè la capacità di trasmettere al piccolo la passione e l'entusiasmo per la musica, da vivere come un gioco piacevole ed arricchente da condividere anche a casa.

L'avvertimento che dò a tutte all'inizio è "non sarà facile, sarà faticoso, coinvolgente e non sarà certo il solito corso-parcheggio in cui le mamme avranno tempo e modo di chiacchierare tra di loro e passare un'ora di relax .... ma vi divertirà, vi emozionerà e vi darà tantissimo, e soprattutto permetterà al vostro bambino di crescere con gioia, tante competenze in più apprese come un gioco spontaneo e naturale, e con un rapporto di condivisione e più avanti stima per voi che gli avete fatto questo stupendo regalo". Quindi la chiave sta nel crederci e non mollare alla prima difficoltà.

Le mamme di Perla, Elisa e Margherita l'hanno capito, e questi sono stati i loro inizi nel meraviglioso mondo della musica :

Perla a 12 mesi

https://www.youtube.com/watch?v=5iu_yyrXJR8


Margherita a 15 mesi

https://www.youtube.com/watch?v=Pa1-6bKmEqw


Più di un anno dopo, le mie piccolissime allieve continuano a studiare musica, e dal programma Lullaby sono passate al Children's Music Laboratory, pensato per bambini dai 3 anni in su, che però a loro ho proposto un pochino prima perchè avendo svolto il programma precedente possedevano già competenze molto avanzate.






Addirittura, Perla ed Elisa hanno iniziato a compiere i primi passi anche con il violino, ed oltre ad imparare i ritmi di base suonano anche nei secondi violini in orchestra, dimostrando una capacità di attenzione e concentrazione ed una coordinazione che stupiscono gli allievi più grandi.



A loro quest'anno si è aggiunta anche Iris, 3 anni compiuti a Gennaio, che ha fatto subito amicizia con le sue coetanee ed adora "giocare" con loro durante le lezioni ed imparare la musica cantando, ballando e suonando.

Ciò che colpisce di più in queste bimbe è la passione e l'entusiasmo che hanno sviluppato nei confronti del mondo dei suoni ed in particolare del violino. Essendo in pratica "nate" e diventate "grandi" con la musica, per loro gli esercizi, lo strumento, il ritmo e le canzoncine sono qualcosa di quasi scontato nella loro vita, che fa parte di loro e della loro esperienza e che regala loro sempre nuovi giochi da ripetere a casa con la mamma, momenti da condividere con altri bambini anche molto più grandi - Elisa ha fatto amicizia ed in orchestra gioca spesso con Maddalena, che ha 10 anni- , ed esperienze che per loro sono solo un bellissimo passatempo, ma che per la maggioranza degli "altri" bambini di due o tre anni sarebbero qualcosa di sconosciuto e davvero fuori dall'ordinario.

Infatti quando le loro mamme raccontano ai conoscenti che le piccole suonano il violino, nessuno ci crede!! 

Però è proprio così, e le bambine sono anche "gelosissime" del loro strumento e della loro valigetta per gli esercizi, che i fratelli più grandi non possono neppure toccare, come succederebbe con il pupazzo o la bambola preferiti.






A chi non avesse dimestichezza con il mondo dei piccolissimi o con quello della didattica a loro rivolta, tutto questo sembrerà strano, una sorta di "coercizione" verso qualcosa che potrebbe sembrare complesso ed innaturale, una insana volontà delle famiglie di creare "piccoli Mozart" ... ma vi assicuro che non c'è niente di più lontano dalla realtà che vivono i miei allievi e le loro famiglie.

Per queste piccoline le note e la pratica strumentale sono un mezzo per crescere, una fonte di allegria, espressione di sè e relazione con gli altri, sono momenti di felicità allo stato puro ed emozioni pure e spontanee.

L'apprendimento e l'impegno ovviamente ci sono, ma passano attraverso la naturale curiosità dei piccolini e la loro propensione all'acquisizione di abilità tramite il gioco, non sono mai imposti nè subìti.

E questo, a mio parere, è straordinario.

Auguro a Perla, Elisa, Margherita ed Iris di continuare a diventare grandi come stanno facendo, accompagnate dalla sette note e da un "giocattolo" un po' fragile ed un po' strano, che suona quando lo si sfiora e si può abbracciare come una bambola, ma che se vorranno le sosterrà per sempre nel loro percorso di vita.