domenica 4 giugno 2017

Maria : ma il gioco più bello è proprio suonar!

Apro con questa citazione,  della didatta Elena Enrico, la storia di Maria, recentissimo "arrivo" de la Musica è Gioia ma già allieva modello!

Maria ha 5 anni e mezzo e la sindrome di Down, è una bambina simpaticissima, chiacchierona, determinata e con tantissime competenze, passioni e potenzialità, insomma un vero vulcano!

Oltre ad essere una piccolina molto brillante, che legge e scrive già, va in bicicletta, balla e canta, ha soprattutto una mamma eccezionale, Antonella, insegnante alla scuola primaria, che la stimola tantissimo e riesce a farle amare la conoscenza e l'apprendimento come tutti i genitori, e gli insegnanti di scuola ancora di più, dovrebbero fare.

Ah, dimenticavo, Maria è anche bellissima, e dal momento che la sua mamma ama fotografare, la "arruola" anche come modella, con risultati strepitosi direi!


Avendo iniziato da appena un mese e mezzo, Maria svolge il programma di primo anno CML e stranamente, a differenza della maggior parte degli allievi, adora le "canzoni per fare", gli esercizi per lo sviluppo della manualità fine, sui quali lavora con notevole impegno.

In questi video eseguiva per la prima volta la canzone Ecco il primo




Un'altra sua passione è il violino, che in realtà non suona ancora ma che ha voluto subito provare fin dalla prima lezione. Lo riceverà tra circa un anno, ma intanto lo utilizzo sia come rinforzatore sia in parallelo al violino muto della valigetta CML, per la discriminazione tra "mano arco" e "mano strumento":

Maria fa la "paletta" durante la seconda lezione

Come canzoni di repertorio Suzuki abbiamo affrontato , ad oggi, quelle delle variazioni di Bella Stella e La lezion, con relative coreografie.



Date le sue difficoltà di attenzione e concentrazione, durante le lezioni raccolgo i dati sui tempi attentivi - arrivati ad oggi a 2 minuti consecutivi di lavoro, non pochi considerata la novità e la complessità dei compiti che svogliamo- ed incremento la collaborazione con l'utilizzo di rinforzatori, legati soprattutto all'attività musicale, token economy e timer.




In così poco tempo, Maria ha già appreso ed acquisito una parte considerevole del programma, ma, come dico sempre, dietro tanta bravura c'è prima di tutto un importante "segreto" : l'esercizio.

Maria si esercita a casa tutti i giorni con la sua mamma, ma chi pensa che questa sia una coercizione sbaglia. Per lei la musica è un gioco, una gioia, un divertimento, ed imparare è l'attività più piacevole che si possa proporle. 

Diciamo che Maria e la sua mamma sono l'esempio di come dovrebbe essere una "famiglia CML" ideale! Motivate, appassionate ed assidue lavoratrici. Complimenti!!




Stupendo questo video ... eh sì, devo ammettere che il tuffo in re è difficile!! 😅



Ti dò la prima nota, canzone per l'apprendimento della scala di Do e la coordinazione e manualità





Insomma, il percorso che Maria ha iniziato con la sua mamma - e con il papà ed il fratello, anche loro molto presenti e coinvolti da subito in questa avventura- le sta già dando tante soddisfazioni, competenze e divertimento.

Io sono molto felice di averla conosciuta e di lavorare con lei , e sono certa che continuerà su questa strada sempre con la stessa motivazione e passione e con risultati sempre più grandi.



Piccoli compositori crescono

Ecco alcune composizioni dei miei allievi. Rimango sempre stupita dalla loro creatività, musicalità e profondità, a partire dai titolo dei brani....


Giulia, 6 anni e mezzo

Giorgio, quasi 7 anni



Mariasole, 6 anni e mezzo


Mariasole, 6 anni e mezzo

Alessia, 6 anni

Sara, 10 anni , allieva con autismo








Arianna e Pietro : siamo piccoli, ma la nostra passione per la musica è grandissima!

A Milano insegno ad una classe Lullaby - propedeutica musicale per piccolissimi www.musicalgarden.it - di soli due bambini, piccoli ma determinati e molto affiatati, che stanno portando avanti con le loro famiglie uno stupendo lavoro di sviluppo ed incremento delle loro capacità musicali.

Pietro ed Arianna, 3 anni appena compiuti, sono entrambi allievi con disabilità, ed Arianna ha addirittura una sindrome genetica rarissima che conta pochi casi al mondo, ma, come posso constatare ogni giorno nel mio lavoro, questo non influisce nè sulla loro motivazione verso la musica nè, tantomeno, sul loro apprendimento del programma Lullaby.

O meglio, anche se per loro imparare richiede un po' di tempo e lavoro in più rispetto ai loro coetanei, Pietro ed Arianna non si arrendono e lavorano sodo, conquistando ogni giorno nuovi obiettivi e nuove competenze di questo percorso.

Sono due veri rubacuori .... due bambini dei quali è impossibile non innamorarsi :) e infatti, io, pur essendo la loro insegnante, sono rimasta subito conquistata dalla loro spontaneità, comunicativa, simpatia e dolcezza!



Pietro è l'ometto della situazione, meno coccolone, più indipendente ma divertentissimo, brillante e molto comunicativo.

Arianna invece dispensa abbracci in continuazione, è uno scricciolo tenerissimo ma dimostra anche un bel caratterino, che definire forte è poco... è davvero un peperino!

Le lezioni con loro sono sempre molto varie, piacevoli ed arricchenti, infatti entrambi sono estremamente musicali, creativi, con grande senso del ritmo e curiosità verso tutte le mie proposte.

Nonostante un ritardo del linguaggio che li accomuna , tutti e due cantano benissimo, sia le melodie di tutte le canzoncine sia gli esercizi di vocalità.

In effetti svolgono tutti gli esercizi benissimo .... quando vogliono!

Per aumentare la collaborazione, quindi, utilizzo rinforzatori che cerco sempre di variare e personalizzare in base alle loro preferenze ed un timer per definire meglio i tempi di lavoro.

Con un lavoro mirato di questo tipo, la collaborazione ed i tempi di attenzione di entrambi sono migliorati nel corso dei mesi e sono in continuo progresso.

Ecco i due piccolini in alcuni momenti della lezione:

Arianna e l'esercizio sulla dinamica ed agogica





Qui potete sentire l'ottima intonazione di Pietro



Esercizi di ritmica, coordinazione, dinamica ed agogica :


Ed ecco Arianna alle prese prima con la lettura ritmica e poi con una canzone con esercizio motorio, insieme alla mamma




Sono o non sono bravissimi??

Giochi al pianoforte!







Tutti questi esercizi getteranno le basi per il successivo corso di propedeutica strumentale e per l'accesso allo strumento vero e proprio, nel loro caso il violino, dal quale sono già molto affascinati, soprattutto Arianna , che passerebbe ore ad ascoltarmi suonare!

A tale scopo, stiamo lavorando non solo sullo sviluppo della loro musicalità, ma anche su aspetti attentivi, motori, di controllo corporeo, imitazione motoria e risposta e semplici istruzioni. Tutte abilità fondamentali per suonare uno strumento.

Come vediamo in questo video, ad esempio, Pietro esegue movimenti su istruzione, ma abbiamo lavorato sulla stessa coreografia anche su imitazione :



Ed eccoli entrambi in una divertente esecuzione del Girotondo



La parte migliore di tutto il percorso di questi due bimbi, però, è rappresentata dalla loro famiglia. Entrambe le loro mamme sono molto attente e motivate, Arianna viene a lezione con la mamma, e Pietro con il nonno che, attivissimo e super collaborante, passa poi tutte le informazioni, anche sotto forma di video tutorial!, alla mamma del bimbo in modo che lei possa lavorare a casa con Pietro.

Insomma, come sempre il coinvolgimento della famiglia è indispensabile, ed il percorso intrapreso diventerà sempre più ricco e gratificante per tutti loro, anche se soprattutto per Pietro ed Arianna, che sono davvero felici ed entusiasti di crescere con la musica!