giovedì 28 luglio 2016

Corso estivo "Musica è Gioia" 2016


Ed eccoci arrivati, per il terzo anno consecutivo, alla conclusione del corso estivo Musica è Gioia, quest'anno rivolto ad un gruppo di 11 bambini e ragazzi tra i 5 ed i 14 anni con disabilità dello spettro autistico.

Ogni partecipante era seguito da un educatore in rapporto 1:1, e l'equipe era supportata da volontari ed una coordinatrice pedagogica. Io mi occupavo invece delle lezioni di musica giornaliere, di violino, pianoforte ed orchestra, anche per chi non aveva mai suonato, ma ha potuto dunque avvicinarsi a questa attività educativa e di apprendimento e socializzazione secondo me utilissima e che dovrebbe far parte del curriculum scolastico di tutti i bambini.

Come l'anno scorso, anche questa volta il corso ha avuto fin dall'inizio il sapore di una "sfida" : portare in vacanza da soli bambini piccoli e con difficoltà mai stati fuori di casa, che non avevano mai costituito prima un gruppo e non si conoscevano tra loro, garantendo loro tranquillità, benessere, serenità e divertimento, amicizia ... E tanta, tanta musica!

Posso dire che la sfida è stata superata, il gruppo si è creato, grazie soprattutto alla preparazione, la passione e la competenza di tutti gli operatori, ed i bambini si sono divertiti ed hanno portato a casa un bagaglio di esperienze varie, nuove ed emozionanti, progressi nell'autonomia e tante emozioni positive e condivise da tutti.



Violino, pianoforte, CML, orchestra, e poi piscina, pittura, cucina, equitazione, yoga, attività motoria, uscite serali ... insomma tantissime proposte, esperienze e momenti di allegria ed entusiasmo!

Gli iscritti erano :

- Edoardo, 5 anni  chiacchierone, simpaticissimo,appassionato di numeri, cartelli stradali e gioco UNO
- Stefano, 6 anni  tenerissimo, molto musicale ed intonato, imparava il programma CML alla velocità della luce! Cantando le canzoni ovunque ed in qualsiasi momento
- Nicola, 8 anni coccolone, appassionato di libri, disegno e musica, studia pianoforte e violino con me da pochissimi mesi,ed al corso ha imparato a suonare il suo pezzo preferito "I bimbi sul bus"
- Joshua, 9 anni, molto simpatico e brillante, grande esperto di dinosauri e Pokemon, dopo la prima lezione di musica si è appassionato ad entrambi gli strumenti e non vedeva l'ora di suonare, rivelando una grandissima musicalità
- Sara, 9 anni mia allieva storica, che conosco da quasi cinque anni, è una potenza, bellissima e con un temperamento artistico, ama la musica, e la pittura, ma anche lo sport, nuoto ed equitazione in particolare. Ha formato un duo violino e pianoforte con Alessandro.
- Alessandro, 9 anni, il musicista del gruppo. Studia ben quattro strumenti, in particolare il pianoforte da due anni, ed ha doti musicali eccezionali, orecchio assoluto, facilità ed una grandissima passione. Suonava sempre ed era soprannominato "juke box" per la sua capacità di eseguire ad orecchio qualsiasi brano!
- Giona, 10 anni un piccolo grande uomo, molto maturo per la sua età, sensibile e profondo, un ragazzino davvero unico, che ama tutti gli sport e la musica italiana e non si ferma davanti a nessun ostacolo.
- Alessandro, 10 anni, dolce ed affettuoso, è mio allievo di musica da due anni ed ha già partecipato a vari concerti e concorsi. Durante la vacanza ha dimostrato un grandissimo coraggio superando le sue paure ed andando in piscina e persino a cavallo. Grande Ale!
- Simone, 11 anni molto sensibile, ed anche lui come Sara propenso verso l'arte, disegna benissimo e canta (quando nessuno lo vede), ed adora gli aerei.
- Alice, 11 anni amichevole ed allegra, la più solare del gruppo. Ha fatto amicizia con alcuni degli altri bambini ed in vacanza si è divertita davvero tanto! Studia flauto dolce e si è subito appasionata anche al volino ed al pianoforte, chiedendomi di farle lezione più volte al giorno!
- Lorenzo, 14 anni, una forza della natura, sempre allegro, entusiasta, sorridente, disponibile verso tutte le proposte, essendo il più grande si comportava un po' da "fratello maggiore". Avrebbe voluto suonare musica rock ma si è accontentato della classica!

I più piccoli, Stefano, Edoardo e Nicola durante un'uscita serale



Per sviluppare il programma musicale, ho assegnato ad ognuno un brano da imparare al pianoforte nei sei giorni. Chi suonava già, ha scelto un pezzo mai studiato, mentre chi non aveva mai suonato ha potuto scegliere tra diversi brani sulle cinque dita, ma che fossero già piuttosto piacevoli e motivanti da imparare, quali trascrizioni semplificate di brani classici oppure canzoncine tradizionali (Wheels of the bus, Vecchia fattoria e altri).

Alessandro ed Alice



Nicola


Lorenzo



Al violino, invece, hanno imparato tutti la prima variazione di Bella Stella, alcuni già la melodia con le dita della mano sinistra, altri solo l'accompagnamento con il ritmo di "patatine fritte". Ho richiesto a tutti di produrre un suono di buona qualità e di lavorare sulla presa corretta dell'arco, proprio per  acquisire anche se in poco tempo un'impostazione migliore possibile e da subito il "gusto" di suonare bene.

Prima lezione di violino per :

Edoardo

Lorenzo e Giona

Ed ecco Lorenzo migliorato tantissimo a fine corso : bravo!!!



 Ed Alice durante una lezione di pianoforte :



Sara a lezione e durante una sessione di studio prima dell'inizio del corso :




Ancora Sara,  a lezione di pianoforte, alle prese con un brano totalmente nuovo :



Per insegnare a bambini che non avevano mai suonato, come faccio sempre ho utilizzato tecniche comportamentali - token economy, timer, rinforzatori,  guida fisica, prompt e fading, ma soprattutto creazione della motivazione intrinseca passando dal rinforzo sociale- ed ho abolito la lettura delle note, se non in minima parte, puntando di più sul modeling e sull'apprendimento per imitazione tramite ascolto e riproduzione di ciò che facevo.

In questo modo, tutti hanno imparato un piccolo pezzo con la massima accuratezza e precisione possibili.

Ai più piccoli ho proposto anche alcuni esercizi dal programma CML, per sviluppare orecchio, senso del ritmo e manualità fine, che sono stata apprezzati tantissimo, in particolare i Tuffi per l'apprendimento di ritmi e scale ed alcune Canzoni per Fare.

Mentre per i più grandi ho introdotto la lettura ritmica, eseguita con gli strumentini a percussione o con i movimenti del corpo, saltare, correre sul posto, battere i piedi ...

Nicola esegue la lettura ritmica





Oltre alle lezioni di musica, ogni giorno si svolgeva un'attività a scelta tra almeno due.

Ed eccoci in piscina!

Edoardo e Claudia

Alessandro e Irene




Alessandro e Claudio, Lorenzo e Pigi










A cavallo! Grazie ad Irene Moroni del centro ippico Winner horse :


Alice







Joshua


Nicola


Alessandro







Grazie all'istruttrice Silvia, i bambini hanno fatto yoga :







Con Valentina, il laboratorio di cucina, durante il quale hanno preparato buonissimi cup cakes e torte di mele :




E con Alessandro l'attività motoria :




Ma anche i momenti di socializzazione, gioco libero e nuove amicizie sono stati molto importanti!
I bambini con il passare dei giorni hanno formato un gruppo ed hanno fatto amicizia in piccoli gruppi, inoltre in occasione del concerto finale hanno incontrato altri miei allievi con cui hanno giocato e fatto conoscenza.













Tutte queste esperienze hanno permesso loro di uscire dalla solita routine, mettersi in gioco e superare le proprie paure, e vivere momenti ed occasioni che per qualcuno potrebbero sembrare scontati ma che per bambini con queste caratteristiche non sono affatto così semplici nè frequenti.

Le difficoltà di relazione - i bambini con autismo vorrebbero avere amici e conoscere persone, ma non sanno come fare-, la sensibilità ai rumori, il timore delle novità, nella vita quotidiana possono limitare molto le loro possibilità di fare esperienze nuove, insolite e magari non direttamente connesse ai loro interessi principali. Al corso estivo, invece, tutto questo fa parte della completa novità costituita da una vacanza da soli, e viene accettato con più facilità, fa meno paura.




Come ogni anno, anche il corso estivo 2016 si è concluso con il concerto finale.

Ennesima, grande, sfida.

Perchè per la maggior parte i partecipanti di questo corso non avevano mai suonato, eppure hanno donato agli altri la loro musica, ancora appena iniziata, poche note, ma che è stata la conclusione di un percorso intenso, impegnativo ma anche gratificante.

Ho voluto far suonare tutti per far comprendere loro l'importanza e la bellezza di ciò che avevano fatto in quei giorni, per instillare in loro la soddisfazione di avercela fatta, di aver imparato qualcosa di nuovo e molto difficile, che però avrebbe potuto far provare loro soddisfazione, gioia, entusiasmo ed aumentare il loro senso di autoefficacia e la loro autostima.

"So di essere bravissimo!" ha esclamato un ragazzino durante le prove ... ed io non avrei potuto essere che d'accordo con lui!

La prova generale




Il concerto!
                                                     Una degli "ospiti", Noemi


Nicola esegue il brano preparato al corso : ottimo lavoro!




L'orchestra al completo




Terminato il concerto, ci siamo salutati, dandoci appuntamento all'anno prossimo.

Nonostante le difficoltà, purtroppo soprattutto economiche, nel realizzarlo, rimango convinta che un progetto di questo tipo abbia un significato profondo ed una grande importanza in particolare per bambini con disabilità (il mio obiettivo è comunque quello di arrivare ad un corso estivo in cui siano presenti da subito anche bambini senza difficoltà), che per la prima volta possono uscire di casa rimanendo "al sicuro" in un contesto protetto che, al contempo, favorisca la loro autonomia, e cimentarsi in un apprendimento gratificante e stimolante qual è quello di uno strumento musicale, in una situazione anche di gruppo in cui fare nuove amicizie ed incontrare pari con cui passare del tempo "di qualità" sia strutturato sia libero.

Certo, per i bambini che suonano già un corso di questo tipo può essere più indicato, infatti nei miei progetti futuri ci sarebbero più turni, dedicati alcuni a chi studia già musica ed altri a chi vuole iniziare.

L'aspetto fondamentale è, comunque, per le famiglie "buttarsi" nonostante le comprensibili ansie e preoccupazioni legate al lasciare il loro bambino "solo" per la prima volta, e per me quello di poter contare ogni anno su un'equipe di grandissimi professionisti, preparati, appassionati e capaci di restare uniti e collaborare per aiutarmi a realizzare ogni volta un "sogno" così temerario.

Un sogno che vede la musica come strumento di crescita per tutti i bambini, capace di valorizzare i loro punti di forza e dare loro una marcia in più per affrontare la vita.



PS Un ringraziamento speciale a tutti gli operatori : la coordinatrice, gli educatori e le volontarie. Siete stati grandi!


Corso estivo "Musica è Gioia" 2016


Ed eccoci arrivati, per il terzo anno consecutivo, alla conclusione del corso estivo Musica è Gioia, quest'anno rivolto ad un gruppo di 11 bambini e ragazzi tra i 5 ed i 14 anni con disabilità dello spettro autistico.

Ogni partecipante era seguito da un educatore in rapporto 1:1, e l'equipe era supportata da volontari ed una coordinatrice pedagogica. Io mi occupavo invece delle lezioni di musica giornaliere, di violino, pianoforte ed orchestra, anche per chi non aveva mai suonato, ma ha potuto dunque avvicinarsi a questa attività educativa e di apprendimento e socializzazione secondo me utilissima e che dovrebbe far parte del curriculum scolastico di tutti i bambini.

Come l'anno scorso, anche questa volta il corso ha avuto fin dall'inizio il sapore di una "sfida" : portare in vacanza da soli bambini piccoli e con difficoltà mai stati fuori di casa, che non avevano mai costituito prima un gruppo e non si conoscevano tra loro, garantendo loro tranquillità, benessere, serenità e divertimento, amicizia ... E tanta, tanta musica!

Posso dire che la sfida è stata superata, il gruppo si è creato, grazie soprattutto alla preparazione, la passione e la competenza di tutti gli operatori, ed i bambini si sono divertiti ed hanno portato a casa un bagaglio di esperienze varie, nuove ed emozionanti, progressi nell'autonomia e tante emozioni positive e condivise da tutti.



Violino, pianoforte, CML, orchestra, e poi piscina, pittura, cucina, equitazione, yoga, attività motoria, uscite serali ... insomma tantissime proposte, esperienze e momenti di allegria ed entusiasmo!

Gli iscritti erano :

- Edoardo, 5 anni  chiacchierone, simpaticissimo,appassionato di numeri, cartelli stradali e gioco UNO
- Stefano, 6 anni  tenerissimo, molto musicale ed intonato, imparava il programma CML alla velocità della luce! Cantando le canzoni ovunque ed in qualsiasi momento
- Nicola, 8 anni coccolone, appassionato di libri, disegno e musica, studia pianoforte e violino con me da pochissimi mesi,ed al corso ha imparato a suonare il suo pezzo preferito "I bimbi sul bus"
- Joshua, 9 anni, molto simpatico e brillante, grande esperto di dinosauri e Pokemon, dopo la prima lezione di musica si è appassionato ad entrambi gli strumenti e non vedeva l'ora di suonare, rivelando una grandissima musicalità
- Sara, 9 anni mia allieva storica, che conosco da quasi cinque anni, è una potenza, bellissima e con un temperamento artistico, ama la musica, e la pittura, ma anche lo sport, nuoto ed equitazione in particolare. Ha formato un duo violino e pianoforte con Alessandro.
- Alessandro, 9 anni, il musicista del gruppo. Studia ben quattro strumenti, in particolare il pianoforte da due anni, ed ha doti musicali eccezionali, orecchio assoluto, facilità ed una grandissima passione. Suonava sempre ed era soprannominato "juke box" per la sua capacità di eseguire ad orecchio qualsiasi brano!
- Giona, 10 anni un piccolo grande uomo, molto maturo per la sua età, sensibile e profondo, un ragazzino davvero unico, che ama tutti gli sport e la musica italiana e non si ferma davanti a nessun ostacolo.
- Alessandro, 10 anni, dolce ed affettuoso, è mio allievo di musica da due anni ed ha già partecipato a vari concerti e concorsi. Durante la vacanza ha dimostrato un grandissimo coraggio superando le sue paure ed andando in piscina e persino a cavallo. Grande Ale!
- Simone, 11 anni molto sensibile, ed anche lui come Sara propenso verso l'arte, disegna benissimo e canta (quando nessuno lo vede), ed adora gli aerei.
- Alice, 11 anni amichevole ed allegra, la più solare del gruppo. Ha fatto amicizia con alcuni degli altri bambini ed in vacanza si è divertita davvero tanto! Studia flauto dolce e si è subito appasionata anche al volino ed al pianoforte, chiedendomi di farle lezione più volte al giorno!
- Lorenzo, 14 anni, una forza della natura, sempre allegro, entusiasta, sorridente, disponibile verso tutte le proposte, essendo il più grande si comportava un po' da "fratello maggiore". Avrebbe voluto suonare musica rock ma si è accontentato della classica!

I più piccoli, Stefano, Edoardo e Nicola durante un'uscita serale



Per sviluppare il programma musicale, ho assegnato ad ognuno un brano da imparare al pianoforte nei sei giorni. Chi suonava già, ha scelto un pezzo mai studiato, mentre chi non aveva mai suonato ha potuto scegliere tra diversi brani sulle cinque dita, ma che fossero già piuttosto piacevoli e motivanti da imparare, quali trascrizioni semplificate di brani classici oppure canzoncine tradizionali (Wheels of the bus, Vecchia fattoria e altri).

Alessandro ed Alice



Nicola


Lorenzo



Al violino, invece, hanno imparato tutti la prima variazione di Bella Stella, alcuni già la melodia con le dita della mano sinistra, altri solo l'accompagnamento con il ritmo di "patatine fritte". Ho richiesto a tutti di produrre un suono di buona qualità e di lavorare sulla presa corretta dell'arco, proprio per  acquisire anche se in poco tempo un'impostazione migliore possibile e da subito il "gusto" di suonare bene.

Prima lezione di violino per :

Edoardo

Lorenzo e Giona

Ed ecco Lorenzo migliorato tantissimo a fine corso : bravo!!!



 Ed Alice durante una lezione di pianoforte :



Sara a lezione e durante una sessione di studio prima dell'inizio del corso :




Ancora Sara,  a lezione di pianoforte, alle prese con un brano totalmente nuovo :



Per insegnare a bambini che non avevano mai suonato, come faccio sempre ho utilizzato tecniche comportamentali - token economy, timer, rinforzatori,  guida fisica, prompt e fading, ma soprattutto creazione della motivazione intrinseca passando dal rinforzo sociale- ed ho abolito la lettura delle note, se non in minima parte, puntando di più sul modeling e sull'apprendimento per imitazione tramite ascolto e riproduzione di ciò che facevo.

In questo modo, tutti hanno imparato un piccolo pezzo con la massima accuratezza e precisione possibili.

Ai più piccoli ho proposto anche alcuni esercizi dal programma CML, per sviluppare orecchio, senso del ritmo e manualità fine, che sono stata apprezzati tantissimo, in particolare i Tuffi per l'apprendimento di ritmi e scale ed alcune Canzoni per Fare.

Mentre per i più grandi ho introdotto la lettura ritmica, eseguita con gli strumentini a percussione o con i movimenti del corpo, saltare, correre sul posto, battere i piedi ...

Nicola esegue la lettura ritmica





Oltre alle lezioni di musica, ogni giorno si svolgeva un'attività a scelta tra almeno due.

Ed eccoci in piscina!

Edoardo e Claudia

Alessandro e Irene




Alessandro e Claudio, Lorenzo e Pigi










A cavallo! Grazie ad Irene Moroni del centro ippico Winner horse :


Alice







Joshua


Nicola


Alessandro







Grazie all'istruttrice Silvia, i bambini hanno fatto yoga :







Con Valentina, il laboratorio di cucina, durante il quale hanno preparato buonissimi cup cakes e torte di mele :




E con Alessandro l'attività motoria :




Ma anche i momenti di socializzazione, gioco libero e nuove amicizie sono stati molto importanti!
I bambini con il passare dei giorni hanno formato un gruppo ed hanno fatto amicizia in piccoli gruppi, inoltre in occasione del concerto finale hanno incontrato altri miei allievi con cui hanno giocato e fatto conoscenza.













Tutte queste esperienze hanno permesso loro di uscire dalla solita routine, mettersi in gioco e superare le proprie paure, e vivere momenti ed occasioni che per qualcuno potrebbero sembrare scontati ma che per bambini con queste caratteristiche non sono affatto così semplici nè frequenti.

Le difficoltà di relazione - i bambini con autismo vorrebbero avere amici e conoscere persone, ma non sanno come fare-, la sensibilità ai rumori, il timore delle novità, nella vita quotidiana possono limitare molto le loro possibilità di fare esperienze nuove, insolite e magari non direttamente connesse ai loro interessi principali. Al corso estivo, invece, tutto questo fa parte della completa novità costituita da una vacanza da soli, e viene accettato con più facilità, fa meno paura.




Come ogni anno, anche il corso estivo 2016 si è concluso con il concerto finale.

Ennesima, grande, sfida.

Perchè per la maggior parte i partecipanti di questo corso non avevano mai suonato, eppure hanno donato agli altri la loro musica, ancora appena iniziata, poche note, ma che è stata la conclusione di un percorso intenso, impegnativo ma anche gratificante.

Ho voluto far suonare tutti per far comprendere loro l'importanza e la bellezza di ciò che avevano fatto in quei giorni, per instillare in loro la soddisfazione di avercela fatta, di aver imparato qualcosa di nuovo e molto difficile, che però avrebbe potuto far provare loro soddisfazione, gioia, entusiasmo ed aumentare il loro senso di autoefficacia e la loro autostima.

"So di essere bravissimo!" ha esclamato un ragazzino durante le prove ... ed io non avrei potuto essere che d'accordo con lui!

La prova generale




Il concerto!
                                                     Una degli "ospiti", Noemi


Nicola esegue il brano preparato al corso : ottimo lavoro!




L'orchestra al completo




Terminato il concerto, ci siamo salutati, dandoci appuntamento all'anno prossimo.

Nonostante le difficoltà, purtroppo soprattutto economiche, nel realizzarlo, rimango convinta che un progetto di questo tipo abbia un significato profondo ed una grande importanza in particolare per bambini con disabilità (il mio obiettivo è comunque quello di arrivare ad un corso estivo in cui siano presenti da subito anche bambini senza difficoltà), che per la prima volta possono uscire di casa rimanendo "al sicuro" in un contesto protetto che, al contempo, favorisca la loro autonomia, e cimentarsi in un apprendimento gratificante e stimolante qual è quello di uno strumento musicale, in una situazione anche di gruppo in cui fare nuove amicizie ed incontrare pari con cui passare del tempo "di qualità" sia strutturato sia libero.

Certo, per i bambini che suonano già un corso di questo tipo può essere più indicato, infatti nei miei progetti futuri ci sarebbero più turni, dedicati alcuni a chi studia già musica ed altri a chi vuole iniziare.

L'aspetto fondamentale è, comunque, per le famiglie "buttarsi" nonostante le comprensibili ansie e preoccupazioni legate al lasciare il loro bambino "solo" per la prima volta, e per me quello di poter contare ogni anno su un'equipe di grandissimi professionisti, preparati, appassionati e capaci di restare uniti e collaborare per aiutarmi a realizzare ogni volta un "sogno" così temerario.

Un sogno che vede la musica come strumento di crescita per tutti i bambini, capace di valorizzare i loro punti di forza e dare loro una marcia in più per affrontare la vita.



PS Un ringraziamento speciale a tutti gli operatori : la coordinatrice, gli educatori e le volontarie. Siete stati grandi!