giovedì 2 luglio 2020

I miei allievi : Pietro e la musica

Pietro ha 6 anni e mezzo e una sindrome genetica molto rara. E' un bambino seguitissimo da una famiglia meravigliosa (mamma, papà, nonni, zii, tutti coinvolti in prima persona nel suo percorso di crescita!) e da professionisti davvero competenti, grazie ai quali ha fatto enormi passi avanti da quando lo conosco.



Dato che questo non è sempre chiaro, lo ribadisco: quando parlo di progressi nelle competenze di vita, a livello linguistico, comunicativo, cognitivo, non me ne prendo il merito. Non è che lo studio della musica non abbia nessun impatto, ma l'apprendimento di abilità spendibili nella vita quotidiana avviene grazie alle terapie, agli interventi, quali ad esempio ABA, logopedia e altri, non alle attività come la musica, che sono risorse educative importantissime ma hanno, o dovrebbero avere, scopi differenti, perchè altrimenti si rischia di fare troppo e farlo male, nel tentativo vano di far diventare la musica quello che non è, ovvero una terapia.

Una volta lavoravo così, facendo troppo e male, oggi invece mi concentro sull'insegnamento dello strumento ed i risultati in termini di apprendimento e motivazione degli allievi sono di gran lunga superiori a prima.

Pietro ha iniziato a lavorare con me a 2 anni e mezzo, con il programma Lullaby svolto insieme ad un'altra allieva, Arianna, anche lei con una sindrome rara e di qualche mese più piccola. I due bambini si trovavano molto bene insieme ed hanno seguito le lezioni collettive per il primo anno e mezzo, poi, con l'inizio dello strumento, li ho divisi per lavorare su programmi più individualizzati.


Ecco Pietro a 3 anni:




Il Lullaby è un percorso di propedeutica musicale ideato dalla didatta Elena Enrico, ispirato al metodo Suzuki, che supporta lo sviluppo musicale ed educativo dei bambini, fin da piccolissimi, grazie ad un programma che unisce ascolti, esecuzione e lettura ritmica, canzoni con coreografie e movimenti, filastrocche e vocalità. E' pensato per bambini dai 12 ai 36 mesi, ed è seguito dal Children's Music Laboratory, specifico invece per lo sviluppo delle abilità legate allo strumento, quali ad esempio manualità fine, armonia di base e conoscenza del repertorio Suzuki.

(per maggiori informazioni su questi programmi: http://www.musicalgarden.it/percorsi-cml/)

Qui vediamo una canzone del percorso Lullaby in cui gli allievi apprendono la durata della nota da 4/4:



Terminato il programma Lullaby, Pietro ha iniziato il CML. Qui lo vediamo a 4 anni mentre esegue Canzone di Maggio:



E' un bambino musicale, con un ottimo senso del ritmo, affascinato dalla musica e dai suoni e molto collaborante, tutte caratteristiche che non solo ha mantenuto fino ad oggi, ma ha anche incrementato, diventando sempre più attento e motivato.




Anche nella lettura ritmica ha svolto un ottimo percorso, ed oggi legge con facilità e speditamente lke sequenze ritmiche di base.

Lettura ritmica a 4 anni:



Lettura ritmica a 5 anni sul libro Divertiamoci col ritmo di A. Hayes:



In seguito ha iniziato a studiare violino, ed a 5 anni ha imparato a tenere lo strumento  da solo, obiettivo complesso per un bambino fortemente ipotonico:





Esecuzione di Bella Stella con il pizzicato:




La presa dell'arco per Pietro ha richiesto un lavoro intenso e progressivo per imparare ad utilizzare il supporto della serie Bow Hold Buddies, ma anche in questo si è impegnato ed è arrivato ad avere una prensione stabile e precisa:



Oggi Pietro ha 6 anni e mezzo. Grazie all'intervento comportamentale ed a quello logopedico ha acquisito ottime competenze linguistiche, è un bambino che parla molto, a volte quasi troppo!, si esprime davvero bene ed ha anche raggiunto una capacità di concentrazione molto più elevata rispetto a quando era piccolo, infatti le nostre lezioni prevedono meno cambi di attività rispetto a prima, tempi di lavoro più lunghi ed esercizi anche a tavolino o in piedi con lo strumento.

Durante il lockdown ha dovuto interrompere lo studio del violino perchè non aveva lo strumento nella casa in cui si trovava, ma adesso abbiamo ripreso le lezioni e ricominciato con lo strumento.

Apprezza molto le lezioni e cerca sempre di impegnarsi e dare il massimo.





E' sempre gratificante vedere il percorso degli allievi negli anni, e quello di Pietro è stato costante, caratterizzato da motivazione, progressi e passione per la musica, e non potrà che continuare con apprendimenti sempre più importanti ma sempre con lo stesso entusiamo.