mercoledì 26 gennaio 2022

Emozione o comportamento? L'eterna (inutile) diatriba

 Girano alcuni post che spiegano come gestire le emozioni dei bambini e contrappongono l'attenzione all'emozione , considerata corretta, a quella al comportamento, che sarebbe sbagliata, forse perchè considerata sinonimo di freddezza e distacco.

Ecco i soliti pregiudizi sulle tecniche comportamentali.
Ecco il solito pensiero "Se, di fronte ad alcuni comportamenti, abbracci il bambino, sei empatico e comprensivo; se invece lavori sul comportamento, allora sei distaccato e fai soffrire il bambino,o, peggio, lo "robotizzi".
Almeno fosse così semplice!
Ogni tecnica va saputa utilizzare e va applicata in modo flessibile, SENSIBILE, EMPATICO ed individualizzato.
La conoscenza e l'utilizzo di alcune strategie NON esclude ma, anzi, RICHIEDE l'empatia e la vicinanza emotiva al bambino, e necessita anche di una maggior attenzione al comportamento del piccolo studente, al nostro stesso comportamento ed un maggior controllo di tutte le variabili.
Ma questo NON vuole dire essere freddi e distaccati, anzi!
Non significa che se io non abbraccio un bambino quando è arrabbiato allora non sto entrando in contatto emotivo con lui, significa al contrario che da professionista conosco strategie più efficaci e funzionali, prima di tutto per LUI, per insegnargli a gestire le proprie emozioni ed a mettere in campo comportamenti più funzionali (ripeto, per LUI, non per noi adulti) ed adeguati.
Quindi quando si lavora con i bambini l'empatia è sempre FONDAMENTALE, così come l'attenzione e la comprensione delle emozioni del bambino, cosa che però non esclude un lavoro sul comportamento, ma richiede di lavorare su entrambi gli aspetti e contemporeaneamente anche sulle nostre emozioni e sulla relazione con il bambino.
Se ci pensate, è molto più difficile e richiede un livello di competenza decisamente più alto.
Vi faccio l'esempio della tanto vituperata token economy, un sistema di rinforzo da molti considerato "robotizzante" perchè "addestrerebbe" e "comprerebbe" il bambino promettendogli "premi" in cambio di una prestazione didattica.
A parte che tutto ciò non è vero, guardate questo video in cui lavoro con Anna, 4 anni : sto applicando una tecnica comportamentale, lavoro sul comportamento della bambina e non sulle sue emozioni, ma ditemi se vi sembro fredda, distaccata e poco emotiva, o se lei sembra triste, forzata ed obbligata a lavorare... ditemelo davvero, aspetto i vostri commenti!!