venerdì 24 gennaio 2014

Susanna e la musica : espressione, comunicazione ed apprendimento

Susanna, quasi 10 anni studia con me da Aprile 2012.

Come avete potuto leggere in altri post, è una ragazzina molto simpatica, vivace e loquace, e negli ultimi mesi sta crescendo e migliorando in tutte le aree previste dalle nostre lezioni.

Per lei venire a musica è un festa, non l'ho mai vista disinteressata, svogliata o di cattivo umore, può capitare che sia un po' stanca - anche perchè è la prima allieva del sabato mattina e si sveglia presto per venire a lezione- , ma ha sempre voglia di cantare, suonare, ballare e svolgere esercizi di strumento, motricità, solfeggio ed armonia.





Pur essendo appassionata della pratica strumentale al pianoforte, per la possibilità di ascolto e produzione sonora che le offre, il momento della lezione che preferisce è quello delle canzoni, in particolare se abbinate a coreografie, danze e movimenti, ma si diverte anche "semplicemente" a cantare - infatti ha un vasto repertorio di canzoni che spaziano dal repertorio Suzuki, alla musica popolare, ai cantautori degli anni '60 e '70, a De Andrè, allo Zecchino d'Oro- o svolgere esercizi di solfeggio cantato.

Quest'ultima è un'introduzione molto recente, infatti per Susanna non è facilissimo riconoscere velocemente le note e contemporaneamente cantarle leggendone la durata, ma avendo un'ottima memoria, dopo poche ripetizioni ricorda subito la sequenza ed i nomi delle note, ed apprende velocemente migliorando anche le sue abilità di lettura ritmica :






Spesso mi chiede di ripassare canoni e canzoni già appresi, e durante l'ultima lezione ci siamo dedicate alla "canzone per sottrazione" "Il Principino", che consiste nel ripetere più volte lo stesso pezzo, sostituendo ad ogni ripetizione un gesto al posto della parola. 

Per Susi questa canzoncina è da una parte un gioco e dall'altra un esercizio di coordinazione, - essendo invece la memoria un suo grande punto di forza- che la diverte molto :







Il dado giallo che vedete nel video è un'idea vincente della mia collega , e direttrice artistica del progetto,  Maria, che ha pensato di utilizzarlo per far "sorteggiare" agli allievi il numero di ripetizioni di un brano o di una battuta che dovranno eseguire.

Con Susanna l'ho utilizzato per il solfeggio, indicandole per ogni lancio una battuta di lettura ritmica che avrebbe dovuto leggere più volte, di cui le ultime a memoria, senza spartito :







Per finire, Susi sta progredendo molto anche con lo strumento, studiando pianoforte con passione ed impegno, ed affrontando brani progressivamente più complessi, quale la "Marcia degli gnomi" di Fletcher, complesso sia a livello ritmico, sia di alternanza e coordinazione delle due mani, sia tecnicamente per la presenza di note doppie, note singole e pause tutte nello stesso pezzo :







In meno di due anni, quindi, questa fantastica allieva ha già appreso una parte molto vasta di un programma ricco e complesso, che però non la spaventa , ma anzi la entusiasma e gratifica, grazie anche alla convinzione ed alla partecipazione alle lezioni dei suoi genitori, Tina ed Enrico, che la sostengono e credono nelle sue capacità, che sono notevoli ed emergono sempre con più chiarezza durante il suo percorso musicale.


La musica è per lei mezzo di espressione, apprendimento, riconoscimento e comunicazione delle emozioni, e strumento di relazione con gli altri, ad esempio durante saggi, concerti e lezioni di gruppo.


Brava Susanna !!! 

Oltre ad essere brava sei anche un vulcano di energia ed entusiasmo, e trasmetti agli altri allegria e serenità, e questo non è da tutti !!