martedì 29 dicembre 2015

Dicembre : mese di concerti e di tanta musica!





Per i miei allievi il mese di dicembre è stato intenso, con frequenti prove di orchestra, coro e musica da camera, lezioni individuali e collettive e due concerti pubblici, uno a Milano il 13 e l'altro a Voghera il 20.

Alcuni dei bambini più piccoli erano al loro primo concerto : Noemi, 4 anni appena compiuti, non vedeva l'ora di suonare in pubblico, perchè la musica le permette di esprimere la sua passione per lo strumento e la sua forte personalità, piena di allegria e carisma. Perla, Iris ed Elisa, tre piccolissime tra i due ed i quasi-tre anni, hanno partecipato insieme alle loro mamme sia al gruppo CML1 sia, le più grandi, all'orchestra, per far provare loro l'esperienza di suonare con i "grandi" il violino, che loro desiderano tantissimo e vedono come il gioco più affascinante ed interessante che ci sia.

Iris, piccolissima violinista!



Noemi ha suonato in orchestra durante il concerto organizzato dall'Associazione Ipazia presso L'Auditorium dell'Ospedale Niguarda, in un pomeriggio di festa, musica e letture in cui i miei bambini hanno avuto modo di conoscere loro coetanei, suonare per loro, ascoltare il meraviglioso coro diretto da Onoria Neri, ed improvvisare tutti insieme danze molto coinvolgenti.

Danze di gruppo!


In realtà, al concerto di Milano si sono "infiltrati" anche due allievi grandi : Alessia, 17 anni, che ha suonato sia da solista sia come pianista accompagnatrice dell'orchestra - ruolo che ricopre con entusiasmo e precisione nonostante la sordità profonda con impianto cocleare-, ed Adriano, 16 anni, violinista determinato ed appassionato sempre disponibile a collaborare ed aiutarmi con i più piccoli.

Alessia migliora ogni anno in autostima e sicurezza, suonando con sempre maggior dimestichezza, consapevolezza e senso del ritmo. Adriano, invece, è mio allievo da poco ma ha notevoli doti musicali, sta lavorando molto bene sugli obiettivi che gli ho indicato e dimostra di poter crescere musicalmente ed artisticamente.





Adriano al concerto di Voghera


Tra i ragazzi dei miei corsi di Milano e quelli di Voghera , durante i concerti si sono anche create amicizie, nonostante le differenze di età, livello di studi e le difficoltà di socializzazione dei miei allievi con autismo, Sara,  Manuel ed Alessandro, che fanno comunque conoscenza con tutti e vengono sempre apprezzati  perchè sono ragazzini molto dolci ed affettuosi con i coetanei.

Noemi, 4 anni e Letizia, 11, dietro le quinte



Sara e Noemi .... in esplorazione del placoscenico!



Manuel ed Alessandro con Michela, mamma di Ale :

A livello musicale, Sara appena vede un pianoforte vuole suonarlo immediatamente, ed ormai studia ed esegue molto bene brani a mani unite, proseguendo anche con il violino con il quale sta facendo un ottimo lavoro sul suono e la tecnica d'arco; mentre Ale, anche se intimidito dal confronto con il pubblico, supera egregiamente le sue paure ed oltre a suonare il pianoforte canta nel coro insieme agli altri ragazzini.

COMPLIMENTI!

Tutte le volte che ne ho l'occasione, inoltre, punto molto sulla musica d'insieme, creando gruppi di violini, duo violino e pianoforte, cori e l'orchestra, aperta a tutti i miei studenti dai due anni in su.


Lezione collettiva a Milano  per due coppie di fratelli: dietro Sara e Giorgio, in prima fila Valentina e Manuel.


Al concerto che si è tenuto all'Ospedale Niguarda hanno suonato insieme i violinisti di 10-11 anni al primo corso, che hanno eseguito alcuni brani di Suzuki, bravi!

Da sinistra : Rebecca, Martina, Giorgio, Maddalena, Letizia




E, per finire, tutti i partecipanti, nel classico ed immancabile Twinkle twinkle, con ben due pianiste, Alessia e Giulia, alla tastiera : 



Dietro le quinte, come al solito, ci sono sempre state prove fino all'ultimo, organizzate dai ragazzi in autonomia, ma anche giochi, risate e scherzi, tipici dei momenti in cui la musica trasmette a chi la esegue ed a chi la vive serenità, allegria ed emozioni positive!

Intanto, tra un appuntamento pubblico e l'altro, continuavano le lezioni con lo studio accurato dei brani, ripetizioni infinite dei passaggi più complessi, ed elementi di teoria, ritmica, armonia e solfeggio.

Il pentagramma "a terra"



Beatrice, 4 anni, a lezione




Giulia a lezione

Sara studia prima di un concerto

Prove (esilaranti???) del duo Maddalena, violino e Giulia, pianoforte :
                                                             
                                           


Il Concerto di Natale "Musica è Gioia" si è tenuto alla Fondazione Adolescere ed ha visto la partecipazione di circa la metà dei miei allievi, a partire dal gruppo dei "nuovi arrivati" (primo anno CML, 2-5 anni) fino agli strumentisti solisti ed i vari gruppi.

La pianista più piccola, che suona anche il violino, era Mariasole, 5 anni, appassionata anche di opera, canto, improvvisazione e "composizione", insomma amante della musica a 360° :






Tra i giovanissimi pianisti ha suonato anche Giovanni, 7 anni, felice di esibirsi per la prima volta con questo strumento, che come Mariasole affianca al violino :





Ottimo inizio, bravissimi, continuate così!

Un allievo che sa coinvolgere tutto il pubblico e stupisce per la travolgente musicalità è Manuel, dotato di orecchio assoluto - pur avendo difficoltà di udito .... sembra un paradosso ma è così!-, capacità di improvvisare, trasportare di tonalità, comunicare emozioni quando suona - ed ha anche un disturbo dello spettro autistico...-, passare con facilità da uno strumento all'altro e cantare intonatissimo.

E' un musicista "dentro", e riesce a trasmettere tutto questo anche a chi lo ascolta per la prima volta, Grande Manuel!


Ed ecco i gruppi al completo .... non sono meravigliosi i miei allievi??

Il coro


L'orchestra



In realtà, uno dei miei allievi ha suonato non in due ma in tre concerti questo mese. Giorgio, 5 anni, si è esibito infatti anche,  il giorno successivo all'appuntamento di Voghera , durante una lezione-concerto che ha tenuto insieme a me per tutti gli alunni della scuola dell'infanzia che frequenta e nella quale io insegno. 

Con la sua grande passione, sicurezza e naturalezza, ha eseguito due brani di Suzuki da solo, l'accompagnamento di vari pezzi insieme a me - Vivaldi, Dvorak, Bach- , un gioco musicale in cui abbiamo coinvolto tutti i piccoli, ed ha anche fatto provare lo strumento a diversi bambini.

Super!



Lezione -concerto alla scuola dell'infanzia



Come potete vedere da queste immagini e dai video, mi ritengo fortunata a svolgere quello che penso sia il lavoro più bello del mondo con i miei straordinari studenti, ma tutto questo non sarebbe possibile senza le loro famiglie che li sostengono, li supportano e li incoraggiano sempre, mettendosi in gioco in prima persona durante le lezioni, lo studio a casa e gli appuntamenti pubblici, seguendoli in ogni momento del loro percorso e non scoraggiandosi mai anche di fronte ad importanti difficoltà di partenza, che tuttavia non limitano assolutamente le possibilità dei loro figli di crescere con la musica e sviluppare le loro potenzialità, e per fortuna le famiglie con cui lavoro lo sanno benissimo e quindi meritano appieno la soddisfazione e la gioia, loro e dei loro figli, che derivano da questo percorso.

domenica 6 dicembre 2015

Alessandro : volontà e curiosità in questo nuovo anno scolastico!

Dopo l'esperienza della vacanza musicale per allievi con autismo, Alessandro, 9 anni, ha ripreso le lezioni senza aver fatto nessuna pausa estiva ma con molta voglia di affrontare un repertorio nuovo,  soprattutto di canzoni con coreografie e canoni del repertorio CML2.

Quando gli ho proposto brani nuovi, infatti, ha dimostrato entusiasmo e volontà, sorridendo, cantando ed imparandoli subito a memoria.

Eccolo mentre impara un canone che l'ha subito coinvolto molto , Miao :






Ale è un ragazzino veramente simpatico, dolcissimo e musicale, con una bella voce ed un'ottima intonazione, infatti per il concerto di Natale entrerà a far parte del coro La Musica è Gioia che , nella sua nuova formazione - con diversi nuovi allievi- "debutterà" il 20 dicembre a Voghera. 

Attualmente stiamo lavorando sulla lettura ritmica, parte del programma del secondo anno CML, su vari brani del Thompson Vol.1 al pianoforte, ed esercizi di coordinazione e manualità per affinare le competenze strumentali e per prepararlo anche al violino.

Alessandro infatti chiede, spesso anche come rinforzatore, di provare a suonare il violino, ma per poterlo impostare su questo strumento devo fargli prima sviluppare maggiormente alcune abilità motorie e manuali, ed aumentare l'attenzione e concentrazione sul singolo compito, allora gli sto proponendo  le Canzoni per Fare CML che servono esattamente a tale scopo :

Fare la "lumachina" , per imparare l'impostazione dell'arco, gli piace molto, ed a casa la ripete spesso in qualsiasi situazione ed occasione, e il risultato si vede!




Con il pianoforte, invece, ha iniziato Nella Vecchia Fattoria, ripassando in parallelo altri brani per i concerti a cui parteciperà questo mese, con un'indipendenza esecutiva sempre maggiore ed un aiuto da parte mia, che all'inizio lo sostenevo alla mano o al braccio, via via minore :





Ma la conquista maggiore di questo inizio di a.s. è stata la tranquillità e la "confidenza" di Ale nel rapporto con i coetanei : se l'anno scorso a lezione temeva l'arrivo di un altro allievo, ora dimostra un interesse nuovo di confronti degli altri bambini, che addirittura accoglie con curiosità, sorridendo, salutandoli e dispensando baci molto affettuosi e gentili!

In diverse occasioni ha suonato e cantato con gli allievi che arrivavano dopo di lui, apprezzando l'esperienza e senza dare nessun segno di disagio. Una grande conquista!

Sono fiera di lui e del suo percorso che sta continuando con impegno ed entusiasmo anche da parte dei suoi bravissimi genitori, che si sono anche divisi i compiti per lo studio a casa, la mamma infatti si occupa delle canzoni e dello studio della teoria ed il papà degli esercizi al pianoforte.

Bravo Alessandro!


domenica 29 novembre 2015

Esame di primo anno per i miei allievi di violino : grandissima soddisfazione per tutti!

Seguendo l'esempio del metodo Suzuki, qualche mese fa ho pensato di proporre ai miei allievi di sostenere un esame a conclusione -simbolica, perchè non tutti hanno realmente terminato il programma- del primo anno di violino.

All'inizio del nuovo a.s. ho deciso e comunicato la data, sabato 28 Novembre, il programma -Scale ed arpeggi in prima posizione, Studietti melodici di Curci e primo Volume di Suzuki, e scelto i candidati :

Lorenzo, 8 anni, che ha iniziato con la musica da piccolo ma si è concentrato di più sul violino dall'ultimo anno ; Maddalena, 10 anni a dicembre, che studia da un anno esatto; Martina, 11 anni, che ha iniziato da un anno e mezzo, ha completato tutto il primo volume Suzuki ed è a metà del libro di Curci; e Letizia, 11 anni, che in appena 4 mesi (!) ha raggiunto un livello da fine del primo anno!






La preparazione  è stata per tutti intensa ed impegnativa, stiamo parlando comunque di ragazzini alle prese con programmi di 30-40 minuti da preparare alla perfezione e quasi completamente a memoria ... ma io, se da una parte ho richiesto loro serietà, studio e costanza, ho anche cercato di rendere il tutto il più "leggero" e piacevole possibile, per insegnare loro che la tenacia e la "fatica" possono convivere con la serenità ed il divertimento se alla base ci sono passione, convinzione e voglia di fare ed amare la musica.

Come ho raccontato nel post precedente, una sera dopo una prova per l'esame ho portato le ragazzine in pizzeria a rilassarsi, scatenarsi e.... suonare ancora!, ed ho cercato di organizzare diversi momenti di studio "collettivo" per lavorare insieme sul suono e soprattutto sull'intonazione, aspetto cruciale e da curare particolarmente quando si suona in due o tre. Infatti le lezioni sono state apprezzate ed hanno evidenziato molta costanza da parte di tutti i candidati all'esame :



L'ultima lezione si è tenuta ieri mattina con tutti i candidati, ma essendo poche ore prima dell'esame ho cercato di farli ripassare divertendoli e tranquillizzandoli il più possibile, infatti la cosa è un po' "degenerata" :)) , e questo è stato il risultato .....!!
Esecuzione di "Soldatini" ... in marcia!
Maddalena è riuscita a suonare un brano in questa posizione!

Immagine "aerea" di Letizia e Maddalena!!

Qui si lavora .... :)

Suonare su una gamba sola?? Si può fare anche questo!!!

Lorenzo completamente in equilibrio su una sola gamba :)



E per completare le "follie pre-esame" , ecco una bellissima composizione artistica, o meglio "artistico-musicale", creata dai miei allievi!!






E dopo mesi di studio, concentrazione, infinite ripetizioni di passaggi, battute, diteggiature, arcate e scale .... ma anche di risate, giochi e "follie musicali" .... eccoci arrivati al pomeriggio dell'esame!

La commissione era composta da me e dalla collega Maria Rosaria Falovo, docente di violoncello al Conservatorio di Piacenza e persona gentilissima e molto disponibile, che ha anche accompagnato al pianoforte i bambini nei brani del repertorio Suzuki. Del pubblico, invece, facevano parte i genitori e fratelli, nonostante come al solito lo spazio del mio studio fosse piuttosto ristretto per tutti, e gli allievi che si sono fermati ad ascoltare ognuno gli esami degli altri.

La prima ad essere esaminata è stata Maddalena. Quasi 10 anni, determinata, tenace, appassionata e molto precisa e perfezionista, ha suonato molto bene e retto benissimo l'intero programma, Minuetto di Bach compreso, brano che aveva iniziato da poco ma che è riuscita a memorizzare e consolidare in breve tempo.

Le sue caratteristiche più evidenti sono la solidità ritmica, l'accuratezza e la capacità di analizzare il testo musicale e rendere correttamente lo spartito. Brava !!!!


Per seconda è passata Letizia. Musicalità, facilità e naturalezza disarmanti, esecuzione veramente eccellente e primo volume Suzuki quasi terminato. Letizia ha una fluidità tecnica ed un suono di stupenda qualità, e tutto questo in pochissime lezioni, Complimenti davvero!

Martina ha portato, tra tutti, il programma più lungo e complesso : è in grado di eseguire la Scala di Do maggiore a due ottave, le scale legate ad otto note, studietti di Curci già impegnativi e tutto il primo volume Suzuki compresa la Gavotta e tutti i Minuetti. 

40 minuti consecutivi di programma, una bella prova di resistenza ad 11 anni!

La sua audizione è stata ottima spiccando per l'espressività e la capacità di ascoltare il pianoforte "dialogando" con l'accompagnatrice.

Per ultimo ha suonato Lorenzo, il più piccolo e l'unico maschio del gruppo. Otto anni, era molto teso per questo appuntamento, ma la preoccupazione l'ha motivato molto. Infatti era veramente ben preparato, conosceva a memoria tutti i brani ed ha suonato dall'inizio alla fine con sicurezza e grande precisione, intonazione impeccabile e senso del ritmo.

Devo dire che proponendo questo esame ai ragazzini non mi sarei aspettata una tale risposta in termini di studio, serietà, preparazione e risultati. L'ho detto apertamente a fine giornata,  e la cosa mi ha resa veramente soddisfatta ed orgogliosa di loro!

Al termine di tutte le esecuzioni, io e la mia collega abbiamo deciso le votazioni e, con una "proclamazione ufficiale" stile laurea :)), abbiamo comunicato i risultati e consegnato gli attestati uno ad uno :

MADDALENA 8/10
LETIZIA 9,50/10
MARTINA 9/10
LORENZO 8,50/10

Non abbiamo regalato niente a nessuno, siamo state anzi un pochino "strette" ed il più oggettive possibili, quindi i risultati sono stati eccellenti e meritatissimi, con l'augurio di poter continuare su questa strada, con la stessa volontà, passione e lo stesso entusiasmo, e poter anzi migliorare sempre.

Che emozione per me questa giornata ... sono davvero fiera di loro ... i "miei" piccoli grandi violinisti!











mercoledì 25 novembre 2015

Suonare camminando, marciando, a scuola, in casa, al ristorante .... l'importante è suonare!

Quest'anno i miei piccoli violinisti dell'Orchestra Musica è Gioia hanno ricominciato le prove ad Ottobre, dimostrando veramente grandi miglioramenti : rispetto allo scorso anno scolastico il gruppo è molto più unito, affiatato ed anche disciplinato.

Durante le prove si ride tanto, si gioca, si scherza, ma ci si impegna anche, e loro ormai (stiamo parlando di bambini dai 4 agli 11 anni ... con una prossima new entry di appena 2 anni !!!) sono in grado di lavorare per un'ora consecutiva rimanendo attenti, concentrati ed ascoltandomi, suonando tutti insieme e ricercando la precisione ed un'esecuzione di ottimo livello.

Certo, li sto anche abituando a suonare in qualsiasi condizione e luogo : suonando in piedi, seduti, sdraiati, marciando, camminando, saltando!!!






Ed addirittura, durante una "cena di classe" delle allieve più grandi (10-11 anni) Maddalena e Letizia hanno suonato persino in pizzeria, senza nessuna esitazione nè imbarazzo, ma solo per con la gioia di suonare!




Oltre a Margherita, di appena due anni, che si sta preparando per entrare in orchestra in dicembre, una delle nuove arrivate è Noemi, 4 anni appena compiuti, che dimostra già una passione, una personalità musicale ed un temperamento davvero rari alla sua età, stupendomi per la musicalità, il senso del ritmo, la cavata ampia e sicura e la comprensione di ciò che esegue, anche quando si tratta di un semplice brano a corde vuote.

Noemi studia ogni giorno a casa con la mamma, ed è bellissimo vedere la felicità e la motivazione con cui affronta questo percorso.





Gli allievi più grandi, invece, sosterranno un impegnativo esame interno tra pochi giorni, ma affrontano anche questo appuntamento con serenità, divertimento (organizzo spesso lezioni collettive, uscite e momenti di svago per i candidati all'esame) e grazie a tale atteggiamento l'impegno diventa più leggero. 

In bocca al lupo!



martedì 27 ottobre 2015

La Musica è Gioia in concerto per la Giornata Mondiale delle persone di bassa statura

Domenica 25 Ottobre i miei allievi sono stati invitati a suonare a Villanterio (PV)  in occasione della Giornata Mondiale delle persone di bassa statura, organizzata dall'Associazione Acondroplasia- Insieme per Crescere.




L'Acondroplasia è una delle più comuni forme di nanismo, quindi di disturbo della crescita delle ossa degli arti.

Inizio subito con il ringraziare per l'invito la presidentessa dell'Associazione Nadia Pivato, le referenti per la Lombardia Mariangela Rozza e Mariangela Pizzaballa, e le psicologhe Ilaria Cortinovis e Sara Intini per le loro interessanti relazioni, che purtroppo ho potuto seguire solo in parte essendo impegnata a preparare l'intervento dei miei bambini.


Il gruppo dei miei allievi era in formazione moooolto ridotta a causa di impegni vari, però chi è riuscito a venire ha comunque suonato molto bene e soprattutto si è divertito.

Prima di suonare hanno giocato e fatto amicizia con gli altri bambini presenti, e grazie al tempo non troppo freddo sono rimasti all'aperto tutti insieme, momento apprezzato da tutti, sia per rilassarsi prima dell'esibizione sia, nel caso delle allieve più grandi, per provare fino all'ultimo secondo!






Ecco infatti Letizia e Rebecca (10 anni) che suonano insieme nel cortile della scuola in cui si è tenuta la conferenza :




Addirittura Alessandro , che non ama la confusione ed i rumori, è entrato per la prima volta in una scuola dell'infanzia - concetto che per lui significa appunto "caos"- ed ha addirittura salutato alcuni suoi compagni di musica e suonato con piacere e con una concentrazione maggiore rispetto al suo primo concerto in Agosto.




Bravo Ale !!!







Manuel, che da quando aveva visto la tastiera non vedeva l'ora di poterla suonare!, ha eseguito un brano che sta studiando da poco, Le campane di Thompson, ed il suo cavallo di battaglia, una canzone del repertorio CML  (qui da lui riarrangiata per pianoforte a quattro mani) che ama particolarmente :



La sua musicalità è, come sempre, straordinaria ed incredibilmente spiccata e "contagiosa". Manuel infatti trasmette anche con poche note il significato di ciò che sta suonando ed ha già una capacità di interpretazione non comune ai primi anni di strumento.








Dopo Manuel ha suonato Filippo, mio allievo di violino ed allievo di pianoforte della sua fantastica mamma, che gli trasmette, oltre ad un'eccellente padronanza tecnica e musicale, la voglia di studiare, impegnarsi e suonare in pubblico, così come fa con Emanuele che a 6 anni non ancora compiuti studia come il fratello due strumenti.




Grandissimi Filippo, Emanuele ed Alessia!


Poi è stata la volta dei violini. Letizia e Rebecca hanno suonato da sole, in duo ed in orchestra, mentre il finale ha visto tutti i giovanissimi musicisti eseguire insieme l'immancabile Bella Stella, con la partecipazione, oltre ad Emanuele e Filippo, di Valentina, 4 anni, piccola autodidatta, che sta imparando a suonare il violino osservando suo fratello Manuel.

Duo di violini



Letizia suona Venite bambini






L'orchestra!





Ancora una volta, di questa stupenda giornata mi hanno colpita ed emozionata in particolare due aspetti : la serietà, la determinazione ma anche l'entusiasmo dimostrati da tutti gli allievi, che vivono  gli appuntamenti pubblici come momenti in cui mettersi alla prova ma anche trascorrere giornate un po' "speciali" in compagnia, tra attimi di gioco, altri di comprensibile tensione e disciplina, ed altri ancora di amicizia e libertà ....

Ed il legame immediato che la musica crea ogni volta tra tutti, piccoli e grandi, bambini con difficoltà o particolarità e coetanei "nella media", nonostante la media non fosse significativa neppure questa volta ... infatti oltre alle persone con acondroplasia, c'erano le mie allieve più grandi che sono altissime per la loro età, decisamente fuori dalla media ... confermando che ognuno ha la propria particolarità ... compresi i miei allievi con autismo ed altre disabilità e tutte le altre persone presenti.


Ai miei allievi insegno, infatti, che ogni persona ha caratteristiche uniche e differenti dagli altri, e di conseguenza loro sono abituati a relazionarsi con tutti e fanno amicizia molto facilmente, ma sono abituati anche a portare la loro musica dovunque ... suonano nelle sale, nelle scuole, nei teatri , all'aperto, nei parchi, in macchina (è successo anche questo!), senza nessuna preoccupazione o esitazione, davanti a 3 o 4 persone come a 100.






La musica per loro è naturale e parte della vita, e più vivo esperienze simili più sono convinta che la scelta dei loro genitori di farli crescere attraverso la musica sia stata e continui ad essere il dono più grande che avrebbero potuto fare ai figli.







Al ritorno, Letizia e Rebecca hanno trascorso il viaggio in auto a cantare ... musica pop, che io apprezzo perchè penso che ogni genere musicale abbia la sua dignità,e tendo a non "snobbarne" nessuno ed a far sì che i miei allievi conoscano ogni tipo di musica.

Quindi eccole mentre cantano Giorgia .... sì, La Musica è Gioia è anche questo!!




domenica 25 ottobre 2015

Ricomincia la musica da camera con un trio d'eccezione!

Ieri i miei allievi hanno ripreso anche le prove di musica da camera con un trio composto da due violinisti ed una pianista, tutti allievi da pochissimo tempo : Letizia suona il violino da 12 lezioni (!), Giulia studia con me da meno di due mesi, mentre Giorgio, 5 anni compiuti da pochissimo, ha iniziato lo strumento circa 9 mesi fa.

Sono tre ragazzini appassionati , convinti e motivate, con famiglie che li supportano ed incoraggiano.

Giorgio, pur essendo il più piccolo, ha svolto l'intera prova con impegno e concentrazione costanti, interesse e divertimento, nonchè entusiasmo per il fatto di far parte di un gruppo di "grandi".

Giulia non aveva mai suonato con strumentisti ad arco, eppure ha compreso immediatamente l'importanza dell'ascolto degli altri musicisti e dell'affiatamento con il gruppo, riuscendo ad adattare la sua esecuzione a quella dei violinisti.

Abbiamo provato due brani di Suzuki che tutti e tre avevano in repertorio, cercando la precisione nel ritmo, nelle arcate  e nell'intonazione per i violini, e "limando" eventuali imprecisioni musicali e tecniche, ripetendo molte volte gli stessi passaggi, le pause e le parti più critiche per l'insieme.

Il loro cavallo di battaglia è risultato, ovviamente!, Bella Stella :



Qui l'insieme è ottimo, e fanno sorridere positivamente la sicurezza e la musicalità di Giorgio, che per la sua età dimostra qualità già evidenti ed una grande determinazione.

Ma anche le ragazzine sono attente e molto precise, e se pensate che i tre non si erano mai visti prima, direi che come inizio non c'è male!

L'Allegro di Suzuki è più complesso e , per diventare assolutamente preciso, richiederà ulteriori prove e studio, ma anche qui si sentono le loro notevoli potenzialità e l'impegno nel renderlo "a dovere":



Come faccio sempre, per farli rilassare , ed anche per iniziare a preparare il programma del concerto di Natale del coro, ho proposto loro di imparare alcuni canoni ed una canzone del programma di CML2  che eseguiranno in concerto con il gruppo al completo :






Dopo la "pausa relax" (almeno per le due grandi, visto che Giorgio sta svolgendo questo programma didattico), ci siamo dedicati alla ritmica, resa più piacevole e "dinamica" mediante la lettura con il corpo :




Ottimo inizio per questo nuovo trio, che tra l'altro è una dimostrazione in più del fatto che la passione per la musica accomuna al di là delle differenze di età e caratteristiche personali, infatti i miei allievi si sono trovati benissimo insieme perchè in un certo senso "parlavano la stessa lingua", quella delle note e delle emozioni.




sabato 24 ottobre 2015

Iniziare con la musica da piccolissimi è impegnativo, ma ne vale la pena!

Iniziare un percorso musicale a 2,3,4 anni è impegnativo, sì .... non per il bambino, però , quanto per LA 


FAMIGLIA ... richiede ai genitori di mettersi in gioco, impegnarsi in prima persona, rinunciare a del tempo



 per dedicarlo a condividere un'esperienza con il proprio figlio .... esercitarsi a casa ed imparare il 



programma (sempre da parte delle mamme e dei papà!) ... E' pesante, dopo una giornata di lavoro 



dedicarsi al proprio figlio al 100% ed aiutarlo ad imparare, appassionarsi e trovare la motivazione per 



l'apprendimento della musica, che è un gioco ma anche un impegno. Ma questo dà tantissimo al 



bambino in termini educativi, emotivi, cognitivi, personali e di crescita ... arricchisce e sviluppa la 



personalità, le competenze, la passione per la musica e per la conoscenza .... e crea una relazione 



speciale tra bambino e genitori e tra i bambini stessi. Quindi chi inizia questo percorso dev'essere 



consapevole dei vantaggi e degli "svantaggi" (tempo da dedicare, energie, risorse) di ciò che sta per 



intraprendere. Io lo spiego fin dall'inizio, ma finchè non si prova per un anno scolastico almeno non si può 



capire come funzioni veramente questo percorso. Quindi lo dico una volta per tutte : è impegnativo, sì, 



ma dà anche tantissimo .... ma se non ve la sentite, se preferite che i vostri bambini giochino e basta 



senza imparare e che il loro percorso educativo non richieda la vostra partecipazione, non iniziate 



neanche. E' importante capire il valore di questa proposta per poterla apprezzare e portare avanti con il 



proprio bambino. Se pensate che questo valore non ci sia o che la proposta sia troppo difficile, non 



venite, perchè una "lezione di prova" non serve, bisogna crederci, impegnarsi e non lasciare al bambino 



la responsabilità, troppo grande a 3 anni, di decidere del proprio futuro. Del futuro decidono i genitori, a 3



 anni un bambino non sa cosa vuole e cambia idea ogni giorno, è sano e normale, ma se lo si lascia 



cambiare ogni volta gli si creerà solo confusione e non gli si insegnerà a crescere e fare scelte 



consapevoli.



 La musica è un  dono che i genitori fanno al proprio bambino, proprio come la cultura, la lettura, l'arte, la 



conoscenza ... e, se scegliete questa strada, da grandi i vostri figli ve ne saranno grati.




venerdì 2 ottobre 2015

Settembre : inizia un nuovo anno scolastico con "vecchie conoscenze" e nuovi allievi

Gabriele, 9 anni, nonostante un infortunio al braccio ha ripreso prestissimo a suonare!

Giorgio, ora 5 anni, ha iniziato il secondo anno

Da circa 3 settimane i miei allievi hanno ricominciato le lezioni, e la ripresa è stata ottima. 

Tutti sono tornati riposati - io raccomando di studiare ogni giorno, ma ogni tanto le vacanze fanno bene-, felici e motivati, con tanta voglia di ricominciare ed affrontare il nuovo anno, nuovi programmi e nuove sfide.

Ho una nuova classe di CML1 - la propedeutica strumentale Musical Garden/Suzuki www.musicalgarden.it rivolta ai bambini di 3/4 anni-, una di " CML1  piccoli" , costituita da bimbe di due anni e mezzo provenienti dal percorso Lullaby; parecchi bimbi del secondo anno, che studiano CML2 e violino, diversi allievi  di strumento anche con disabilità e difficoltà ed una grandissima voglia di imparare, ed alcuni violinisti "grandi" , tra i 9 ed i 16 anni, che portano avanti veramente un ottimo lavoro con grande impegno e serietà.

Giorgio, quasi 11 anni, si diverte molto a suonare!


Alessia, 17 anni, studia musica con me da quasi 4 anni e mezzo


Giovanni, 7 anni ha ricominciato sia con il violino sia con il pianoforte

Perla, che ha iniziato con la musica a 10 mesi, ora è allieva di CML1



Oltre alle "vecchie conoscenze", che ormai conosco anche da 5 anni, quest'anno ho diverse "new entries", delle quali vi racconterò a breve, ma intanto vorrei presentarvi Letizia, una nuova allieva veramente notevole.

Undici anni non ancora compiuti, proveniente da una famiglia molto musicale - il papà suonava ed in due fratelli studiano violino e pianoforte-, Letizia è arrivata alla prima lezione già con alcune nozioni teoriche di base, "passatele" dal fratello anche lui mio allievo, ed in pochissimo tempo ha subito acquisito un'impostazione impeccabile, l'arco fluido, un suono pulito, un'intonazione davvero precisa, ed attualmente, alla nona lezione di violino - e ribadisco ... lezione n^9 avendo iniziato da zero!-, sta già imparando i brani n^10-11-12 del primo volume Suzuki, mentre continua a ripassare e tenere "in allenamento" tutti gli altri pezzi del libro.

E' una ragazzina molto matura per la sua età, appassionata, diligente e molto studiosa : mi manda regolarmente tramite WhatsApp i video del suo studio quotidiano, chiedendomi informazioni e commenti per migliorare il lavoro che svolge.

Il livello che ha raggiunto è degno di nota, oltre Suzuki studia infatti gli Studietti melodici di Curci -è arrivata al n^5-, alcuni duetti, e scale ed arpeggi in prima posizione anche con colpi d'arco legati.

In questi casi, di estrema facilità violinistica ed evidente "talento" (parola che non uso mai, ma in questo caso non me ne vengono altre!) mi chiedo sempre se sia corretto far progredire così tanto un allievo affidandogli esercizi complessi e brani nuovi con una tale velocità, ma stavolta non ho dubbi, perchè Letizia impara benissimo ogni compito che le affido e risponde con estrema disciplina e motivazione alle mie richieste di maggior precisione nonostante la difficoltà del repertorio considerato che suona veramente da pochissimo.

Ecco una sua esecuzione del primo volume Suzuki, dal brano n^ 2 al n^8, durante la settima lezione di violino :

Lightly Row







Song of the Wind



Go Tell Aunt Rhody



O Come Little Children


May Song


Long long Ago


Allegro



Bravissima Letizia, questo è solo l'inizio, ma sicuramente puoi fare grandi cose, continua così!

E buon anno scolastico a tutti :)