lunedì 26 gennaio 2015

Gennaio 2015 : l'anno nuovo inizia con tanto divertimento!


Dopo il concerto di Natale, avendo fatto concentrare i miei allievi sullo stesso repertorio per diverse lezioni, ho proposto un po' a tutti di fare passi avanti ed iniziare a svolgere parti nuove dei rispettivi programmi, aggiungendo anche nuovi progetti ed obiettivi.

Tutto ciò, però, cercando di trasmettere loro, sia ai bambini che agli adulti!, l'entusiasmo per le novità e la voglia di procedere, migliorare e scoprire cose nuove ... mi sembra di esserci riuscita, perchè dalla ripresa post vacanze le lezioni sono state anche per me molto ricche, entusiasmanti ed anche divertenti.

Arianna, Andrea e Giovanni, tutti di 3 anni e mezzo, hanno iniziato a studiare violino, continuando parallelamente con le lezioni collettive di ritmica, mentre Francesco, 3 anni non ancora compiuti, ha scelto il pianoforte, dimostrando una passione ed una determinazione davvero notevoli in un bambino così piccolo, nonchè una capacità di stare seduto a lungo allo strumento che non ho mai osservato prima dei 4-5 anni.

I tre neo-violinisti, quattro se consideriamo anche Beatrice, 3 anni, che studia da 3 mesi; si sono approcciati allo strumento con una grande voglia di imparare a suonare, curiosità e molto impegno.

Le loro lezioni individuali durano mezz'ora e contengono molti giochi per migliorare postura, impostazione e tecnica strumentale oltre ai primi ritmi di base indicati da Suzuki, per ora eseguiti sulle corde vuote.

Beatrice è piccolissima, eppure regge l'intera lezione sempre con il sorriso, saltando felice dopo ogni proposta, e da più di un mese suona con i grandi in orchestra, riuscendo ad eseguire su imitazione anche gli esercizi tecnici difficili, sulla tenuta dell'arco o le arcate lunghe, che richiedo agli allievi grandi.





Arianna ha un senso del ritmo impeccabile, infatti è già inserita in orchestra, ed è in grado di ripetere qualsiasi ritmo io le faccia ascoltare, non solo quelli delle variazioni di Bella Stella ma anche altri più complessi.

Giovanni studia tutti i giorni a casa con il papà, che viene con lui anche a lezione, ed i risultati si vedono, ha un ottimo orecchio, infatti ama cantare ed è molto intonato, e quando ha in mano lo strumento mantiene un atteggiamento molto "professionale".

Andrea manifestava un grande interesse per il violino già dalle prime lezioni di propedeutica, e quando finalmente ha ricevuto lo strumento "vero" ha subito ottenuto un'impostazione perfetta soprattutto sull'arco, che tiene benissimo e con il quale produce già un suono di ottima qualità.
 





Per questi bambini suonare è un'attività naturale ed è un'avventura molto affascinante!


GIOVANNI

BEATRICE
                                       
       
ANDREA



Un'altra novità del 2015 è stata una vasta partecipazione dei genitori all'esperienza musicale, non solo attiva con i figli, ma anche pratica, in prima persona.

Infatti alcune mamme ed un papà hanno iniziato a studiare musica con me, dimostrando, proprio come i loro figli, determinazione, passione e convinzione, che hanno il potere di annullare le difficoltà date dal fatto di iniziare "in tarda età".

 Per i genitori : non sto dicendo che siete vecchi :-D eh !!

Vista la loro voglia di suonare, ho proposto di formare un gruppo musicale, nel quale suono anch'io , perchè ogni tanto è giusto che si divertano anche i grandi, e gli insegnanti, no???

E la prima prova è stata  rilassante e piena di risate!!!




Tra una lezione e l'altra, oggi ho anche improvvisato un nuovo gruppo formato da tre bimbi e tre mamme. 5 violini ed un pianoforte, un'esperienza emozionante ed arricchente per tutti, con i bimbi concentratissimi e le mamme che si sono messe in gioco ed hanno suonato benissimo divertendosi forse più dei piccoli!

I miei allievi hanno fatto passi avanti anche nei programmi.

Alessia ha iniziato al pianoforte la tecnica "pura" con gli esercizi di Pozzoli per l'indipendenza delle dita, arrivando in due lezioni ad eseguirne una parte con sicurezza e precisione, ma anche forza, grande risultato data l'ipotonia della sindrome di Williams ed il fatto che Ale sente tramite l'impianto cocleare.
 

Sta anche studiando brani impegnativi di Beyer e Fletcher, e per la prima volta un paio di settimane fa ha cantato 3 note perfettamente intonate.

BRAVA ALESSIA!



Martina, 10 anni, dopo soli 6 mesi di studio del violino è arrivata al Minuetto n^1 di Bach del primo volume Suzuki (brano imparato in una settimana) ed ha impostato tre parti del Concertino in La minore di Curci  ... studia tutti i giorni ed è decisa a diventare sempre più brava, ma già adesso sta mostrando delle capacità sicuramente superiori alla media ed una facilità non comune!




Maddalena, molto matura e meticolosa per i suoi 9 anni, sta preparandosi per un concorso e per un futuro esame "tipo Suzuki", che svolgerà memorizzando e perfezionando l'intero prima volume, di cui per ora esegue i primi brani con accuratezza e senza incertezze, dopo appena 4 mesi di violino :






Lorenzo studia sempre di più e sta ampliando velocemente il suo repertorio sia al violino sia al pianoforte ... avanti così!!




Susanna, Aurora e Sara, oltre al lavoro individuale, si trovano occasionalmente per svolgere alcune lezioni insieme, ed ogni volta è una festa sentirle suonare e cantare insieme e passare del tempo tra amiche che, come tutte le ragazzine della loro età, vorrebbero che l'incontro non terminasse mai.

Musicalmente, Sara canta sempre meglio ed è innamorata del suo violino, che suona anche in duo con suo fratello; Aurora ha iniziato a suonare da poco ma impara ogni volta brani nuovi al pianoforte, e Susanna ha scelto  di studiare un difficilissimo pezzo di Fletcher che ha iniziato ad affrontare con attenzione e tenacia.

Guardandole in fotografia penso a quanto sono cresciute in questi 3 anni e mezzo ... stanno diventando proprio ragazzine e la musica accompagna ed arricchisce la loro crescita.




                                          



Personalmente, questo inizio del nuovo anno mi sta dando grandi soddisfazioni anche grazie ad alcuni "interventi" piuttosto complessi per il tipo di lavoro che cerco di realizzare,  unendo musica e basi della terapia ABA ... ma questa è un'altra storia e ve la racconterò nel prossimo post.